Iulia, studentessa di medicina al primo anno, impulsiva ed eccentrica.
Non ha peli sulla lingua e dice tutto quello che le passa per la testa.
E poi c'è Chris, uomo brillante ed affascinante,con un carattere fermo e deciso.
Riuscirà Chris a non ce...
"Poiché non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due s'incontrino."
Arthur Schopenhauer.
Dietro a quell'aria da duro in realtà si nasconde un uomo diverso, io lo so, me lo sento. Lo sento dai suoi sguardi, dai suoi gesti, dalle sue parole. Un uomo che forse ha paura di dimostrare affetto? Un uomo che è rimasto bruciato da qualcosa in passato e che tutt'ora ne porta i segni ? Basterebbe una domanda per saperlo, ma mi manca il coraggio. Ho paura di rovinare questo momento dato che ogni volta che cerco di porgli delle domande diventa irascibile. Forse questa sta diventando una cosa più grande di me, mi sto tuffando in un buco nero, mettendo in palio i miei sentimenti. Ma lo voglio fare, voglio vedere dove mi spingerà quest'uomo. Sento di provare per lui non una semplice attrazione fisica, e non nascondo che ho paura.
I miei pensierivengono interrotti dal suono del campanello, finalmente si mangia. Con le pizze in mano torno in cucina e ci accomodiamo a tavola per divorare la cena. -" Mh wow, è davvero ottima" dice in segno di apprezzamento. -" Già, è una delle migliori pizzerie della città, la mangerei ogni giorno" -" Stai attenta perché se ti viene il culo grosso non ti voglio più" dice scherzando. -" Vuoi dire che mi vuoi solo per il mio corpo?" Domando ridendo. -" Beh si, per cos'altro se no?" Afferma in tono serio. Wow, e pensare che stavo scherzando io. Cosa potevo aspettarmi poi? -" Sei proprio uno stronzo" dico alzandomi velocemente dalla sedia per sparecchiare. -" Ci risiamo.. mi spieghi qual'è il tuo problema ora ?" -" Sei tu il mio problema Chirs!" -" Cosa avrei fatto sta volta? " Chiede incrociando le braccia. -" Questo! Non hai un minimo di sensibilità cazzo." -" Iulia, mi sembra di essere stato chiaro, solo sesso" -" Lo so Chris, lo so.." -" E allora ? Qual'è il problema ?" Rimango in silenzio per alcuni secondi. -" Allora ?" Mi incita a parlare. -" Il problema è che da parte mia non è solo attrazione fisica per te ok? Non dico di essere innamorata di te, ci conosciamo da poco oltretutto. Ma..sento di volerti conoscere, sento questa esigenza..non voglio vederti solo come un uomo con il quale scopo occasionalmente.." -" In poche parole vorresti una relazione" afferma serio. -" Non dico una relazione subito,magari proviamo a frequentarci Chirs.." -" Non posso Iulia" -" Spiegami il perché, per favore.." dico in tono supplicante prendendogli la mano. -"Smettila cazzo, non voglio legarmi a a te sentimentalmente va bene ? Se non ti sta bene sono cazzi tuoi. Credevo fossi più matura, non sbagliavo a considerarti una ragazzina. Ho messo le cose in chiaro fin da subito." Dice sbottando.
Ho le lacrime agli occhi per le sue dure parole. L'ha detto realmente ? Mi sento quasi mancare l'aria.
-"E tutto ciò a quale scopo? Vuoi rimanere da solo per tutta la vita?" Domando in tono acido. -" Nella mia vita c'è già qualcuno." Risponde.
E mi crolla il mondo addosso. Nella sua vita c'è già una persona, una donna chiaramente. Ecco spiegato tutto. Ecco perché non voleva una relazione.
-" Vattene" Riesco a dire solamente. E lui, in pochi secondi è già dalla porta, e se ne va.
E mi chiedo perché ? Perché è venuto da me se già è presente un'altra donna nella sua vita? Mi ha lasciata sola, senza delle risposte, colma di dubbi. Un coglione, ecco cos'è. Un uomo vile, incapace di prendersi delle responsabilità. Lo conosco da così poco, eppure ci sto male, veramente male. Non avevamo niente noi. Abbiamo condiviso solo quei pochi attimi uniti con il corpo tra le nostre intimità, eppurea me sembra di aver condiviso anche un pezzo di cuore. L'angoscia che provo è soffocante.
Finisco di togliere gli avanzi dal tavolo e mi dirigo in camera, nella speranza che il sonno dia tregua ai miei pensieri. Mi rannicchio sotto le coperte, e dopo un'infinità di tempo, finalmente riesco ad addormentarmi.
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Alle sette in punto suona la sveglia, e mi sento uno straccio. Come è possibile stia così per lui? Mi lavo e mi vesto svogliatamente con la prima cosa capitata in mano, e dopo aver salutato mio padre vado alla fermata. Scorgo Nick in lontananza e lo raggiungo. -" Ma che cazzo hai fatto ?" Mi chiede perplesso. -" Che intendi?" -" Hai delle occhiaie che ti arrivano ai piedi" -" Mi avete rotto il cazzo voi uomini, non vi va mai bene niente!" Dico irritata. -" Ehi ehi calma, baby lo sai che sei sempre perfetta tu, ma ecco oggi non hai l'aspetto di un fiore" -" Scusa Nick.. non volevo risponderti male. Si non sto tanto bene a dire la verità". -" C'entra l'assistente ?" Chiede in tono infastidito. -" Beh.." -"C'entra lui o no Iulia?" -" Si, è per lui" -" Come pensavo.. te l'avevo detto che non mi convinceva. Avanti spara, cosa ti ha fatto?" -" A dire la verità niente che non sapessi già, mi ha detto che non vuole una relazione, tutto qua. Poi però ha detto che c'è già qualcuno nella sua vita" -" Wow, quindi avrebbe la ragazza ? O peggio.. una moglie ?" -" A quanto pare.."
La lezione passa lentamente, tra frasi ripetute continuamente dalla professoressa, alle quali non ho prestato minimamente attenzione. Durante la pausa vado fuori per fumare una sigaretta ed è proprio nell'atrio che incrocio il suo sguardo. Quello sguardo che prima, nonostante l'apparenza mi trasmetteva calore e sicurezza, mentre adesso vedo solo ghiaccio.