Cosa?
C:< Cosa? >
Al:< Cosa? >
N:< Cosa? >
Matt:< Te l'avevo detto sorellina >
C:< Stai zitto tu >
N:< Fermi tutti, avete una figlia? >
Al:< Veramente due gemelli, una femmina, Cassandra e un maschio, Alexander >
N:< Ecco perché avete scelto questi nomi per la copertura >
C:< Già >
N:< E tu lo sapevi già > Chiede rivolgendosi a Matt.
Matt:< Sì, Isaac e Cassandra, la figlia intendo, sono destinati a stare insieme, hanno anche lo stesso animale sacro, il leone bianco >
C:< Non me lo ricordare >
Matt:< Non è poi così brutto dai, tu hai il leone nero e lui il leone bianco, vuol dire che siete dello stesso branco >
C:< Io con lui mai >
I:< Pensi che io lo voglia? >
C:< Non avrai mai la mia benedizione >
Al:< Io te la concedo >
Cassandra si gira verso Alex con uno sguardo omicida.
C:< Ma ti sei bevuto il cervello? >
Al:< Scusa segui il mio ragionamento. È bello, quando vuole è simpatico, quindi con nostra figlia sempre, è intelligente, la ama da impazzire e non vuole altro che la sua felicità. Perché nostra figlia non deve avere ciò che abbiamo noi? E poi se dovesse farle del male sia fisicamente che psicologicamente nostro figlio lo distruggerebbe. E sappiamo tutti che può farlo tranquillamente >
C:< Sì è vero >
Matt:< Allora? >
C:< Ci penserò e ti farò sapere, puoi andare ora Isaac >
I:< Penso che rimarrò, sai per aspettare una tua conferma >
C:< Ma così lasceresti Cassandra da sola >
I:< La chiamerò, verrà anche lei, è impaziente di vederti e anche Alexander >
Al:< Siiiii, non vedevo l'ora, non sanno starci lontano a lungo >
C:< Già hai ragione >
N:< Raccontatemi un po' di loro >
C:< Allora sono due gemelli, lei si chiama Cassandra e lui Alexander, ma preferiscono Cassie e Alex. Sono nati il 16 marzo, come Matt, però nel 2018, quindi due anni fa >
Al:< Ci hanno messo sedici giorni per arrivare a sedici anni, poi si sono bloccati >
C:< Lei è la luce e lui l'oscurità, per fortuna però non possono fondersi altrimenti diatruggerebbero il pianeta >
Matt:< In questo sei bravissima tu sorellina >
N:< Che intende dire? >
C:< Niente niente >
Al:< lui come animale sacro ha un cervo nero, non è destinato a nessuno. Alex ha preso la parte malvagia della madre, praticamente l'ha assorbita, ne ha creata una sua e l'ha ridata a Cassandra. Solo che Alex non ha la doppia personalità, ma è quella la sua personalità, infatti è buono solo con noi due > indica sé è Cassandra < e la sorella. Basta >
N:< Oh bene, abbiamo due bombe a orologeria pronte ad esplodere >
C:< Sì, ma io riesco a gestirlo >
N:< Ok, ma che succede se tu ti arrabbi a arriva lei? Potrebbe accadere di tutto e lui potrebbe imparare a richiamare l'altra te quando vuole >
C:< Non lo farebbe mai >
N:< Ne sei sicura, dopotutto è anche lei sua madre >
C:< Lo so, però vuole bene anche a me >
N:< Su questo non discuto, però sai quanto me che per certe persone l'oscurità è tutto e lui è l'incarnazione dell'oscurità >
C:< Tranquillo non permetterò che lui veda quella parte di me >
N:< Sarà impossibile, prima o poi la vedrà >
C:< Ci penseremo quando si presenterà il momento. E tanto per essere chiari io mi fido di mio figlio >
N:< E questo ti fa onore >
Matt:< Non vedo l'ora di vedere i due gemelli >
Al:< Non sono mica i tuoi figli >
Matt:< Fa niente, sono lo zio >
Al:< Ti sei affezionato, ti sei affezionato >
Cantilena Alex
Matt:< Allora? Se anche fosse? >
Al:< Niente niente è bello >
I:< È facile affezionarsi a loro >
C:< Ne siamo felici vero? >
Al:< Certo Luna mia >
Ancora un po' e mi viene mal di testa, aspetta magari mi è già venuto. Troppe informazioni da assimilare tutte in una volta. Il fatto che loro abbiano dei figli vuol dire che Nicholas è diventato zio. Oh mio dio. Sono troppo curiosa di sapere tre cose: la prima sono i loro veri nomi, la seconda il matrimonio di Cassandra e Alexander o come caspita si chiamano e terza voglio sapere chi è la parte cattiva di Cassandra, dato che molto probabilmente ha un nome suo sarà importante, giusto? Sì giusto.
N:< Un'ultima cosa, i tuoi figli sono ciechi come te? >
C:< No no, loro ci vedono benissimo. Sai che è molto rara una situazione come la mia >
N:< Certo >
Cassandra non ci vede? Non sembra proprio.
C:< Senti ma alla fine hai scoperto chi ha ucciso i genitori della ragazza? >
Un attimo. Volete dirmi che non sono morti normalmente? Volete dirmi che non sono morti per un arresto cardiaco normale? Ecco perché i dottori non hanno mai capito come era possibile. Le tessere del puzzle finalmente iniziano ad andare al loro posto.
N:< No mi spiace >
Detto questo sparisce, e io mi sveglio di soprassalto.
Malia:< O cavolo, Cassandra ci ha beccate e Nicholas ci ha scoperte >
Ali:< Ha anche detto che noi potremmo uccidere la ragazza >
Malia:< Questo non è vero, guardala è così carina >
Si girano verso di me. Io non so cosa dire, sono sconvolta, ho altri mille punti di domanda e nessuna risposta. Sento le loro voci che mi chiedono "stai bene?" oppure "perché sei così pallida?". Io so che sono rivolte a me queste domande, ma semplicemente io non trovo le parole per rispondere, mi sento morire dentro. I miei genitori sono stati uccisi. E io sarò la prossima.
R:< Ragazze abbiamo un problema >
Mi risveglio dai miei pensieri e vedo sulla porta mia sorella.
M:< Eccoti qua, dove sei stata? Chi sono loro? >
A:< Non è proprio il momento > dico a testa bassa.
M:< Invece sì, dimmelo >
Malia:< Ha detto che non è il momento >
M:< Scusa e tu saresti? >
Malia:< Malia >
M:< Strano nome per un iride >
Malia:< Infatti non è il mio vero nome, cara >
M:< Già lo immaginavo. Ora vi pregherei di andarvene devo parlare con mia sorella >
Io alzo lo sguardo verso Madeline.
A:< Tu sai cosa siamo, non è vero? >
M:< Si >
A:< Non ci posso credere, non mi hai detto niente, mi hai anche fatta andare dalla psicologa. Mi hai fatto pensare di essere pazza. Mi hai nascosto tutto >
M:< Non potevo fare altrimenti. Ho visto lui > indica Richard < e Nicholas, li ho subito riconosciuti, sapevo che erano angeli, pensavo volessero ucciderti, così se non sapevi della tua capacità avrei potuto proteggerti, ma a quanto pare sei troppo forte. I tuoi poteri sono un faro per tutti >
A:< Non me ne frega niente delle tue scuse patetiche, dovevi dirmelo >
M:< Cosa pensi? Che qualcuno mi abbia detto dei miei poteri? No ho dovuto fare ricerche per conto mio >
A:< Ah grazie tante, tanto non mi hai mai aiutato in vita tua, perché dovresti iniziare adesso, hai ragione scusami >
Esco dalla stanza e mi avvio alla porta per uscire da questa casa. Non riesco nemmeno a respirare da quanta gente c'è. Apro la porta e mi ritrovo davanti Nicholas.
A:< Ecco proprio la persona che volevo vedere. Vieni andiamo da un'altra parte >
Mi giro verso gli altri
A:< Che nessuno ci segua >
Prendo Nicholas per il braccio e andiamo a fare una passeggiata.
N:< Cosa vuoi chiedermi? >
A:< Lo sai benissimo >
N:< Veramente dentro la tua testa ce ne sono troppe di domande, dai delle priorità >
A:< Ok, vediamo. Perché devi uccidermi? >
N:< Perché tanto tempo fa, hai già fatto il sogno, nel 1492 ho donato la mia capacità di leggere i pensieri a degli indigeni e alla sorella minore di Isabella di Castiglia. L'ho modificata però, perché sentire ogni singolo momento i pensieri della gente, può far impazzire gli umani. Richard mi ha scoperto e mi ha mandato dagli angeli vendicatori >
A:< Angeli vendicatori? >
N:< Sono degli angeli che puniscono gli altri. Mi stavano per strappare le ali per quello che avevo fatto, ma Cassandra è intervenuta chiedendo un altro modo per espiare la mia colpa >
A:< E quale sarebbe? Uccidere persone speciali a caso? >
N:< Non a caso, i discendenti delle persone con il dono >
A:< Vuoi dirmi che sono una discendente? >
N:< Gli indigeni con quel potere sono stati uccisi tutti, da Richard, ma la principessa è riuscita a scappare, ed era incinta. Ha nascosto la bambina e così hanno fatto tutte le generazioni successive, facevano adottare sempre il primogenito, per preservare la dinastia, ma i tuoi genitori si sono rifiutati >
A:< Allora perché io e mia sorella non siamo morte quando sono stati uccisi loro? >
N:< Perché io non volevo, ero stanco di veder morire persone >
Ripenso alle parole che ha detto Nicholas.
A:< Aspetta... >
Quando realizzò per bene tutte le sue il terrore si dipinge sui miei occhi.
A:< Tu... >
Sento le lacrime rigarmi il volto.
A:< Per questo non vuoi dire chi li ha uccisi >
N:< Cosa? >
Faccio qualche passo indietro.
A:< LI HAI UCCISI TU >
N:< O dio, Adeline. No no, aspetta >
Troppo tardi sto già correndo.
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Dream
FantasyUna ragazza di nome Adeline Allen di diciassette anni, che ha subito una tragedia da piccola, vive con la sorella maggiore Madeline. Queste due sorelle hanno una capacità molto speciale, che risale al 1492, ereditata dalla madre. Sono però in perico...