kth

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C'era un silenzio tombale, nessuno dei due osava dire nulla- nessuno dei due osava muoversi.

Mi trovavo tra lo schienale del divano e il tuo corpo, c'era dello spazio tra noi due e io desiderai ardentemente che non ci fosse.

Così, utilizzando il tuo livido come scusa, mi sporsi verso di te e ti accarezzai il livido. Non riuscivo a reggere il tuo sguardo, così continuavo a guardare i movimenti che facevo sul tuo zigomo.

Mi chiedevo a cosa stessi pensando, ti sentivo così bloccato e allo stesso tempo rilassato.

Perché Jungkook, tu sei sempre stato un po' così. Volevi, ma non potevi.
E non puoi neanche ora.

"Ti avevo preparato il tè." cercai di dire, mentre tu portasti la tua mano sul mio fianco, lasciandoci piccoli cerchi.

Chiusi gli occhi e sospirai.
Il tempo era volato, erano passate quasi due ore, quando ti sentii irrigidirti per aver sentito la suoneria del tuo telefono.

Avrei fermato volentieri il tempo per stare per sempre lì con te.

Aprii subito gli occhi, spaventato dal tuo improvviso allontanamento.

"Parleremo un'altra volta, mh?"

Ti alzasti e ti piegasti leggermente verso di me, sfiorando la mia guancia con il pollice sorridendomi.

Dopo di che sentii solo la porta chiudersi.

Mi portai la mano sulla guancia che avevi accarezzato e risi leggermente pensando che non me la sarei più lavata.


un po' di umorismo ogni tanto ci sta

((scusate eventuali errori, non ho riletto.))

ps. jungkook vuole gli schiaffi però....🤷🏻‍♀️

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