Quando Yoongi fu lasciato da solo iniziò a spogliarsi dell'armatura grigiastra pezzo per pezzo. Percepiva, anche nella più piccola parte di essa, una sorta di voce; sofferente, tremante, urlava un nome che lui non credeva di conoscere.
-Yoongi!- era una voce giovane che al biondo sembrava familiare.
«Hoseok...» disse spalancando gli occhi. Si fermò nel centro della stanza sforzandosi di ricordare altro, si portò le mani alla testa e sentì come se si stesse comprimendo sotto quei ricordi. Si piegò in due dalla rabbia che provò in quel momento, chinandosi bruscamente con il busto in avanti, e i capelli di quel biondo, quasi platino si mossero frenetici accasciandosi sul suo viso di nobile pallore.
Ma in quel momento l'elfo non si accorse delle sottili saette di ghiaccio che si generarono, sotto i suoi piedi scalzi, da quel fiore che era ormai un'unica unione con le tenebre. Un'altra fitta al petto e Yoongi portò d'istinto le mani in direzione del "cuore" quasi inginocchiandosi per via del dolore. Cercò di liberare la mente e bloccando i pensieri convulsi che vagavano per la sua testa, fermò la sofferenza per poi alzarsi in piedi e ritirare dentro di sé quel ghiaccio senza neanche rendersene conto.Era sporco di terriccio, addirittura sangue, si trovò penoso. Vedeva Jungkook, che con il viso graffiato e macchiato non abbandonava la sua fierezza o l'aspetto di un vero monarca. Si prese un po' di tempo per quel bagno, perdendosi tra i mille frammenti di ricordi che, ancora, erano sparsi senza un ordine. Quando uscì dalla scura vasca camminò a piedi nudi fino all'armadio per poi tirare fuori una tunica leggera di color cobalto con maniche a tre quarti che arrivava fino alla piegatura delle ginocchia, presentandosi poco più corta sul davanti. Indossò, poi, delle calzature molto simili a sandali, fatti di uno spesso cuoio nero che Yoongi allacciò velocemente alle caviglie.
Non perse ulteriore tempo e uscì subito da quella grande stanza. Non capì bene come ma, nonostante il castello avesse molteplici corridoi e scale, Yoongi riuscì a ripercorrere all'indietro ogni singolo passo compiuto in precedenza, senza incrociare una singola direzione errata e così ritornò alla sala del trono dove era stato accolto poco prima.
Non appena fece ingresso nell'immenso salone si irrigidì quando, nell'assoluto silenzio, sentì i suoi stessi passi riecheggiare in quel limbo perlaceo illuminato dalla candida luce. Il biondo si guardò attorno: nessuno oltre lui si trovava lì e in quel momento, per interesse o forse timore, si avvicinò a passo moderato verso il trono d'ossidiana. Ne osservò i più piccoli dettagli, le incisioni in Quenya che Yoongi era in grado di decifrare e che capì essere una preghiera di gloria per colui che avesse il potere. La fredda pietra nera sembrava richiamare a sé il ragazzo intento ad ammirarla e che ricambiava lo sguardo per mezzo dell'unico grande occhio che si trovava a possedere, tale il grande diamante bianchi posto nel punto più alto del seggio.
-Quando sarai con me i troni diventeranno due. Regneremo insieme. Non ci faremo sottomettere, non di nuovo- quelle parole gli fecero brillare gli occhi. Era la voce di Jungkook, che in quel sopraggiunto momento di memoria si rivolgeva proprio al biondo.
«Non ci faremo sottomettere...di chi parli?» sussurrò quella domanda ma non ebbe tempo di elaborare una plausibile risposta poiché si sentì accarezzare con dolcezza la spalla. Si voltò e poté vedere la figura di Jungkook sorridergli. «Jungkook, non ti avevo sentito» disse sorridendo a labbra chiuse.
«Sono sempre stato molto silenzioso. Vieni» gli porse la mano e quando l'altro la sfiorò, il corvino strinse di poco la presa, conducendo Yoongi in un'altra sala. Proprio mentre percorrevano un corridoio il biondo ebbe modo di osservare al meglio quell'elfo che lo portava per mano. La tunica da lui indossata era poco più lunga della sua, di uno straordinario colore violaceo ed i sandali erano intrecciati in modo raffinato. Si accorse successivamente di una sottile corona di fili d'argento, che cingeva alla perfezione il capo del corvino, mostrando un opale nel suo centro.
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♢ Indicum ♢「M.Yg & J.Hs」
Fanfiction«Io non sono come gli altri» «Lo so. Ma non mi importa che cosa sei. Il mio cuore diventerà ghiaccio per te...per starti accanto» ·BoyxBoy ·Yoonseok ·Side vkook/taekook ·Fantasy ·20 in #Sope ❄ ·35 in #Yoonseok ❄ ·286 in #Jhope ❄ ·589 in #BoyxBoy ❄ ·...