XI

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La luce scaturita dalla lancia era calda, rasserenante e protettiva tanto che Yoongi ed Hoseok si sentirono come in un assoluto limbo di pace, ma non godettero di quella sensazione a lungo. Ben presto, infatti, la luce si dissolse lasciando spazio ad uno splendente panorama.

Erano giunti in una strana ma pacifica terra, dove il sole si era già levato da ore e il verde delle piantagioni sconfinate era il colore predominante del paesaggio. I due ragazzi si guardarono intorno senza proferire parola alcuna, meravigliati da tale bellezza. Erano giunti sulla specie di altura all'interno di un piccolo tempio di pietra cosparso di polvere di opale, all'esterno del tempio era visibile l'intera città formata da possenti edifici di marmo perfettamente intrecciati agli alberi secolari in cui si scorgevano case progettate e costruite con la massima cura. Le strade erano costituite da larghi ponti in pietra che collegavano tutti gli edifici costruiti in modo da non ostacolare il corso dei piccoli torrenti provenienti dalle altre montagne. Yoongi, stringendo la mano di Hoseok, si voltò verso Taehyung che, con la lancia ancora stretta tra le dita, era intento ad osservare l'ignoto.

«Taehyung che posto è questo?»

«Siamo ad Arnor. Regno elfico del nord» annunciò impassibile. Si voltò verso il biondo osservandolo con una sorta di malinconia «Questo...» disse sfiorando le mura della piccola costruzione in cui si trovavano «È il tempio del principe scomparso. Perdonate il mio comportamento» Hoseok sorrise e si avvicinò all'elfo.

«Taehyung, vorrei farti una domanda se mi permetti»

«Certo Hoseok» disse calma la creatura dai capelli argentei.

«Prima hai detto che tu sei il protettore di Yoongi. Volevo sapere cosa significa» venne bloccato da uno sguardo addolorato dell'altro.

«Siamo qui proprio per questo. Dobbiamo recarci al palazzo del re di Arnor e una volta lì prometto che avrete tutte le spiegazioni che meritate» Taehyung scese la piccola scalinata e uscì dal tempio, si voltò verso i due e con un cenno invito a fare lo stesso «Vi prego di seguirmi. Ho anche un consiglio da darvi: perdonate gli elfi che vi guarderanno stupiti o spaventati, ma gli umani non sanno dell'esistenza di noi elfi né dei regni quindi è bizzarro che due umani camminino per Arnor»

«Si, è perfettamente comprensibile. Facci da guida e ti seguiremo senza badare al resto» rispose Yoongi e stette alle spalle di Taehyung e venendo poi affiancato da Hoseok, il biondo gli prese la mano stringendola di poco e senza far male.

«Hai paura?» chiesa il rosso con tono caldo.

«Un po'. Avere a che fare con Taehyung mi ha sempre spaventato ma questo è fuori dal mondo. Prima ha parlato persino di una guerra e non capisco cosa c'entri io in tutto questo» Hoseok rise lievemente e baciò veloce la guancia dell'altro.

«Andrà tutto bene vedrai. Ci sarò sempre io al tuo fianco» il biondo sorrise, amava Hoseok con tutto se stesso e sentire quelle parole gli davano coraggio.

«Grazie Hobi» rispose con tono dolce Yoongi facendo arrossire l'altro per via del nomignolo.

Più si addentravano nel regno più questo mostrava la sua magnificenza. Ogni ponte o strada era curato alla perfezione, i campi fertili e rigogliosi ed elfi di ogni generazione abitavano quegli imponenti edifici. I due ragazzi si guardavano intorno soffermandosi a volte su visi degli elfi che curiosi ed impauriti osservavano quegli umani al loro passaggio.
D'un tratto Taehyung si fermò davanti ad una giovane donna che aveva interrotto il tragitto e gli altri due ragazzi con lui.

«Alatulya* alto consigliare Kim Taehyung» disse lei chinando la testa.

«Alla* giovane elfa. Come posso aiutarvi?»

♢ Indicum ♢「M.Yg & J.Hs」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora