È passata una settimana da quando siamo in Lombardia. Per fortuna è una città fantasma, così non devo parlare un italiano che non so. Matt e Malia hanno fatto apparire delle tende da campeggio e ci siamo accampati nel cortile della vecchia casa di Cassandra. Pochi giorni fa è arrivato anche Alexander, perché non aveva più nostre notizie. Ora è insieme a Matt per cercare Cassandra, dovrebbero arrivare tra poco. Jennifer e Alison sono tornate all'Inferno, Malia mi ha detto che lei e Cassandra non sono in buoni rapporti con Alison. Si sono prese del tempo per pensare.
A:< Senti Malia, ma perché hai litigato con Alison? >
Malia:< Non è che abbiamo litigato, mi sono solo stancata di farle da pungiball >
A:< È la tipica ragazza che ti scarica tutto addosso? >
Malia:< Sì esatto >
A:< Invece perché Cassandra non è in buoni rapporti con lei? >
Malia:< Non si può dire, affari di famiglia >
A:< Che genere di affari? >
Malia:< Un patto >
A:< Ah ok >
Davanti a noi atterrano Alexander e Matt. Entrambi hanno delle ali nere. Taglia direi media, ma molto spesse entrambi.
Malia:< Allora? >
Matt:< Niente, è sparita nel nulla >
Al:< Abbiamo guardato anche a Londra, da Lydia, ma niente >
A:< Aspetta Lydia è a Londra? >
Al:< Sì con suo fratello, per tenerlo sottocontrollo >
Malia:< Ma dove può essere andata? >
Matt:< Magari è tornata su >
Al:< Non penso, me lo avrebbe detto e poi non ha nessun motivo per tornare in Paradiso >
Z:< Non è tornata a casa, è morta >
Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri si presenta davanti a noi.
A:< Ch...che co...sa? > la voce mi tremava, anche se non la conoscevo molto bene mi ero affezionata, era come una sorella maggiore, faceva parte della mia famiglia. La famiglia non è del sangue, non è quello che conta. La famiglia pensa a te, non a quello che puoi fare per lei. La famiglia c'è sempre, nel bene e nel male e lei da quando l'ho conosciuta c'era ogni volta. La famiglia ti guarda le spalle, anche quando non vuole e io me ne sono andata senza darle una mano. Le ho voltato le spalle, non curate.
Malia:< Stai mentendo Zaccaria>
Malia cercava di mantenere l'espressione dura, ma nella sua voce si sentiva che era distrutta dentro e sarebbe crollata da un momento all'altro.
Z:< No, perché dovrei? Ti posso anche descrivere come. Come ho ficcato la freccia nella sua schiena, in direzione del cuore. Come ho sentito il suo cuore fermarsi e i rivoli di sangue caldo uscire dal buco creatosi a causa dell'arma. Come ho visto il suo corpo inerte cadere a terra. Era diventata pallina e valida in un attimo. Volete che ve lo dica? >
Un sorriso si fa spazio sul viso dell'angelo. Come può un tale mostro essere chiamato angelo? Non può essere una creatura così pura. Non vedo nulla di buono nella persona che mi sta davanti, ma solo malvagità e arroganza.
Malia:< Tu brutto verme schifoso >
Matt:< Come hai osato uccidere la persona che ti ha cresciuto? >
Alexander non dice niente. Prende la sua freccia angelica e si scaglia su Zaccaria.
Al:< BRUTTO ESSERE INFERIORE. SEI SOLO UN INGRATO. DOVE LO TROVI IL CORAGGIO DI MOSTRARE LA TUA FACCIA CON QUEL TUO CAZZO DI SORRISO? >
Gli punta la freccia al cuore.
Al:< TU NON MERITI DI VIVERE. ORA NON RIDI PIÙ? CHE COSA STRANA >
A:< Aspetta, forse non è la cosa giusta >
Tutti mi guardano sbalorditi.
Matt:< Come non è giusto? Questa è giustizia bella mia >
A:< No questa è vendetta. Anche se non conoscevo bene Cassandra non penso che avrebbe voluto questo >
Al:< Non ha più importanza giusto? LEI È MORTA PER COLPA DI QUESTO STRONZO >
Delle lacrime rigano il viso di Alexander, cerca di nasconderle, ma si vede che è distrutto.
Al:< HA TOLTO LA VITA ALLA PERSONA CHE AMAVO DI PIÙ, HA TOLTO LA VITA ALLA MIA RAGIONE DI VITA. QUINDI MERITA LA MORTE >
Malia:< Perché ucciderlo quando possiamo torturarlo? >
Matt:< Questa mi pare una buona idea, Alex? >
Al:< Sì forse avete ragione, è meglio la tortura >
Alexander si alza da sopra Zaccaria e si unisce a noi.
Z:< Sarebbe un'ottima idea, c'è solo un piccolo buco nell'acqua nel vostro piano >
N:< Sarebbe? >
Zaccaria compare dietro di me. Si è teletrasportato. Con una mano mi tiene il collo e nell'altra ha la freccia che tiene puntata sul mio petto.
N:< Lasciala andare >
Tutti vengono davanti a noi.
Z:< Altrimenti? Ho il controllo sulla vita della tua ragazza o qualunque cosa sia questa ragazza, che tra parentesi dovrebbe essere morta da...Scusa quanti anni hai? >
A:< Di..diciassette >
Z:< Da sedici anni e mezzo, anzi ti dirò di più, non sarebbe mai dovuta esistere, almeno non con questo potere >
Malia:< Lasciala in pace, lei non c'entra niente >
Z:< Non mi ascolti allora, ho detto che deve morire e se non sarà lui a ucciderla lo farò io > dice indicando Nicholas.
Ma che palle. Non è colpa mia se sono nata con questo potere e se Nicholas non mi ha ucciso quando doveva. Dobbiamo davvero stare qui a discutere su chi mi deve uccidere,si chi ha la precedenza? Vogliamo mettere il numerino? Non lo so. Mi sembra di essere un premio da vincere. Cos'è, chi mi uccide guadagna cento punti? Non siamo a Hogwarts. Non si vince la coppa della Case.
A:< Mi sembrate molto infantili e tu sembri molto disperato >
Z:< Come scusa? >
A:< Dico sul serio. Devo per caso fatto perdonare qualcosa? Penso che uccidendomi risolversi tutto? Dopo tutto perdonato? Non penso proprio, anzi probabilmente peggiorata o solo la cose. Sei di basso rango come angelo, giusto? Se lo sei vuoi dire che non hai diritto di iniziativa, Nicholas è un tuo superiore, quindi può modificare quello che succederà oggi a suo piacimento, tanto crederanno a lui. Qui come testimoni ci sono solo loro tre > indico Malia, Alexander e Matt < Che ovviamente stanno dalla sua parte, non dalla tua. In ogni caso sei fregato >
Sento i muscoli di Zaccaria farsi più rigidi, è teso. Forse ho azzeccato tutta la storia della sua vita. Bello, questo mio lato deve venire fuori più spesso.
Z:< Tu sei solo una stupida umana, non sai niente di me, niente >
Viene davanti a me tenendo sempre la mano sul mio collo, ci scambiamo di posto: io do le spalle agli altri e lui li guarda in faccia. Mi fa cadere sull'asfalto e mi punta la freccia alla gola.
Z:< Avrò almeno la soddisfazione di ucciderti >
Alza l'arma per trapassarmi la carne e io chiudo gli occhi.
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Dream
FantasyUna ragazza di nome Adeline Allen di diciassette anni, che ha subito una tragedia da piccola, vive con la sorella maggiore Madeline. Queste due sorelle hanno una capacità molto speciale, che risale al 1492, ereditata dalla madre. Sono però in perico...