Capitolo 28

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Che ci fa lei qui?

C'erano a tavola i miei e una di quelle ragazze che si erano sedute in mensa con me ed hoseok all'università. Di preciso quella che aveva detto che sua madre era amica di mio padre.
Era con i suoi genitori.

Ma dovevano venire proprio oggi???
Ero in imbarazzo.
Non melo sarei mai aspettato.
Lei mi guardò con un sorriso stampato in faccia poi ridacchiò leggermente e leccò le sue labbra inferiori.

Mentre Mio padre mi guardava con occhi sgranati le gambe nude, tirai verso giù la felpa cercando di coprirmi il più possibile.

《Mostrate rispetto!》disse con rabbia, m'inchinai più volte 《s-scusate. S-scusatemi tanto》avevo gli occhi leggermente lucidi.
Jungkook venne verso di me e mi fermò poi si mise avanti cercando di nascondermi, un gesto che apprezzai molto.

Non immagino quanto sia rossa la mia faccia in questo momento dalla vergogna.

《calmati...》disse il minore scontroso rivolgendosi a mio padre 《vecchio》finì, sgranai gli occhi 《jungkook ma che fai?》sussurrai, mi prese per mano e uscimmo dalla sala di corsa.

Entrammo nella mia stanza 《non lo sopporto》sbattè la porta 《jungkook calmati. Aveva ragione, c'erano ospiti e io ero vestito in questo modo》
《Tsk e questo li da il permesso di ferirti e metterti in imbarazzo in questo modo? Chi si crede di essere?》disse furioso 《mio padre...e poi mi sono messo in imbarazzo da solo. Non è colpa sua》

《Non esserne convinto, ti ha quasi fatto piangere》disse stringendo i pugni 《Sto bene jungkook. Tranquillo, mi ci sto abituando》abbassò la testa guardando terra irritato.

Aprì il mio armadio e presi dei pantaloni tuta.
《Andiamo》dissi uscendo dopo averli messi, il minore mi seguì.

M'inchinai di nuovo prima di sedermi a tavola e jungkook si sedette vicino a me《tu sei jimin?》chiese il padre della ragazza, annuì sorridendo timidamente 《mi scusi per prima è che non-》
《Nono tranquillo non avevamo neanche avvisato.》disse educatamente.
Distolsi lo sguardo soltanto iniziando a mangiare 《e tu seiii....jungkook?》il nominato lo ignorò 《aaah tuo padre aveva ragione allora-》
《Che cazzo gli hai detto su di m-》diedi una gomitata a jungkook che lo zittì mentre il Signore ridacchiava leggermente per il comportamento del minore.

《Jimin. Mia figlia mi ha detto che frequenti la sua stessa università》annuì 《si》
《E ha detto che ti ha visto ballare e che sei davvero bravo. Quindi-》
《Sua figlia parla molto》commentò jungkook sorridendo fintamente ricevendo un'ochiataccia da parte della ragazza. trattenni le risate.

《Jungkook!》lo riproverò mio padre, lui alzò le mani in segno di resa 《Quindi volevamo vederti ballare》completò la frase la signora che fin ora era stata in silenzio.
《Si jimin. Vorrei rivederti!》sorrise ampiamente la ragazza.
《N-non mi piace molto ballare avanti a qualcuno. Quel giorno Ho dovuto》arrossì leggermente sorridendo imbarazzato.

《Io e mia moglie pensiamo che tu sia perfetto per nostra figlia, da quello che ci ha detto su di te, perciò ci teniamo a vedere come bal-》jungkook si alzò di scatto dalla sedia appoggiando i palmi delle mani sul tavolo.

《mi dispiace così tanto》sorrise maleficamente 《ma jimin mi appartiene.》

Spazio autrice
Sembra che io voglia complicarmi sempre di più la vita🙄
Nel prossimo capitolo cosa potrei scrivere??
No ok mi verrà l'ispirazioneh.
Oggi ho fatto la vaccinazione e nulla. non fa per niente male😑

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