Capitolo 21

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Jason's Pov

Sono le 07:50 del mattino e sto camminando per le vie di New York,con uno starbucks al latte macchiato tra le mani e con indosso un cappotto e la mia adorata sciarpa rossa.
L'aria Natalizia si fa sentire e ultimamente fa un freddo gelido e anche la neve a poco a poco cade dal cielo,mentre il cielo è di un grigio opaco,con tantissime nuvole che lo circondano.
Sono quel tipo che adora gli addobbi e le feste natalizie,e in questo periodo dell'anno mi sento davvero felice come un bambino che scarta il suo regalo il giorno di Natale.
A pochi passi da me noto il mio adorato liceo.. sbuffo solo al pensiero di sopportare una giornata noiosa e con le ore che non passano mai,ma fortunatamente una cosa positiva c'è..Lei.
Lei,la ragazza per la quale impazzirei di gioia se solo l'avessi tra le mie braccia,ma è praticamente impossibile.
Jasmine non è una qualunque.. Jasmine è cocciuta e testarda e non si lascia abbindolare facilmente.
Però mi piace.. Dio se mi piace.
Per lei si che lotterei.. non so cosa mi spinge a 'corteggiarla'.. non ho mai provato sentimenti verso una ragazza,ma ciò non mi mette paura. Di solito con le altre è sempre stato un prendi e lascia,ma Jasmine..Jasmine mi ha incantato.. dal primo momento che l'ho vista,mi ha trascinata con sé,in un mondo a me sconosciuto,ma grazie a lei,quel mondo mi piace.
Se ripenso a quello che successe ieri,davanti alle nostre famiglie e tutta quella scenata da parte sua mi viene da ridere,ma questo mi spinge di più a volerla,a tutti i costi.
Non mi pento al messaggio di scuse che gli ho mandato.. Jasmine non mi ha risposto,però spero tanto che mi proverà a parlare.
A farmi tornare alla realtà è la sua voce.. è lì a pochi passi da me con Clarissa.
Jasmine é troppo presa dal suo argomento.

"Meglio se entro" Dico tra me e me
Non mi sembra il caso di andarle vicino e salutarla.
Ma mentre sto per entrare la sua voce mi ferma; "Jason" mi giro di scatto, ci guardiamo negli occhi, e le sorrido.

" Hey Jasmine" mi avvicino a lei,mentre saluto anche la sua migliore amica.

" Ciao Clarissa"

"Ciao Jason.. senti Jasmin io entro. Ci sentiamo dopo"

" Va bene Clary,a dopo." Jasmine e Clarissa si danno un lieve bacio sulla guancia e Clarissa non curandosi tanto della mia presenza va via

" Certo che gli sto simpatico alla tua amica" Le dico guardandola in quei occhioni verdi

"Beh,non ha un bel trascorso con te. Anch'io fino ad ieri ti guardavo con occhi diversi." Mi risponde diretta

"Caspita" tossisco "Quindi mi guardi con occhi diversi?"

"Jason." Fa un passo verso di me
" Non pensare a male. Mi stai sempre antipatico,ma per il bene dei nostri 'parenti' forse è meglio se andiamo un pochino d'accordo. Non credi?"

La sua risposta mi lascia spiazzato.. Credevo che dopo il messaggio che gli avevo mandato le stessi più a cuore. Ma mi sbagliavo.. Che delusione.

" Jason? Siamo intesi" Mi dice attendendo una mia risposta.
" Certo! Non pensare a male Jasmine,non intendevo quello che hai pensato tu." Dico con sarcasmo

Jasmine mi guarda come se non riuscisse a decifrare quello che le ho appena detto.

" Guarda Jason io non ho pensato a nulla." Scuote la testa sorridendo,poco dopo si avvicina molto di più a me e il mio cuore inizia a battere così forte come se volesse uscirmi dal petto.
Il suo profumo a vaniglia mi sfiora le narici e il suo collo è fatto apposta per baciarlo. I miei pensieri e il mio cervello sono incasinati da lei.. non so cosa mi stia facendo,ma sto vedendo un lato di me diverso.
Sono fottuto. Sono letteralmente pazzo di lei.
Non resisto più,che sposto il mio viso verso il suo e le mie labbra affondano sulle sue. Le nostre labbra iniziano a premere su di esse e le nostre lingue danzano tra loro.
Chiudiamo entrambi gli occhi e mi assaporo quel momento che non durerà per molto,ma per me sembra così eterno.
La mano di Jasmine fionda tra i miei capelli,mentre una mia mano va sui suoi fianchi.
Ci perdiamo ancora in quel bacio lento e passionale.. ma improvvisamente il momento finisce.

Jasmine si stacca di sbotto da me
" Ma come ti sei permesso!" Mi lancia un occhiataccia e la sua mano mi mena un ceffone.

" Non fare la finta tonta. Lo so che ti è piaciuto."
Non si limita a rispondere alla mia domanda

" Vaffanculo Jason!"
Si avvia verso le scale per entrare in classe,lasciandomi così,da solo,con un bacio a metà.

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