«Aspetti. Come fa ad avere centottantasei anni?! È praticamente impossibile!» esclamò sorpresa la ragazza, strabuzzando gli occhi azzurri.
Fu sorrise. «È così. Trovai l'anello all'età di diciotto anni, nel lontano milleottocentoquarantanove. Mi ritrovai a vagare per il villaggio in cui abitavo ed essere ritenuto da tutti un mostro per sessantacinque anni.» iniziò, ma Marinette lo interruppe subito.
«Un secondo. Ma dovrà pure essere invecchiato in sessantacinque anni. Cioè, lei sembra avere poco meno di settant'anni! Com'è possibile?!» chiese ancora scioccata.
L'uomo alzò le spalle. «Credo sia una conseguenza di essere stato un possessore dell'anello maledetto. Dopo che...» si schiarì la gola, cercando un altro modo per spiegare. «tornai normale, passai gli anni a fare ciò che avevo sempre sognato: girare il mondo e scoprire di più riguardo ciò che mi era successo. Man mano che il tempo passava non mi sentivo per nulla stanco e invecchiavo più lentamente degli altri. Durante il mio viaggio imparai molte lingue e incontrai molte persone, tra cui alcune che ebbero la sfortuna di vivere la mia maledizione e con le quali passai maggior parte del tempo per poter studiare meglio ciò che ci era accaduto e, magari, evitare che potesse accadere in futuro. Scrissi tutto ciò che mi raccontavano su dei quaderni e li portai sempre con me, finché, circa un anno fa, non decisi di fermarmi qui a Parigi.» spiegò, per poi ridacchiare nervoso. «In realtà non lo decisi, ma fui costretto: persi l'anello in seguito ad una rapina. Un malvivente si approfittò di un povero vecchio, ma vedendo che non avevo nulla di valore tranne che quell'anello, lo prese e se ne andò. Da quella sera persi le tracce dell'anello, finché non venni a sapere dell'apparizione di un mostro che terrorizzava la città un mese più tardi. A quel punto capii che era troppo tardi e mi rifugiai in questa biblioteca, facendone il mio studio personale.»Marinette annuì mentre ascoltava ciò che Fu diceva.
Provava un po' di pena per lui: visse per più di un secolo, cercando di trovare una soluzione, per poi vedere l'arma di distruzione che cercava di tenere al sicuro sparire davanti ai suoi occhi.
Scommise che si sentiva responsabile di ciò che era accaduto ad Adrien, ma fu frutto di una spiacevole coincidenza.
«Come già ti dissi, l'anello sceglie il suo possessore. Sceglie il più debole emotivamente, in modo tale da poter governare la sua vita. Certo, l'unico momento in cui si perde il controllo è in cui si vive un'intensa emozione negativa, ma è proprio questa la maledizione, il fatto di essere cosciente di ciò che si fa e di ciò che si è diventati. Si smette di essere una persona come tutte le altre e si diventa ciò che gli altri temono di più. La tua vite finisce nell'esatto momento in cui l'anello ti attrae con il suo potere. Quando ciò accade, significa che ha scelto.»
—•—•—
Chat Noir continuò a saltare tra i tetti, sfinito e quasi senza energie.
Stava viaggiando da ore ormai ed il poco cibo che lo scienziato era riuscito a procurargli gli era bastato per poco.
Un altro aspetto negativo dell'essere la Belva Nera era consumare molta energia velocemente e quindi doveva mangiare molto spesso oltre che in grande quantità.
Arrivò alla Tour Eiffel, fermandosi per qualche secondo su una delle travi di metallo per riprendere fiato, pensando velocemente a cosa fare.
Se fosse tornato a casa, molto probabilmente, c'era già la polizia ad aspettarlo e se fosse andato da Marinette l'avrebbe messa nuovamente in pericolo.
Però voleva sapere come stava.
Saltò giù dalla torre, ignorando le urla spaventate delle persone, tornando di nuovo sui tetti per evitare di attirare maggiormente l'attenzione ed in poco tempo arrivò sull'attico della stanza di Marinette, sbirciando dalla botola e notando una forma minuta di donna intenta a sistemare i pezzi di soffia sul pavimento, riconoscendo Sabine una volta che si voltò.
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Monster
Fanfiction[COMPLETA] |Miraculous Ladybug AU!| Chat Noir, la Belva Nera, un ragazzo che ha il potere di distruggere tutto ciò che tocca: una maledizione che lo vede essere temuto da tutti. Solo una ragazza, Marinette, sarà in grado di conoscerlo meglio e capir...