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  29  /  07  /2017 03:21 am

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  29  /  07  /2017
03:21 am

"La mia depressione cambia costantemente forma: un giorno è piccola quanto una lucciola nel palmo di un orso, l'altro è l'orso. Quando questo accade, faccio finta di essere morto, fino a quando questo orso non mi lascia da solo.
Mi piace chiamare le "giornate no" come le giornate buie.
Mi consigli di accedere delle candele, ma quando ne vedo una, vedo il corpo di una chiesa,
il tremolio di una fiamma,
scintille di un ricordo più giovane del mezzogiorno.
Quando sono in piedi dietro la sua bara aperta è il momento in cui realizzo che ogni persona che conosco,prima o poi, morirà.
Inoltre, mamma, non ho paura del buio:
forse questo è parte del problema.
Invece, per te, il problema era semplicemente che non riuscivo ad uscire dal letto.
E hai ragione, non potevo.
L'ansia mi teneva prigioniero nella mia casa- nella mia testa.
Mi hai chiesto da dove nascesse quest'ansia
e io ti ho risposto che l'ansia è come il cugino che arriva in città da un altro paese,
e che la depressione porta alla festa.
Mamma, io sono la festa.
Io sono la festa a cui non voglio partecipare.
Mi hai risposto di provare ad andare a delle vere feste, come fanno i miei amici
ed io ci ho provato, mi ero organizzato-
mi ero organizzato, ma non ci volevo andare.
Mi organizzo, perché so che dovrei aver voglia di andarci; alcune volte, volevo anche andarci, ma, mamma, non ti diverti quando non hai voglia di divertirti.
Vedi, mamma, ogni notte l'insonnia mi tiene stretto tra le sue braccia e non mi lascia andare.
La mia insonnia ha questo romantico modo di far sentire la luna come una perfetta compagna.
Mi hai consigliato di contare le pecore,
ma, mamma, la mia mente sa solo contare
ragioni per restare in vita.
Decido di fare una passeggiata, ma le mie caviglie iniziano a tremare  come foglie d'autunno;
le sento cadere nelle mie orecchie come insicuri rintocchi di campane che mi ricordano che non
sono così tanto agile in un oceano di felicità in cui non riesco a battezzarmi.
Mi dici che essere felici è una decisione, ma la mia felicità è vuota come un uovo bucato-
la mia felicità è la febbre alta che mi farà delirare.
Mi dici sempre che sono così bravo a non fare niente;
mi chiedi se ho paura di morire,
ma, mamma, io ho paura di vivere.
Mi sento così solo, mamma.
Credo di aver capito, quando papà ci ha lasciato
e tu non hai accettato me, come trasformare la rabbia in solitudine e la solitudine in isolamento.
Perciò, mamma, quando ti dico che sono tanto occupato, intendo dire che mi sono addormentato mentre guardavo la tv, per evitare di affrontare il lato vuoto del mio letto.
Tuttavia, la mia depressione mi trascina di nuovo a letto fino a che le mie ossa non diventano fossili
di una città sommersa-
una città dove i miei battiti fanno eco
e i miei pensieri sono i cittadini.

Mamma, tu ancora non mi capisci.
Ma non capisci
che non mi capisco neanch'io?

  Taehyung."

——
© explaining my depression to my mother: a conversation by Sabrina Benaim.

vi consiglio di cercare il video in lingua originale su youtube, sentirlo in inglese e con la giusta intonazione è tutt'altra cosa.

Fatemi sapere le vostre opinioni,
a presto,
G. xx

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