Capitolo 33

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Siamo in macchina diretti finalmente a casa,stanchi ma senza segreti tra noi.
Abbiamo lasciato quella spiaggia,dove per tutta la serata abbiamo parlato del più e del meno; Abbiamo parlato dei nostri segreti,una parte del nostro passato che "ci tormentava",dove quei segreti erano sepolti infondo ai nostri cuori. Entrambi su quella spiaggia,ci siamo aperti a noi stessi e abbiamo sepolto i nostri segreti e le nostre lacrime,lì,tra le onde del mare che ci facevano compagnia.
Adesso siamo qui in macchina,mentre il silenzio regna tra noi,un silenzio assordante è l'unico a far rumore.
Jason è concentrato sulla strada,mentre io,come al mio solito,ho lo sguardo puntato fuori dal finestrino,a guardare ogni cosa che passa e sparisce in un lampo davanti ai miei occhi.
Da quando ero piccola,quando io e Anastasia,facevamo dei viaggi infiniti con i nostri genitori,ero sempre seduta al lato del finestrino a guardare fuori. Non so il motivo e non so perché,ma mi è sempre piaciuto e quando sono in macchina non posso farne a meno.

"A cosa pensi?"

La voce di Jason mi fa sussultare facendomi girare di scatto verso la sua direzione e facendomi ritornare alla realtà dai miei pensieri.. per un attimo scuoto la testa e poi mi fermo a guardarlo intensamente,ammirandone ogni centimetro del suo viso. Quel viso così pulito,così angelico,dove non mostra nessun male.. e pure la vita di male gliene ha fatto. Jason non mi guarda,è ancora concentrato con gli occhi sulla strada,e pure i miei pensieri si sono fatti sentire forte e chiaro da Jason.

Prima che posso rispondergli,mi giro di nuovo verso il finestrino,mentre faccio un sospiro profondo sul vetro ormai appannato dal mio respiro.

"Pensavo a quando ero piccola.. a quando non riesco mai a smettere di guardare fuori dal finestrino. Fin da piccola,mi è sempre piaciuto ammirare fuori dal finestrino.." mi fermo facendo un'altro sospiro.." Non so perché mi piace,ma so per certo che mi rilassa. Ed io ne ho bisogno di rilassarmi."

Jason,dopo la mia affermazione non emette nessuna parola.
Non so cosa possa pensare,forse penserà che sono stupida e faccio pensieri e cose stupide.. mille paranoie si fanno nella mia mente e per un attimo odio me stessa,quando le paranoie si impossessano di me.

"Già,come darti torto?"
È una domanda o una affermazione?
Cerco di rispondergli,ma Jason mi precede,continuando a parlare.

"Ti confesso un'altro segreto." Posa lo sguardo su di me e il suo sguardo d'istinto mi fa avvampare le guance.

"Oh oh Jasmine arrossita come un peperone."
Cazzo! È mai possibile che nota ogni fottuta cosa?!
"Sono curiosa di "un'altro tuo segreto"." Mimo le ultime parole dette tra virgolette,evitando le sue parole dette poco dopo.

"Siamo più simili di quanto pensi Jasmine."
Dice con un sguardo così serio e diretto.
In effetti ha ragione. Per quanto possano sembrare diverse le nostre storie,c'è sempre una parte del nostro passato che fa male ad entrambi.
E pure chi lo avrebbe mai detto che quel ragazzo donnaiolo,dagli occhi marroni,si nascondesse una parte di esso,che come me,a distanza di anni,lo facesse ancora tanto male.

"Ma meglio così. Almeno abbiamo delle cose in comune." Mi fa un occhiolino e io mi limito ad annuire,senza emettere una sola parola.

                             * * * *

Durante il tragitto verso casa mia,Jason a stento si limitava a guardarmi ed io non facevo altro che sorridergli ad ogni suo sguardo rivolto a me. Di tanto in tanto appoggiava una mano sulla mia,per poi portarsela alle labbra e baciarne le nocche.
Quel suo gesto così dolce e così carino nei miei confronti mi faceva sciogliere.
Adesso mi rendo conto di come Anastasia si sia innamorata di Damon.. Forse anche lui,come suo cugino,è così dolce? Oppure è una cosa che solo la famiglia Smith sa fare?
È un mistero che voglio assolutamente scoprire. A tutti i costi.

•L'amore in un paio di occhi marroni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora