Capitolo 8

6.5K 138 3
                                    

-" Qual'è l'organo che può dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?"
-" Questa la so!"
-" Sentiamo.."
-"E per forza il cazzo!"
-" Oh Nick ma andiamo! È l'iride! "
Mi dispero per l'ennesima volta in un pomeriggio in compagnia del mio amico. Sono già passate due settimane e ci siamo trovati parecchie volte per studiare.
-" Se vuoi passare l'esame sarà meglio tu ti metta a studiare seriamente, hai incontrato pure la tutor due giorni fa, e qual'è il risultato? Questo!" Dico agitando le mani.
-" Iulia senti, non é stata colpa mia. Si è presentata con una maglietta così scollata che lasciava poco all'immaginazione, però se mi chiedi l'apparato tettale lo so alla perfezione!" Afferma ridendo.
-" Smettila cretino! All'esame non potrai di certo esaminare l'apparato tettale di Bonoli e dell'assistente"
-" Già.. a proposito dell'assistente, ho scoperto che ha appena 29 anni! L'hai contattato per un appuntamento?"
-" Ancora no Nick, e non credo di farlo"
Dico imbarazzata.
-" Mi andresti a prendere un bicchiere di succo?" Mi chiede.
Stranita dalla domanda di Nick mi alzo e vado in cucina; eppure sa perfettamente dov'è il frigo, dato che ogni volta che viene fa come se fosse casa sua.
Tornando in camera con il bicchiere in mano, lo trovo con un sorriso ebete stampato sul volto.
-" Cosa hai fatto?"
-" Niente" dice cercando con gli occhi una via di fuga.
-"Ripeto. Cosa hai fatto ?"
-" Beh, forse potrei aver preso il tuo telefono... e aver mandato un messaggio all'assistente per un appuntamento.."
-" TUUU! Cosa hai fatto?!"
-" Hei hei calma Iulia, l'ho fatto per il tuo bene! Ne sarai pienamente contenta quando prenderai il tuo 30 e lode" dice avviandosi cauto verso l'uscita.
Scatto verso di lui con l'intento di strangolarlo ma mi sfugge, e mentre esce dalla porta correndo mi urla
-" Ti adoro bimba a domani !"
Prendo il mio i phone e vado subito nei messaggi quando noto già una risposta da parte di occhi di ghiaccio.

Da sconosciuto:
Ok, domani alle 15.00 in aula 2D, puntuale.

Wow, di molte parole e gentile come sempre. Ma almeno non sa ancora che si tratta di me.
Il giorno dopo decido di iniziare a prepararmi due ore e mezzo prima; non si sa mai, magari capita qualche inconveniente.
Faccio una lunga doccia e mi dirigo verso l'armadio per decidere cosa indossare. Dopo una buona mezz'ora finalmente opto per dei pantaloni bianchi e un maglioncino nero; mi trucco leggermente e spazzolo i miei folti capelli castani. Non capisco perché sono così agitata e ansiosa. È solo un cazzo di appuntamento per un esame,cerco di ripetermi durante tutto il tragitto.
Arrivata alla facoltà entro e mi dirigo verso l'aula; busso debolmente..
-" Avanti" dice Chris con voce roca.
-" Buongiorno, sono qui per l'appuntamento" dico,cercando di sembrare decisa.
-" Si accomodi pure"
Mi siedo dalla cattedra, proprio di fronte a lui e inizio a tirare fuori i libri.
La sua bellezza è davvero disarmante.
Il suo viso oggi  è contornato da una leggera barba, che lo rende ancora più eccitante. Sembro un'adolescente in piena crisi ormonale, ma non posso farci nulla se mi provoca questo effetto.
Quando torno alla realtà,noto che anche lui mi sta fissando con un volto pensieroso, mentre si passa la lingua sulle labbra.
-" Da quale argomento vogliamo partire ?" Mi chiede.
-" Vorrei fare un ripasso generale sul sistema nervoso e se rimane del tempo sul cuore, queste sono le cose che mi sono meno chiare" dico intimorita.
-" Stia tranquilla, abbiamo tutto il tempo oggi, non ho altri appuntamenti."
E sorrido interiormente.

Siamo passione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora