Siamo passione

Capitolo 9

Chris mi sta spiegando gli argomenti chiesti da ormai un'ora, e non riesco a smettere di ascoltarlo. Mentre parla mi guarda negli occhi, e io sostengo il suo sguardo. La sua mascella a volte si contrae, quando pensa a come espormi al meglio le cose.
-" Direi di fare una pausa, va bene?" Mi chiede.
-" Si perfetto"
Mi avvio verso la macchinetta del caffè e sento i suoi passi dietro. Non immaginavo mi seguisse e mi sto agitando,ancora una volta.
-" Niente calci questa volta ?" Chiede soffocando in una risata.
Non ci credo. Per la prima volta occhi di ghiaccio ha sorriso, un traguardo!
Ed è bellissimo. E sopratutto non è stato stronzo.
-" Oh ahah, stavolta no" rispondo.
Prendiamo entrambi il caffè, immersi in un silenzio imbarazzante.
-" Posso andare a fumare una sigaretta o vuole rientrare in aula ?" Chiedo.
-" Andiamo, l'accompagno".
Accendo la mia Camel, e mentre fumo mi sento osservata. Chris mi sta puntando gli occhi addosso, e per quanto possa farmi piacere essere fissata da un uomo come lui, mi sento estremamente a disagio.
-" Potrebbe smetterla di fissarmi? Mi inquieta con quegli occhi"
E solo ora mi rendo conto di quello che è appena uscito dalla mia bocca, cazzo!
Devo smetterla di dire tutto quello che penso.
Chris accenna un ghigno divertito, e con passo lento si avvicina a me; deglutisco a fatica e indietreggio, fino a quando trovo il muro alle mie spalle e sono costretta a fermarmi.
L'assistente avanza verso di me e con estrema lentezza si avvicina al mio viso, puntando gli occhi sulla mia bocca.
Distoglie lo sguardo da quel punto e si sofferma sui miei occhi; sento le sue dita poggiarsi sul mento, e dopo avere ruotato il mio viso verso destra, mi sussurra all'orecchio..
-" Hai la lingua lunga ragazzina.."
E dopo questa frase torna dentro la facoltà, lasciandomi ansimante e perplessa.
Stranita,trovo il coraggio di tornare in aula e mi accomodo di fronte a lui.
La lezione prosegue tranquilla, tra le sue spiegazioni e alcune mie domande; sembra più rilassato Chris, e mi tranquillizzo anche io.
-" Oh merd... oh mamma mia è tardissimo" dico guardando l'orario sul telefono,il tempo è volato e l'ora di cena è appena passata. Mi affretto a rimettere a posto i libri, immaginando già le offese di Jennifer per non essere stata puntuale alla nostra uscita.
-"Deve andare? Non sono riuscito a spiegarle il resto dell'apparato cardio-vascolare. Se vuole sono disponibile per un altro appuntamento".
-" È perfetto, non so come ringraziarla davvero."
-" Va bene, buona serata. A breve le comunicherò l'ora e il giorno".
Mi affretto a tornare a casa e mi preparo a subire le lamentele della mia migliore amica; in fretta e furia mi preparo, e in tempi record sono pronta.
Abbiamo scelto di andare al giapponese stasera e non vedo l'ora di mangiare quanto una balena.
Ho raccontato a Jennifer la situazione imbarazzante che si è creata oggi tra me e occhi di ghiaccio, spiegando ogni minimo particolare.
-" Non ci credo Iulia! Lui ti vuole, non può essere più evidente di così!"
-"Ma che film mentali ti fai.. ho semplicemente esagerato a dire quella frase".
-" Beh ti poteva rispondere male e basta, e invece ha fatto ciò che ha fatto!" Mi dice con sguardo malizioso.
Sbuffo pensando alle sue parole, e in effetti il suo comportamento è stato strano, inoltre si è proposto di farmi lezione un ulteriore giorno.
Finiamo di abbuffarci al sushi e decidiamo di concludere la serata andando a ballare dato che è venerdì.
Jenny è sempre impeccabile nello stile; a dire la verità starebbe bene anche con un sacco del rusco addosso. Stasera indossa una gonna a vita alta in pelle, un top bianco e degli stivaletti borchiati.. io ho optato per un vestitino bianco che lascia scoperta l'intera schiena e dei tacchi neri.
Torniamo nel solito locale, e si sono aggiunti a noi Andrea, Michael, Nick e un'altra ragazza conosciuta all'università. Si chiama Sofia ed è molto simpatica e alla mano; è molto carina e riesce ad apparire al meglio anche senza trucco con i suoi capelli biondi e occhi azzurri.
Abbiamo iniziato ad uscire tutti insieme una settimana fa, e devo dire che abbiamo formato un bel gruppetto.
Entriamo nel locale e sotto l'ordine dittatoriale di Jenny ci fiondiamo subito al bar per prendere qualche alcolico.