Capitolo 7

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Il professore Bonoli continua la sua spiegazione sui tessuti muscolari e dopo un tempo infinito decide di fare una pausa. Alleluia era ora, di questo passo mi dovranno amputare la mano.
Ne approfitto per andare a prendere un caffè alla macchinetta, racimolando tutti gli spicci sparsi per lo zaino; 50 centesimi precisi, che ricchezza.
Mi avvio verso la macchinetta,infilo i centesimi, seleziono " caffè macchiato" con tanto zucchero e aspetto.
E che cazzo, aspetto fin troppo perché 'sta stronza mi ha inculato i soldi.
Furiosa tiro un calcio più forte del previsto alla macchinetta, che palle.
Una voce dietro alle spalle mi fa trasalire..
-" Sai non credo sia il metodo giusto prendere a calci la macchinetta"
Mi giro e lo vedo. Occhi di ghiaccio di fronte a me con un sopracciglio alzato per la scena appena vista.
Diventando paonazza e mordendomi il labbro per il nervosismo,cerco di dire qualche parola.
-" Oh ehm non volevo, cioè in realtà si ma no, stavo prendendo un caffè e mi ha inculat.. ehm mangiato i soldi, scusa mi dispiace "
Lui mi sta ancora fissando accigliato e intanto,infila i soldi nella macchinetta per prendere qualcosa.  Allunga la mano per ritirare il bicchierino colmo di caffè,e quando sto per ringraziarlo del gesto carino appena fatto , pensando fosse per me, vedo che si porta il bicchiere alla bocca, e leccandosi il labbro mi osserva.
Rimango spiazzata dal suo gesto: un vero e proprio Stronzo. Mi giro per andarmene quando sento la sua voce..
-" Aspetti"
-" Si?" Mi volto speranzosa.
-" Si abitui a darmi del lei, si ricordi che sono un professore, non l'uomo incontrato in quel locale."
E va via, lasciandomi sola.
Non è uno stronzo, è proprio un pezzo di merda.
Meravigliata torno in aula e raggiungo Nick, decidendo di raccontargli cosa è appena successo.
-" Nick, ma ti sembra normale il suo comportamento ? Le buone maniere le ha lasciate a casa!"
Il mio amico non riesce a smettere di ridere a causa della scena appena raccontata e incrocio le braccia in segno di disapprovazione.
-" Eh dai Iulia, io te l'avrei offerto eccome il caffè, e non solo.."
-" Nick!"
-" Hei calma bambola! Stavo dicendo il caffè e...qualche ciambella!"
-" Si certo come no"
-" Ok beccato, ma l'offerta rimarrà valida" dice facendomi l'occhiolino.
Sto iniziando a volergli già bene.
È ora di pranzo e ci avviamo verso la mensa; ci sediamo e iniziamo a mangiare e a chiaccherare di tutto.
Facciamo altre due ore di lezione nel pomeriggio e quando usciamo dalla facoltà sembriamo dei morti viventi. Fisica al pomeriggio è pari ad un suicidio.
Saluto Nick e mi dirigo verso casa. Durante il tragitto chiamo Jenny per raccontarle la giornata di oggi, e per poco non divento sorda. Ha iniziato ad urlare come una pazza quando le ho detto che lo sconosciuto del locale si chiama Chris.
-" Oh mio dio! Oh mio dio! Si chiama Chris! È un segno dal cielo questo Iulia!"
-" Ma che cazzo stai dicendo?"
-" Chris è l'allusione a Christian! Sto parlando di Christian Grey Cazzo!"
Se non si è capito, lei è fissata con 50 sfumature di grigio, ha un'ossessione maniacale e ossessiva verso il protagonista del libro e sopratutto verso l'attore del film.
-" Va beh, comunque sia rimane uno stronzo dopo la scena di oggi" dico con una nota di delusione.
-" Magari il vostro rapporto migliorerà, ti ricordo che dovrai interagire con lui in questi mesi se vuoi passare l'esame al meglio"
-" E io ti ricordo che ho a disposizione altri 4 tutor. Non devo andare da lui per forza"
-" Certo che devi andare da lui! Motivo numero 1, da quello che mi hai detto è un assistente, il che significa che è molto preparato .
Motivo numero 2, è sexy. E quando dico sexy voglio dire mooolto sexy."
Terzo mot.."
:" Ok Jenny ho capito ho capito, vedrò cosa fare. Ora ti saluto che sono arrivata a casa, ci sentiamo dopo,un bacio"
Decido di tagliare la conversazione perché lei potrebbe continuare ad elencarmi infiniti motivi e non mi sembra il caso davanti a mio padre.
-" va bene baby, a dopo"
Dopo pranzo vado in camera e mi distendo sul letto, tentando di leggere gli appunti presi oggi, ma il mio pensiero cade sempre su di lui.

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