Capitolo 19

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Uscita da scuola mi avvio verso casa. Mentre cammino una mano mi prende il braccio e mi giro.
N:< Devo parlarti >
A:< Di cosa? Del fatto che i tuoi amichetti sono venuto qui ad uccidermi perché non l'hai fatto tu? No grazie. Passo >
Continuo a camminare. Lui mi raggiunge in un attimo e mi si para davanti.
N:< Sul serio, dobbiamo parlare >
A:< Non ho niente da dirti >
Lo guardo con uno sguardo del tutto indifferente.
N:< Ti prego Angelo, ho bisogno di parlarti di cosa è successo. Facciamo così ascoltami e poi se vorrai uscirò dalla tua vita >
Era ovvio che non volessi che uscisse dalla mia vita, è stato lui ad allontanarmi, non l'ho scelto io.
A:< Guarda che è tutta colpa tua Nicholas o qualunque sia il tuo nome. Sei tu che mi hai stregata e allontanata da te. Sei tu quello che molto probabilmente si è avvicinato a me solo per lavoro, solo per uccidermi. Sei tu che mi hai mentito. Sei tu che mi hai ferito, maledizione >
Ogni volta che ripetevo le parole "sei tu" gli puntavo il dito contro il petto. A:< Era troppo bello per essere vero. Sospettavo che avessi un secondo fine. Sai qual'è la cosa bella? È che Shone ti ha anche difeso, ha detto che i tuoi sentimenti sono veri, ma non ne sono convinta >
Cerco di essere arrabbiata, almeno di sembrarlo, ma la verità è che dentro di me il mio cuore va in mille pezzi per una delusione. Per una cosa che non era reale. Per una menzogna. Mi scende una lacrima sul viso. Abbasso subito la testa, non voglio che mi veda così.
N:< Io non ti ho mentito proprio su niente, forse all'inizio, ma poi ti ho conosciuto meglio. Hai ragione il primo giorno che ti ho vista sapevo benissimo che avrei dovuto ucciderti e volevo farlo in fretta, ma poi mi sono affezionato a te. Piano piano quel sentimento si è trasformato in amore. Sai quando è successo? Quando abbiamo passato la giornata insieme sulla mia moto in giro. Mi hai rubato il cuore Adeline Allen >
A:< Sei tu che hai rubato il mio >
Mette due dita sotto al mio mento e mi costringe a guardarlo negli occhi. Quanto sono belli i suoi occhi blu, Non mi stancherò mai di volermi tuffare dentro per scoprire sempre qualcosa in più su di lui.
N:< Ora mi ascolterai? >
A:< Va bene, hai un'ora >
N:< Mi dai anche un limite? >
A:< Chi ha tempo non aspetti tempo, giusto? >
N:< Touche >
A:< Invece io non aspetto te >
Sorrido.
N:< Ti va di andare in un bar? >
A:< Certo, andiamo in quallo vicino a casa mia >
N:< Va bene >
Andiamo al bar e ordiniamo un caffè per Nicholas e un cappuccino per me, tanto per ingannare l'attesa.
A:< Allora, cosa vuoi dirmi? >
N:< La verità >
A:< Sono tutta orecchi >
N:< Come hai scoperto non sono un umano, ma un angelo. Il mio nome non è Nicholas, ma Castiel >
A:< Castiel quello di Supernatural? >
N:< Supernatural? >
A:< La serie televisiva che parla di angeli, demoni, leviatani, vampiri, licantropi, streghe, spiriti, profeti eccetera >
N:< Ah ho capito, le avventure dei fratelli Winchester? >
A:< Sì loro. Lì Castiel è troppo figo con il suo bellissimo impermeabile e la sua arma argentata in grado di uccidere un angelo, una volta è anche diventato Dio diciamo >
N:< Io nella realtà non lo farei mai, non sono così forte >
A:< Capisco. Hai anche tu un pugnale in grado di uccidere un tuo fratello? >
N:< Ho un'arma, ma non è un pugnale, è una specie di freccia senza punta >
A:< Come fa ad uccidere se non ha la punta? >
N:< Primo noi angeli abbiamo una forza soprannaturale, quindi si conficca comunque nella pelle e secondo non ho mai detto che serve ad uccidere, ho detto solo che ho un'arma >
A:< Quindi li ferisci solo e basta >
N:< Esatto. Gli angeli possono essere uccisi solo da Dio, cioè il padre, mentre i demoni sia da Lucifero che da Dio. Possono anche far stare chiunque, sia angeli che demoni, in una specie di coma >
A:< Che brutta cosa >
N:< Beh non lo so, non l'hanno mai fatto su di me, in realtà l'hanno solo fatto con i demoni nati demoni, mai con angeli o angeli diventati demoni >
A:< Io pensavo che questo potesse farlo anche Cassandra >
N:< Infatti può farlo se vuole, ma lei non lo fa mai >
A:< Può farlo anche Malia? >
N:< Sì, ma nemmeno lei lo ha mai fatto >
A:< Davvero? E io che pensavo fosse una stronza a livelli cosmici >
N:< No non lo è, lo fa solo all'inizio per non far vedere quanto è emotiva. Ha un cuore anche lei >
A:< Meno male, allora potrei cambiare opinione su di lei >
Sorride.
A:< Lydia può farlo? >
N:< Sì essendo un'iride molto potente può fermare i cuori, ma ha solo questo metodo per farlo, mentre Cassandra e Malia possono usare di tutto. Noi possiamo anche sapere quanto tempo ha ancora una persona sulla terra grazie al fatto che noi possiamo vedere l'aura delle persone >
A:< Figo, fai una prova >
N:< Va bene >
Nicholas, so che non è il suo nome, ma io lo voglio chiamare così, per ora, si concentra su una persona alla volta, presente nel bar. I suoi occhi sono diventati più brillanti e più chiari, molto più chiari, sembrano quasi bianchi. Dopo pochi minuti i suoi occhi tornano su di me.
N:< Allora c'è gente che ha ancora cinquant'anni di vita, alcuni che ne hanno due, altri che ne hanno trenta >
A:< Wow, forte, quanti poteri avete? >
N:< Tutti, io personalmente non proprio tutti, però Cassie, Alex, Malia e Matt sì, tutti al 100% >
A:< Allora sono molto potenti >
N:< Cassandra e Malia sono le più forti in assoluto >
A:< A pari merito? >
N:< No, Cassie un po' di più >
A:< Ecco perché avete così paura di lei >
N:< Veramente non è per questo, ma per un'altra questione >
A:< Allora per cos... >
Le parole mi muoiono dentro e la vista si annebbia. Mi sento disorientata. Che cosa mi sta succedendo.
Sento una voce.
S:< Scusami ti va bene se te la rubo un attimo angioletto? >
È Shone. Cado all'indietro, non a terra, ma tra le braccia di qualcuno. Alla fine mi si chiudono gli occhi e non sento più nulla. Sono svenuta.

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