Siamo passione

Capitolo 3

Osservo Jenny che sta cercando di convincere con occhi dolci il barista a farle l'ultimo drink e ci sta riuscendo alla grande. Come non potrebbe poi? È veramente bella con i suoi occhi verdi, la carnagione chiara e i capelli tendenti al rosso; anche io mi reputo una ragazza carina, ma sto con i piedi per terra e non me la tiro di certo. So di suscitare un certo effetto sugli uomini ma non ho mai sfruttato questa cosa; anche se ho 20 anni non ho una grande esperienza con il sesso opposto. Sono stata fidanzata per due anni con un ragazzo che sembrava quasi perfetto: era carino, dolce, premuroso... talmente premuroso da preoccuparsi del piacere di altre ragazze, difatti l'ho beccato a letto con un altra.
Penserete "povera ragazza, che brutta cosa"... beh in effetti sul momento l'ho presa abbastanza male dato che a lei ho tirato un vaso in testa e ho quasi strangolato lui, ma tutto sommato dopo pochi giorni mi sono fatta una grassa risata.
Guardo la mia amica che traballante cerca di raggiungermi e inizia ad urlare
-" Iuliaaa andiamo a ballare, questa è la nostra canzone!!"
Acconsento e insieme cercando di sembrare più sobrie possibile raggiungiamo la pista da ballo posizionandoci sotto la console.
Balliamo sotto le note della canzone " Robarte un beso" muovendo i fianchi. Non so quanto potremmo essere sensuali in questo momento viste le condizioni di entrambe, ma non importa perché mi sento euforica.
Dopo un po' si avvicinano anche Michael e Andrea,iniziando a scatenarsi con noi. Incredibilmente Andrea trova il coraggio di avvicinarsi a Jennifer e addirittura le cinge i fianchi posizionandosi dietro di lei. Devo essere troppo ubriaca per aver visto ciò.
Intanto Michael sta ballando con me e devo dire che non mi dispiace, almeno tiene lontani tutti quei ragazzi che ti considerano solo carne fresca.
Passiamo sulla pista da ballo una buona oretta quando Jenny si avvicina al mio orecchio
-" Iulia devo assolutamente fare pipì"
-" Va bene ti accompagno, ormai la faccio anche io."
Entrambe raggiungiamo il bagno e dopo una fila di dieci minuti finalmente compiamo la missione.
Apro la porta del bagno per uscire e vado a sbattere contro qualcosa di massiccio. Per poco non cado e mi sento prendere dai fianchi; alzo lo sguardo e rimango stupita da ciò che osservo. Due occhi color ghiaccio mi stanno fissando. Il suo viso è qualcosa di indescrivibile, e mentre sto facendo i raggi X allo sconosciuto,vedo che accenna un ghigno divertito. Balbetto delle scuse e un misero grazie, incapace di proferire parola e lui fa scendere e salire lo sguardo sulla mia figura.
Poi questa "magia" viene interrotta dalla sua voce; una voce incredibilmente sexy.
-"Hai sbagliato bagno, è quello degli uomini, ora se vuoi scusarmi dovrei pisciare, quindi levati".
Rimango a bocca aperta e spiazzata quando, con un gesto brusco,mi scosta per passare e chiude la porta.
-" Oh cazzo Iulia hai visto quanto era sexy quello?!"
-" Sexy e allo stesso tempo stronzo e scortese direi" dico sbuffando.
La serata procede tranquilla e verso le tre decidiamo di rientrare a casa; per tutta la serata non ho più rivisto quello sconosciuto, e devo ammettere che ho cercato tra la folla i suoi occhi per buona parte del tempo.
Ci avviamo verso l'uscita ed è proprio in quel momento che incrocio una seconda volta quello sguardo e quel bel faccino, solo per una frazione di secondo.