Siamo passione

Capitolo 27

"Dio, come mi batte il cuore.."

-"Stai con me stanotte.."
-"Chirs..io.."
-" Ti prego"

La sua voce così bisognosa, quasi implorante mi arriva dritta al cuore e così, cedo alla sua richiesta.

-" E va bene.." dico sorridendo.

Anche l'uomo di fianco a me ricambia con un sorriso a 32 denti, mostrandomi tutta la sua felicità.
A questo momento segue un imbarazzante silenzio, che lascia spazio ai miei pensieri.

-" A che pensi?"
-" A questa situazione.."
-" In che senso? Credimi Iulia, ero serio quando ho detto che mi sei mancata"
-" Non è questo.. noi alla fine non ci conosciamo. Io non so nulla di te, e tu non sai nulla di me. Eppure c'è questo tra noi.. quest'attrazione, questo bisogno"
-" Mmh.. ma io ti conosco più di quanto tu creda" afferma con un sorrisino.
-" Allora avanti, dimmi tutto ciò che ritieni di sapere" dico sicura di me.

Chris fa una sonora risata e poi, inizia a farmi l'elenco di tutte le cose.

-" Per cominciare.. sei sempre te stessa, in ogni situazione. Sei forte, indipendente, e molto impulsiva.
Anzi, troppo impulsiva, tanto che quel giorno all'orale di anatomia mi hai fatto andare su tutte le furie, e non mi era mai capitato.
Sei di una bellezza disarmante, ma tu non ne sei del tutto consapevole.
Oh si, sei la donna più bella che abbia mai visto. 
I tuoi occhi, così.. indescrivibili. Quelle sfumature verdi così belle racchiudono dolcezza e gioia.
Ma dentro a questo bel corpo da donna si nasconde in realtà un animo da bambino. Come diceva Pascoli..
"Uno spirito puro, giocoso, legato al l'osservazione della realtà. Capace di meravigliarsi delle piccole cose della vita, di sorridere senza un perché"
Tu sei proprio questo Iulia, e mi fa impazzire.
Poi che altro.. quando non sei convinta di una cosa alzi gli occhi al cielo e ti vengono delle piccole e graziose rughette in fronte.
Quando sei agitata cerchi di sviare lo sguardo, e diventi rossa come un pomodoro.
Appena vedi un gatto o un cane diventi pazza, staresti a coccolarlo per giorni interi e forse lo ruberesti per portarlo a casa tua.. devo continuare ?"

Guardo Chris affascinata per quello che ha appena detto. Wow, non mi sarei mai aspettata tutto questo.. pensavo fosse indifferente ai dettagli.. e invece è riuscito a catturarli. Rimango senza parole.

-" Devo ammetterlo, mi hai sorpreso.." dico sinceramente ed un po' emozionata.

-" Vediamo quanto mi hai osservato tu adesso" afferma con aria di superiorità e sorridendo allo stesso tempo.

-" Ah è una vera e propria sfida allora..Fammi pensare.
Per cominciare sei prepotente, lunatico e vuoi avere tutto sotto il tuo controllo.
Sei capace di mettere in soggezione la gente con un solo sguardo..
Ma sei anche dolce.. affascinante e attraente"

-" Hai appena ammesso che sono affascinante e attraente, mi devo segnare sul calendario questo giorno" afferma Chris ridendo.

-" Chris.."
-" Dimmi bambina"
-" Te l'avrei voluto chiedere domani, ma non riesco più ad aspettare.. raccontami di più sul tuo passato, ti prego.."
-" Cosa vuoi sapere?"

-" Tutto"

Chris fa un lungo sospiro, e poi inizia il racconto tanto atteso.

-" Ho conosciuto Kim, la madre di mio figlio, appena ho iniziato ad insegnare.
Era molto bella, genuina e spontanea.
Mi sembrava così.. pura.
E in poche settimane ho completamente perso la testa per lei.
Ero perso, completamente. Non mi era mai successo.
Non vedevo l'ora di passare del tempo insieme, anche solo per ascoltare la sua voce.
Era tutto perfetto, noi eravamo perfetti.
Fino a quando, qualche mese dopo ha iniziato a fumare.
Prima una canna al giorno, poi due, poi tre e così via.  Mi chiedevo da cosa derivasse quel comportamento, ma non mi sono fatto troppe domande. Dopotutto era " solo" erba.
Il vero problema fu quando una sera, tornato a casa da lavoro la ritrovai all'ingresso di casa mia, accasciata a terra, quasi morente.
Ricordo di essere morto anche io per alcuni istanti dopo averla vista in quelle condizioni.
E così capii che non si trattava solo di erba, e mi sentii terribilmente in colpa.
Non mi ero accorto di nulla, di quello che stava passando. Mi sentivo uno schifo. Come potevo non accorgermi che la donna che amavo assumeva cocaina da ormai mesi?
La portai di corsa in ospedale. Da quello che dissero i dottori sopravvisse solo per grazia divina.
I mesi successivi furono duri, ma L'aiutai sempre, le stetti  vicino.
L'amavo ancora.
Dopo un anno eravamo ancora uniti, e dopo pochi mesi rimase incinta di nostro figlio.
Non l'avevamo cercato, ma dopotutto ero contento, avevo trovato la mia famiglia.
Era tutto perfetto.
E quando vidi per la prima volta gli occhi di mio figlio David mi innamorai di nuovo. Non avevo mai visto niente di così bello, era l'amore puro.
Ero felice della vita che avevo, non potevo desiderare di meglio.
Fino a quando, due anni dopo, mi crolló il mondo addosso.
Avevo avuto una giornata pesante a lavoro, e decisi di rientrare a casa prima per rilassarmi e stare con Kim e David.
Quando entrai in casa sentii David piangere fortemente.
Andai nella sua cameretta per prenderlo in braccio e cercare di calmarlo, pensando che magari Kim si fosse addormentata per la stanchezza.
Ma appena arrivai vicino al corridoio li sentii.
Erano gemiti.
Gemiti di piacere che provenivano dalla nostra camera da letto.
Mi avvicinai e fui sul punto di vomitare a causa della scena.
Kim stava scopando con un altro uomo, mi stava tradendo.
Mi stava tradendo con un cazzo di spacciatore per avere della droga, te ne rendi conto?
E solo in quel momento mi resi conto della persona che avevo a fianco.
Una donna che tradisce per avere della cocaina. Una donna che lascia piangere il suo bambino per soddisfare i suoi comodi. Una donna che mi fece ribrezzo da quel momento in poi"

Lo guardo priva di respiro e incredula.

-" E.. e poi? Che successe?" Chiedo.

-" Beh, tirai un paio di pugni a quella faccia di cazzo. A Kim non dissi nulla. Non c'erano parole.
Volevo solo andare via.
Presi David in braccio e me ne andai da quella casa.
Kim poche settimane dopo fu arrestata per possesso e uso di cocaina.
E da quel momento David fu affidato solamente a me.
Lei è ancora in carcere, ha quasi finito di scontare la pena di due anni.. dovrebbe uscire tra qualche mese..."

-"L'hai più rivista dopo quello che è successo?"

-" Una volta tempo fa. Ho dovuto portarle David perché mio fratello non poteva. E il mio odio verso di lei è quasi sparito quando l'ho vista tenere tra le braccia mio figlio. Vederli entrambi li...
E non mi andava bene. Perché io voglio
odiarla, con tutto me stesso per avere distrutto ogni cosa. Non so più cos'è l'amore. Quali sono le certezze della vita. Non credo di essere più capace di amare e di fidarmi di qualcuno. Kim mi ha rovinato, ma prima di farlo almeno mi ha lasciato David, la mia ragione di vita"