Capitolo 1

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Asia, ansia e ancora ansia. Ecco cosa sto provando in questo momento. È solo una questione di minuti, poi usciranno le graduatorie di medicina.
Ho studiato tutta l'estate per questo fottuto test, eppure ho l'impressione che non sia bastato per tutte quelle crocette di merda. Non ho un piano B, perché fin da bambina il mio sogno è quello di diventare medico.

Mi sto torturando le unghie davanti al pc aspettando il fatidico risultato, e mi offendo interiormente a causa dei soldi buttati via dall'estetista..ma pace, nella vita si spendono tanti di quei soldi in stronzate inutili.
Il mio sguardo si sofferma sul quadro posto al lato della mia scrivania e un senso di malinconia mi travolge in pieno... il 2015 è passato veloce e spensierato tra risate e gioie con gli amici più cari, fino a quel giorno di Novembre, quando la mamma quella sera ha parlato. Le sue parole sono state come veleno per me e papà, non riuscivamo a crederci. Un cancro in stato avanzato la stava divorando lentamente, ogni giorno di più, e noi eravamo impotenti. Per i successivi tre mesi è stata una lotta continua fino a quando la mamma si è spenta. Il sorriso rimarrà sempre una delle parti migliori di lei, ed é proprio questo che sto osservando nella foto vicino a me, perché nei momenti difficili riusciva a trasmettermi forza.

Guardando l'orario mi parte un coccolone, perché sono uscite le graduatorie. Cazzo cazzo cazzo.
Mi precipito sul link e per aprire la pagina e....connessione assente!
Riprovo, niente da fare e sono sempre più convinta del fatto che mentre Dio distribuiva la fortuna io ero impegnata ad ingozzarmi di ciambelle.
Decido così di correre a casa di Jennifer, nonché mia migliore amica d'infanzia. Lei abita al lato opposto della strada ed è come una sorella per me, sa tutto sul mio conto ed è totalmente pazza ed esaurita, ma è proprio per questo che le voglio un mondo di bene.
Suono incessantemente il citofono sperando venga lei ad aprirmi, e non quel figo di suo fratello Marco che puntualmente gira in casa indossando solo un paio di boxer e che suscita in me pensieri poco casti. Eviterei una gran figura di merda, infatti io e lui ci sposeremo, anche se questo Marco ancora non lo sa (dettagli).
Finalmente dopo secondi infiniti Jennifer apre la porta e senza neanche salutarla le aggancio il braccio per trascinarla di corsa in camera sua.

Aprendo il link delle graduatorie sul computer vedo infiniti sconosciuti che hanno totalizzato punteggi altissimi..
Sempre più demoralizzata scorro verso il basso e non trovo il mio nome.

-" Cazzo Jenny lo sapevo! Dovrò andare ad allevare pecore con lo zio Mario!"
Mi butto sul letto in preda ad una crisi di pianto e noto solo ora che la mia amica sta scrivendo al telefono.
-" Jenny ti sembra questo il momento di messaggiare con qualcuno? Sono in una piena crisi di nervi brutta stronza! Dovresti già essere andata a comprarmi le ciambelle!"
-" Iulia semplice, ti sto prenotando una visita oculistica"
-" Eh ? Ma ti droghi ?"
- " Guarda bene la graduatoria, c'è il tuo nome e sei stata ammessa con un punteggio anche alto. Stasera si festeggia baby!!"
Incredula mi alzo di scatto e noto che c'è davvero il mio nome. Allora quella stronza non mi stava prendendo per il culo! Mi fiondo su di lei e l'abbraccio talmente forte da soffocarla quasi.
-" Sono fiera di te Iulia, sei grande. E ricorda: stasera lingerie di pizzo"
-" Ma smettila idiota" e dicendo questo le do un tenero bacio sulla guancia.

Felice. Mi sento felice.

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