Capitolo 52

38 0 0
                                    



"Allora,dimmi un po'.." Christian si interruppe per un attimo,con la forchetta a mezz'aria tra la mano sinistra. Con lo sguardo pensieroso,cerca di frugare nei suoi pensieri,una risposta adatta da farmi.  " Jasmine." Incita il mio nome attentamente,come se volesse tenerlo a lungo nella sua bocca.

"Si Christian" Pronuncio il suo nome. A differenza sua,lo pronuncio di fretta. I miei occhi sono puntati sui suoi,in attesa della sua domanda da pormi.

Christian mi scruta con lo stesso sguardo di prima. Lo stesso sguardo di ghiaccio. Lo sguardo di chi vuole trafiggerti l'anima,anche a costo di prendersela. Una scossa di elettricità mi pervade lungo,fino alla spina dorsale.

"Hai una domanda da pormi,Christian?" Le chiedo,per poi afferrare subito il bicchiere mezzo pieno d'acqua e portarlo alla bocca.

Christian sta masticando l'ultimo boccone della sua pietanza. Non smette di guardarmi. Affonda di più i suoi occhi glaciali nei miei zaffiri.

Prende anch'esso il bicchiere d'acqua,per poi portarselo alla bocca e deglutirne tutto il contenuto. Dopodiché posa la forchetta,e poi riposa gli occhi sui miei.

"Da quando vi conoscete tu e mio fratello?" Mi chiede,per poi posare gli occhi su entrambi.

"Oh bé da quan..." non riesco a formulare la risposta che Jason si affretta a rispondergli.

"Da quando l'ho vista per la prima volta a scuola." Risponde con un gran sorriso sulle labbra.

Il mio sguardo si posa sui occhi color nocciola del mio attuale fidanzato,per poi ammiccargli un sorriso.

"Ecco." Rispondo

"Bene." Ribatte serio. "Sono davvero contento per voi. Di solito,non tutte le conoscenze durano. Per di più da adolescenti." Conclude,per poi ammiccare un sorriso sforzato.

Mi giro di nuovo nella sua direzione,per poi rispondergli. "Ti ringrazio. Però ti posso dire la mia? Ti sbagli sul fatto che non tutte le conoscenze durano. Ci sono persone,adolescenti come me e Jason,che si sono conosciuti tra i banchi di scuola. E ti assicuro che posso confermarlo. I miei zii si sono conosciuti al liceo." Concludo,con un sorriso forzato.
Già mi sta sulle balle penso tra me e me.

"Caspita. I tuoi zii si sono conosciuti al liceo?" Mi chiede Jason meravigliato.

"Si." Ribatto,per poi accennargli un sorriso.

"Bella storia. Ma ognuno la pensa a modo suo. Ognuno ha un suo punto di vista."  Risponde quasi seccato.

"Certo. Su questo non lo metto in dubbio." Rispondo anch'io,ma davvero seccata.

I minuti passano,troppo lentamente per i miei gusti. La piccola conversazione con Christian mi ha annoiata. Sono sempre più convinta che non mi piace come persona. Non so perché,ma ho avuto l'impressione che possa nascondere qualcosa. Anche la sua sparizione lunga dodici anni,è avvolta nel mistero. Non mi piace. Forse mi sbaglio,chissà. Ma il mio subconscio mi dice che non è un ragazzo simpatico. Ai miei occhi si sforza di esserlo,ma inciampa ad ogni tentativo.

"Jasmine,vuoi del tiramisù?" A portarmi alla realtà è la voce sprizzante e dolce di Adeline. Adeline mi guarda,accennando un grande sorriso. Ha il vassoio pieno di tiramisù tra le mani,mentre attende una mia risposta.

"Devi assolutamente assaggiarlo." Questa volta è Jason che parla,mentre ha un boccone di tiramisù in bocca.

"Ha ragione." Accenna Adeline "Prima che se lo mangia tutto lui. È già la terza fetta che mangia."

Guardo Jason incredula e scioccata.

"Che c'è? Ho bisogno di carboidrati." Quasi si difende dai miei occhi e il mio sguardo in protesta.

•L'amore in un paio di occhi marroni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora