Capitolo 31

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Conto i minuti e le ore picchiettando con le dita freneticamente sul tavolo, sbuffando impazientita.

" Uff ma quando ci mette!" dico sbuffando e alzando gli occhi al cielo, mentre dietro di me sento bisbigliare qualcosa sottovoce da mia zia e Clarissa.

Mi giro di scatto verso di loro che sono ancora intente a parlare tra loro,evitando completamente la mia presenza.

Tossisco e loro finalmente si girano verso la mia direzione senza fiatare.
Dato che nessuna delle due parla intervengo io.

"Cosa avete da parlare così tanto? State lì come due comare a chiacchierare come se non ci fosse un domani."

Mia zia e Clarissa,per un istante,si guardano tra loro e poi ritornano a guardarmi come due pesci lessi,senza darmi nessuna risposta.

"Oh ma mi ascoltate?" richiamo la loro attenzione.

" No e che pensavamo..cioè .." mia zia guarda l'orologio sul suo polso " Pensavamo,ma quando ci mette Jason a prenderti?" interviene Clarissa.

In realtà non so cosa rispondergli,è tutto così strano. È strano da lui non venire in anticipo.

"E se ci ha ripensato?" Penso a voce alta con uno sguardo malinconico

"Cosa? Cosa? Non dirlo nemmeno per scherzo!" Dice Clarissa venendo verso di me e abbracciandomi da dietro
"Tesoro cosa ti fa pensare una cosa del genere?" Dice mia zia Charlotte,consolandomi con le parole.

" Beh dal suo ritardo zia" sbuffo ancora più esasperata di quanto non lo fossi già.
"Forse avrà avuto un imprevisto." ... "Oppure si starà preparando" dicono all'unisono,placando il mio umorismo,che in questo preciso momento è andato a farsi fottere.
"Forse avete ragione." Convinco a me stessa,affermandolo a me stessa,almeno spero.

Nel preciso momento in cui cerco di mettere a tacere i miei pensieri negativi,sento il campanello della porta bussare.

"Vado ad aprire" Dice Clarissa avviandosi alla porta,mentre io la seguo con gli occhi

Clarissa apre la porta e se lo ritrova davanti
" Finalmente! La tua dama già si stava dando per sconfitta!" Lo rimprovera

"Oddio Clarissa sta zitta!" Urlo correndo verso di lei dandogli una gomitata al braccio.

Mi giro verso di lui e di colpo le parole mi muoiono in bocca. Cerco di soffocare un piccolo gemito,davanti alla bellezza che ho al mio fianco.
È lì,sulla soglia della mia porta,fissandomi e guardandomi,ammirando me e il mio vestito. Premetto che anch'io,come lui,sono rimasta incantata dal suo abito. Jason ha indossato uno smoking,lo stesso smoking che indossò la sera che lo conobbi.

"Hey" le sorrido

Un semplice "Hey" ?
Sta zitta! Non rovinarmi il momento.

"Hey" dice continuando a guardarmi dal basso verso l'alto,non togliendomi gli occhi di dosso.
"Sei bellissima" aggiunge ammirandomi.
"Anche tu lo sei" dico fissandolo in quei occhi color nocciola,dove vedo nient'altro che meraviglia.

Vorrei potergli dire altro,ma le parole spariscono di fronte alla sua bellezza.
Sembra un angelo sceso in terra,ed io non posso farne a meno di ammirarlo senza mai stancarmi. Ricordo ancora quando lo vidi la prima volta,quando istintivamente appoggiai la mia mano sulla sua e poi quei occhi..quei occhi marroni che affondarono nei miei occhi verdi,si miscelarono tra loro per poi diventare un unica cosa.

"Cosa aspettate ad andare?" Dice Clarissa,portandomi alla realtà e incitandoci ad andare.

"Signorina Steele , mi porge la mano?" Interviene Jason,porgendomi la sua mano.
Annuisco e gli porgo la mano,intrecciando la mia mano alla sua e oltrepassando la soglia della porta mano nella mano.

•L'amore in un paio di occhi marroni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora