•L'amore in un paio di occhi marroni•

Capitolo 23

Sono nel grande Starbucks Newyorkese,a sorseggiare una big tazza di cioccolata calda,con tanti Marshmallow affondati dentro.
Guardo fuori dal finestrino ormai appannato dal tanto freddo e dalla tanta neve che cade dal cielo giacendo per terra,imbiancando le strade di New York.
Il Natale è ormai alle porte e l'atmosfera Natalizia si fa sentire. Per le vie di New York ci sono tantissimi addobbi natalizi,con tantissime luci colorate e con tante persone  felici e spensierate,con tanti regali da mettere sotto l'albero.
Per una parte,io adoro il Natale e l'atmosfera che lo circonda,ma da un'altra parte,in questi periodi  delle feste,mi sento tremendamente triste..
Non ricordo bene l'ultimo Natale con i miei genitori,con la mia famiglia al completo.. Ma ricordo quando eravamo davvero felici.. Non volevo nient'altro,se non le loro risate fragorose che ci circondavano piene di affetto e di amore,la nostra famiglia insieme.
Scuoto la testa ritornando alla realtà, e per evitare che la cioccolata si raffredda,prendo la tazza tra le mani e ne sorseggio un po'.

"Mmh.." chiudo gli occhi deliziando ogni sorso di quella libidine prelibatezza.
Ecco un'altra cosa che adoro dei periodi freddi, la cioccolata.

I miei pensieri ritornano a quattro giorni fa, al bacio con Jason,alla benedizione di Clarissa (strano detto da lei) ma poi ne ricordo il motivo.
"Se il bacio con Jason ti ha resa felice,allora io sono felice per te."
Eccome se mi aveva resa felice,anche se non pensavo che il primo bacio lo avrei dato a Jason.. Colui che da tutti era soprannominato il "Donnaiolo" del liceo.
"Meglio non pensarci" Dico a me stessa tornando alla realtà,ma nel momento in cui sto cercando di riprendermi dal mio stato di trance, mi blocco vedendo una persona a me tanto familiare.
Lì a pochi passi da me c'è Jason con Samuel. Sono appena entrati che subito si affrettano ad andare al bancone delle ordinazioni,aspettando tra la lunga fila di persone che ci sono.
Io nel frattempo mi alzo,cercando di darmela a gambe levate..ma nel momento in cui sto per afferrare la maniglia della porta,una voce mi chiama facendomi girare nella direzione di Samuel e Jason.
Samuel si avvicina a me,rivolgendomi un lieve sorriso,mentre Jason è lì,impalato e a fissarmi intensamente negli occhi.

"Hey Samuel. Cosa ci fai qui? " Le sorrido e lo abbraccio

"Sono con il mio migliore amico Jason" dice facendo segno con il dito verso Jason

Jason rimane ancora lì,facendo un saluto con la mano ma con uno sguardo impassibile,come se si fosse dimenticato di quattro giorni fa e del bacio che c'è stato tra noi.
Certo che è strano..

"Ma cos'ha?" Chiedo a Samuel continuando a guardare Jason

Samuel si gira verso Jason e lo guarda,poi si gira di nuovo verso di me facendo un "No" con la testa.

"Samuel.. Cos'ha che non va il tuo amico?"

"Beh.. non so come dirtelo Jasmine."
Samuel abbassa lo sguardo per terra e si rifiuta di guardarmi. Cosa è successo? Cosa è successo a Jason? E perché Samuel non sa come dirmelo? Troppe domande si fanno strada nella mia mente. Ho assolutamente bisogno di una risposta. Ho bisogno di sapere la verità.

"Dimmi tutto Samuel. Per favore.." lo imploro

Samuel fa un sospiro e un cenno con la testa.." E va bene.. Jason sta così a causa del bacio che vi siete dati quattro giorni fa. Non prenderla a male Jasmine.. ma lui è confuso. Prima ti ha vista quando siamo entrati,ma non ha voluto disturbarti..anzi,ha voluto ingnorarti per questo motivo. Cerca di capirlo."

È confuso? Cosa?
" Prima mi bacia e poi è confuso? Samuel digli al tuo amico che facesse pace con il cervello prima di pentirsi di una cosa che fa! Ah e no,non cerco di capirlo." Dico avviandomi verso la porta per andarmene

"Jasmine aspetta!" Samuel viene verso di me,ma gli sbatto la porta in faccia.
Per una parte mi dispiace di essermela presa con Samuel,ma sono troppo arrabbiata e delusa.
Corro via da quel posto,evitando che Samuel mi rincorra dietro.
Sono delusa e ferita dal comportamento di Jason.. Ora capisco perché mi evitava fuori scuola e perché era così scostante  da me. Ma dovevo aspettarmelo. Ma perché voglio prendermi in giro? Jason non è la persona adatta a me. Purtroppo il bacio tra noi non posso evitarlo,ma non posso farmi distruggere da lui. Da adesso in poi,anch'io eviterò lui. La mia dignità viene prima di qualsiasi cosa.