N:< Dai fermati, non lo troverai mai >
A:< Questo lo dici tu >
Sto camminando in un bosco immenso. Non finisce più. Con Nicholas dietro che cerca di convincermi a lasciar perdere la ricerca di Richard. Col cavolo, sono molto determinata.
A:< Tanto non mi fermo e non ti ridò la freccia ok? >
N:< Io ti seguo anche per proteggerti >
A:< Per tenermi d'occhio più che altro >
N:< Anche >
Quanto mi dà fastidio quando la gente mi etichetta come fragile, non lo sono e lo dimostra quello che ho fatto a Richard. Ho ferito un angelo va bene? Non è una cosa da tutti. Va bene non sarà Malia o Cassandra però è già abbastanza potente quello stronzo. Giuro su tutto quello che volete che me la pagherà cara, non può morire? Bene glielo farò desiderare.
C:< Ehi vacci piano Ad >
Alzo la testa e mi trovo davanti Cassandra. È vestita tutta di nero, eccetto la maglietta multi colour e le scarpe bianche, Adidas.
A:< Mi piace Ad, comunque scusami ma devo far soffrire quel bastardo, con permesso >
Cerco di girarle intorno per proseguire per la mia strada, ma non mi lascia passare. Non riesco a sorpassarla.
C:< No, lascia stare >
A:< Non ci penso proprio >
C:< Sei talmente accecata dall'odio che non ti accorgi che stare girando intondo, siete come in un labirinto, Richard ha fatto un incantesimo al bosco >
A:< Vorrà dire che prenderemo in prestito il filo di Arianna e andremo ad uccidere il Minotauro più figo >
C:< Ho detto di no >
A:< Io invece sì, tu non sai cosa vuol dire perdere i genitori da piccola. Ora che so chi è l'assassino voglio fargliela pagare >
C:< NON PERMETTERTI PIÙ DI PARLARE DI GENITORI MORTI, CHIARO?>
Senza neanche rendermene conto mi trovo con la schiena contro un albero, sollevata di venti centimetri minimo, incapace di muovermi.
Lei ha dei tic al collo e poi quando finiscono le compare un ghigno sul volto.
C:< Finalmente >
N:< Cassandra non fare stupidaggini >
Nicholas cerca di avvicinarsi a lei, ma viene bloccato.
N:< Cosa stai facendo? >
C:< Do solo una lezione alla ragazzina e non mi chiamare così >
Una lezione? Non mi piacciono le lezioni di vita, quelle scolastiche tantomeno quelle che includono calci e pugni e soprattutto magia.
Cassandra si avvicina a me e con le unghie mi graffia tutto il braccio sinistro. Io stringo i denti mentre lei sorride vedendomi soffrire. Spero vivamete che questa non sia lei, altrimenti è molto bipolare. Dove sono gli altri quando servono?
Al:< Direi che può bastare, che dici? >
Alexander compare davanti a Cassandra o chiunque lei sua ora.
C:< Perché? Ho appena iniziato >
Matt:< E appena finito >
La ragazza di gira a si trova faccia a faccia con Matt.
C:< Oh ma che carino, vedi tu vuoi far credere che a te non ti importi niente degli altri e solo di te stesso, ma in realtà è esattamente l'opposto, ma tranquillo è normale sei nato angelo >
Matt:< Sai che scoperta. Smettila di fare tanto la dura, hai un cuore anche tu >
C:< Non mi confondere con quella stupida ragazzina romantica ok? Io non sono lei. E piantala di fingere di volerle bene >
Matt:< Io non fingo proprio per niente. Se c'è una cosa di cui non ho bisogno è mentire. Io se odio qualcuno glielo dico in faccia. E poi lei è sempre la mia sorella maggiore, come per tutti gli altri, apparte per Lucifero, Alexander, che hanno la sua età e Aracnos, che è più grande >
C:< Sei proprio ingenuo lo sai? >
Al:< Almeno lui non ha paura di dire ciò che prova, non ha paura di togliere la maschera >
Si volta verso il marito.
C:< Oh tesoro io non ho nessuna maschera, purtroppo ciò che sono mi impedisce di avere un cuore. Sai che le uniche persone a cui possiamo dire che voglio bene sono due: tu e "Lydia" >
Uffa ma che palle con questi nomi falsi, usare i vostri vero nomi no?
C:< Tranquilla piccola ti posso dire chi siamo veramente se vuoi >
Al:< No tu non lo farai >
C:< Ok, va bene >
Tutto qui? Per convincerla basta questo? Wow. Sospetto però che solo lui può permettersi il lusso di dirle cosa fare.
Matt:< Adesso vattene e fai tornare "Cassandra" >
Perché continua a fare le virgolette con le dita, piantala per dio.
C:< Va bene, ma prima >
Fa comparire nelle sue mani un pugnale e lo scaglia contro di me. L'arma si conficca nel mio fianco destro. Vorrei urlare dal dolore, ma non ci riesco. La mia voce è bloccata in gola e non fa quello che voglio io. Come per il resto del corpo. Vorrei tanto togliere il pugnale dalla mia carne, ma sono ancora immobilizzata. Guardo verso Nicholas e vedo che lui sta cercando di liberarsi dall'incantesimo della sorella e venire da me, ma non ci riesce. Guardo Cassandra che ride di gusto. Il problema è che io vedo che sta succedendo, ma non lo sento, è come se avessero messo il volume a zero. Ad un certo punto mi si annebbia la vista e chiudo gli occhi del tutto.
Inizio a sentire che qualcosa sta andando al proprio posto. Apro piano piano gli occhi. All'inizio vedo solo il cielo, diventato scuro. Poi sento delle voci che stanno discutendo, sembra. Una faccia mi compare davanti agli occhi.
C:< Come ti senti? >
Appena la vedo mi allontano.
A:< Stai lontana da me >
Il mio sguardo esprime pura paura.
N:< Devi stare tranquilla, non è più lei >
A:< Lei chi? Dimmelo, non tenermelo nascosto, altrimenti con me hai chiuso, chiaro? >
Volevo cercare di stare calma, ma la verità è che sto tremando e sto balbettando. È mai possibile che io abbia una vita normale, no, quando mai. Se mi fate uscire da questo casino giuro che non dirò più che la mia vita è noiosa e monotona, lo prometto. Ok, non succederà neanche tra ottant'anni.
N:<Cosa? Stai scherzando vero, dimmi che non fai sul serio >
A:< Mai stata più seria >
C:< Va bene Nicholas, puoi dirglielo >
Nicholas si avvicina a me e mi guarda negli occhi.
N:< Vedi Cassandra è la sorella, possiamo dire gemella di Lucifero e di "Alexander", loro due avevano da sempre una parte cattiva, e si notava ovviamente, lei invece no. Era strano però. Infatti era una bugia il fatto che "Cassandra" non avesse una parte malvagia, perché ce l'ha, ha anche una sua volontà, come se fosse un'altra persona. È come se nel suo corpo ci fossero due persone, una pura bontà e l'altra pura malvagità. Ecco perché esce solo quando si arrabbia. Poi ha lei il controllo del corpo e decide lei quando far tornare la parte buona >
A:< Se ha una volontà avrà anche un nome >
N:< Si chiama anticristo >
A:< Lei è l'anticristo? >
N:< All'inizio non aveva un nome, solo quando è nato Gesù, Cristo, le è stato dato questo nome >
A:< Perché? >
N:< Perché il figlio di Dio era l'incarnazione della bontà e gentilezza per l'uomo, e Anticristo era totalmente il contrario, non ha un cuore, o meglio è piccolissimo. Lei uccide persone per divertimento, può schioccare le dita e può scatenare la Terza guerra mondiale o peggio >
A:< Come lo avete scoperto? >
N:< Abbiamo fatto parlare nostro padre >
A:< Allora gli anticristo nati sulla terra erano tutti finti? >
N:< No, erano esperimenti, falliti ovviamente, rimpiazzi, perché Cassandra non voleva assolutamente far uscire quella parte di lei, riusciva a controllarla >
A:< Allora perché è uscita? >
N:< Perché Dio l'ha fatta nascere sulla terra, senza ricordi. Naturalmente senza memoria non poteva sapere che aveva Anticristo dentro di lei, quindi non poteva più controllarla e si è rafforzata ad è uscita >
A:< Splendido, quindi era umana >
C:< Sì lo ero, come Lydia, Alison e Malia >
A:< Come avete fatto a capire chi eravate? >
C:< Con degli aiuti, da parte dei miei fratelli, che a volte prendevano il controllo dei nostri corpi, di mio padre, di vecchie conoscenze >
A:< Vecchie conoscenze? >
C:< Spiriti di persone che ho conosciuto nei secoli >
A:< Venivi sulla terra? >
C:< Ovvio, sai è un po' noioso stare sempre in Paradiso >
A:< Ma quanti anni hai? >
C:< Non si chiede l'età ad una signorina >
Matt:< Lei infatti l'ha chiesto a te, non a una signorina >
Cassandra guarda Matt malissimo.
C:< Tra poco ti arriva un pugno, chiaro? E non puoi più usare la scusa "non è il mio corpo" perché è il tuo >
Matt:< Ti voglio bene anch'io sorellina >
A:< Mi dispiace per aver tirato in ballo i miei genitori prima >
C:< Tranquilla, non avrei dovuto reagire così >
A:< No, è colpa mia, spero che tu accetti le mie scuse >
C:< Solo se tu accetti le mie >
A:< Sai guarire ferite? >
C:< Già fatto >
Mi guardo il braccio e la pancia. Non avevo più ferite, come se non fosse successo niente, a ricordare l'accaduto c'era solo la mia maglietta bucata e qualche goccia di sangue sulle scarpe bianche, accidenti, ora dovrò buttare via le mie scarpe da ginnastica preferite.
C:< Tranquilla, basta che le lavi con un po' di alcool ed è aposto >
A:< Hai familiarità con il sangue né? >
C:< Sai ho una certa età >
A:< Quanti? >
C:< Segreto professionale >
A:< Da quando essere un angelo è un lavoro? >
C:< Da sempre, ovviamente, altrimenti chi ha creato la Terra? Chi aiuta gli umani, a volte? >
A:< Se lo dici tu >
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Dream
FantasyUna ragazza di nome Adeline Allen di diciassette anni, che ha subito una tragedia da piccola, vive con la sorella maggiore Madeline. Queste due sorelle hanno una capacità molto speciale, che risale al 1492, ereditata dalla madre. Sono però in perico...