Nel momento esatto in cui Taehyung si scontrò con la freddezza di Yoongi, trovando solo l'esilio come risposta alla sua supplica, quest'ultimo osservò con disgusto le mura di quella stanza da letto per poi uscire e dirigersi verso la propria.
Giunse alla soglia della camera e appoggiandosi allo stipite della porta osservò l'espressione pacata ed angelica del volto di Hoseok, che stava disteso tra le cangianti e turchesi coperte con una semplice vestaglia verdastra a coprire le bende che gli cingevano l'addome e il collo, senza contare le piccole garze applicate sulle guance tonde. Il maggiordomo, che aveva avuto ordine di medicare le ferite del rosso, non era più lì e Yoongi rimase ad ammirare il minore fin quando lui stesso non si accorse della presenza del mezzelfo, voltando la testa verso di lui. E nell'istante in cui lo fece, però, una scarica di paura mista a dispiacere percorse la sua schiena.
«Yoongi...» lo chiamò con voce debole, spezzata dal dolore fisico ed anche emotivo. Troppo era il terrore che aveva provato in così poco tempo e l'espressione glaciale dell'altro lo metteva ancor più in soggezione, impedendogli di non pensare a ciò che poco prima era accaduto.
«Hoseok» rispose senza smettere di guardarlo con quell'aria apatica, a tratti superiore.
«Cosa...cos'è successo?» chiese con voce tremante mentre gli occhi vagavano senza osservare un punto in particolare, pur di non incrociare lo sguardo del biondo. Quest'ultimo non disse nulla ed entrò nella stanza, camminando a passo lento verso il baldacchino e si sedette sul bordo dello stesso, appena accanto ai piedi di Hoseok.
«Tu cos'hai sentito?» domandò a sua volta sollevando il viso in direzione del rosso, che finalmente ebbe il coraggio di voltarsi verso Yoongi e mantenere i loro occhi legati.
«Le tue grida. Ho sentito solo la tua voce alzarsi ed incolpare Taehyung per ciò che ha fatto. Ma non so qual è stato l'esito del tuo aver parlato con lui» ammise il minore preoccupato ricevendo come prima risposta un sospiro amareggiato.
«Niente di cui tu debba preoccuparti» gli rivolse un sorriso a labbra chiuse appena accennato per poi alzarsi dal letto dando le spalle ad Hoseok. «Abbiamo parlato. E io ho fatto ciò che bisognava fare tempo fa» parlò con voce profonda e bassa, non osando voltarsi per non mostrare la sua espressione adirata.
«Parlato? Tu gli hai urlato contro!» esclamò il rosso stringendo la presa sulle lenzuola mentre la tensione spaziò dentro di lui. «Tutto questo ormai mi riguarda tanto quanto te. Quindi parla...cos'hai fatto?» chiese timoroso dell'altro. Era incredibilmente terribile come Hoseok non avesse mai avuto paura di Yoongi, pur sapendo del pericolo che avrebbe potuto rappresentare la sua vicinanza, Hoseok mai aveva tremato a causa della presenza del maggiore. Ma quel giorno il modo in cui lo aveva sempre visto era mutato; anche se lievemente. Sapeva che solo quando tutto sarebbe finalmente giunto al termine Yoongi non avrebbe più temuto nulla, ma vederlo così spietato gli faceva del male. Non lo riconosceva più.
«Cos'ho fatto?» quella retorica domanda fece risvegliare il minore e lo distrasse dal fiume incontrollabile dei suoi pensieri. «Gli ho solo dato la punizione che si meritava per averci traditi tutti» l'altro corrugò la fronte mentre pendeva dalle labbra del biondo in attesa di una risposta decisiva. «L'esilio» pronunciò secco quell'unica parola voltandosi completamente verso il rosso fissando ogni suo misero movimento.
«Co-cosa?» chiese sgranando gli occhi mentre le mani iniziarono a tremargli. «Tu l'hai esiliato?! Sei forse impazzito?» continuò turbato scostando via le coperte e mettendosi seduto sul bordo del letto.
«Impazzito?» ripeté l'altro stranito. «Dopo tutto quello che ci ha fatto sono io quello pazzo? Hai sbattuto la testa per caso?» non riuscì più a controllarsi e la monotonia della voce si infranse lasciando spazio all'ira più profonda, come se dalle corde vocali del mezzelfo fossero state strappate via tutte le emozioni, anche la più piccola e misera, eccezion fatta per quel sentimento corrotto e logorante.
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♢ Indicum ♢「M.Yg & J.Hs」
Fanfiction«Io non sono come gli altri» «Lo so. Ma non mi importa che cosa sei. Il mio cuore diventerà ghiaccio per te...per starti accanto» ·BoyxBoy ·Yoonseok ·Side vkook/taekook ·Fantasy ·20 in #Sope ❄ ·35 in #Yoonseok ❄ ·286 in #Jhope ❄ ·589 in #BoyxBoy ❄ ·...