Capitolo 17

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Finalmente mi trovavo fuori da quelle quattro mura,dove poco fa avevo assistito ad una scena al quanto disgustata.
Ok che Jason è quel tipo che si butta con la prima che passa,ma addirittura imboscarsi nella biblioteca della scuola..è troppo.
Mentre camminavo per andare a casa,sentii una voce a me tanto familiare.. mi giro di scatto e mi trovo lui che addirittura mi segue!

"Le serve un po' di compagnia Signorina?" Mi chiede mentre me lo ritrovo di fianco.

" No Jason! LASCIAMI IN PACE" Le dico scandendo le ultime parole

" Addirittura? Ma tu sei sempre così asociale Jasmine?" Si para davanti a me bloccandomi.

" Senti Jason" mi avvicino di più a lui " Non stavi facendo qualcosa di più importante in biblioteca?"

" Allora avevo ragione. Eri tu in biblioteca." mi dice guardandomi con un sorrisino malizioso.

" Già.. ma non farti strane idee.." mi avvicino al suo orecchio " Non ero lì ad assistere alla tua scenetta disgustosa con quella bionda ossigenata"

" Ah no? E pure sembra che ti sei fermata a guardare."

" Ti sbagli.. io ero lì in cerca di un libro"

" Cercavi quello?" Mi dice fissando il libro che ho tra le mani.

" Si.. Te l'ho detto. Non mi interessano i tuoi scandali in pubblico"

" Scandali in pubblico? Infondo ero in una biblioteca dove non ci entra quasi nessuno" Scoppia a ridere
" Ah e poi non pensavo che eri una tipa che le piace leggere." Mi dice meravigliandosi
"C'è qualcos'altro che devo scoprire su di te?" Mi chiede curioso

" Ritieniti fortunato Jason.. " sorrido " questa è l'unica cosa che sai.." Le dico sorpassandolo

" Non saprai nient'altro su di me. JASON!" Le dico girandomi verso di lui .

Jason non soddisfatto corre verso di me e mi sbatte contro il muro,mentre mi tiene ferma stringendo leggermente il mio braccio. Vorrei tanto scappare tra le sue grinfie ma non ci riesco. I suoi occhi sono posati su di me,che mi fissano così intensamente da ipnotizzarmi anche il cervello.
Ricordo a me stessa che ho fatto una promessa a Clarissa che devo assolutamente mantenerla.
"Non mi lascerò incantare dai suoi occhi. Farò in modo che sarà lui ad incantarsi dei miei." È così sia.

" Jasmine.." la voce di Jason mi porta alla realtà

" Dimmi" rispondo con tono calmo

"Posso farti una domanda?" Cosa? Jason che mi chiede se può farmi una domanda?! Certo che questo ragazzo mi sorprende.

" Ora che ne hai la possibilità fai pure" risposto guardando altrove e distraendomi dai suoi occhi.

Ma lui non è soddisfatto anzi.. mi prende il mento tra le mani e mi fa guardare nella sua direzione,i suoi maledetti occhi.

" Guardami" mi incita a guardarlo " Voglio che mi rispondi con sincerità e non con le solite battutine che fai" Mi dice facendo un sorriso amaro " So di non esserti simpatico e so anche che non ci sarà un buon rapporto tra noi.." Mi guarda attentamente negli occhi
"Però in quelle volte in cui sono rimasto lì impalato come uno scemo a guardarti,i tuoi occhi sembrano spenti.. beh insomma.. spenti da qualcosa del tuo passato.." mi dice... io rimango lì,a fissarlo e non mi limito a rispondergli. Jason è lì in attesa..attende una risposta che non gli arriverà mai. Ma su una cosa ci ha  visto giusto .. E' qualcosa del mio passato che mi impedisce di vivere una vita serena come gli altri. La mia vita è stata ostacolata da un ubriaco che 12 anni fa,in una notte invernale,ha spezzato la vita di due persone... i miei genitori.

" Jasmine ci sei?" Mi dice Jason mentre sventola la sua mano davanti ai miei occhi..

"Eh si.. scusami Jason..ma devo proprio andare" Le dico liberandomi dalla sua stretta per poi riuscire a passare

" Coosa? Jasmine non puoi lasciarmi così!" mi dice Jason gridando mentre è immobile

"Non sono affari che ti riguardano! E non cercare mai più di sapere cose sulla mia vita!" Le dico gridando senza voltarmi.

" Sai cosa sei Jasmine? Sei una codarda! Perché si vede dai tuoi occhi che cerchi qualcuno che ti salvi dal male che porti dentro!"

A quelle parole non gli do nessuna risposta. Jason non mi conosce e dovrà essere sempre così. Jason non dovrà mai sapere una parte di me.
E soprattutto Jason non è la persona adatta che può salvarmi. Jason é come il fuoco; può bruciarti in un attimo. E io ho bisogno di chi mi trascina,portandomi con sé,dove non c'è alcun male. Non ho bisogno del l'inferno,ma ho bisogno del paradiso.

•L'amore in un paio di occhi marroni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora