Ti vidi deglutire e rimanemmo un po' in silenzio.
"Dimmi qualcosa, per favore." girai la testa verso di te, sempre tenendola appoggiata alla porta.
"È ok. Posso solo dirti che può non sembrare ok adesso, ma lo sarà. Starai bene con te stesso e anche con tutti gli altri.
So per esperienza che adesso sei spaventato, ma non devi avere paura di essere te stesso.
Tu sei tu, nessun'altra persona.
Non lascerò che passi altri anni della tua vita senza conoscerti e non amandoti. Non devi avere paura di scoprire chi sei veramente, Jungkook.
La vita è ora."In realtà sapevo già tutto, ma ero troppo accecato dai pregiudizi per accettarlo veramente.
"Ho paura, Taehyung. Ho paura di ritrovarmi da solo, di non avere più amici e che i miei genitori non mi guardino neanche più in faccia."
"È solo un'etichetta quella, Jungkook.
Se ti vogliono bene veramente, ti accettano.
Per un amico, per un figlio si dovrebbe essere disposti ad andare oltre i pregiudizi.""Mi sembra solo una situazione più grande di me, Taehyung. Non riesco a sopportarla da solo."
Chiusi gli occhi e appoggiai la testa sulla tua spalla. In quel momento, non esisteva nient'altro. Stavo bene.
Le parole uscivano dalla mia bocca senza che io ci pensassi su. Se penso ancora a quel momento, mi rendo conto di quanto io sia diventato fragile e insicuro."Quando tutto diventa tanto da sopportare, vivi un momento alla volta.
Non sei solo, Jungkook."
Ti girasti un po' verso di me e appoggiasti la tua testa sulla mia, portasti la tua mano sulla mia guancia iniziando ad accarezzarla piano.Grazie Tae, per essere rimasto sempre accanto a me.
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© skam
(scusate eventuali errori)
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meet me. [taekook]
Fanfictiondove a Jungkook viene proibito di vedere Taehyung. "Amarsi al punto che l'unione regga anche se divisi da mezzo mondo." -SW