Harry
Il giorno dopo mi sveglio molto nervoso. A 12.00 io e Jane dobbiamo andare dal dottore per sapere il sesso del bambino.
Spero tanto che sia un bambina. Così posso protergela da tutti i cojoni che ci proveranno con lei.
E' la mia bambina e non si tocca!
Jane
Oggi è il giorno che sapremo il sesso del bambino.
Spero che sia un maschietto, così sarà il cocco della mamma.
Verso 12.00 mi vesto e andiamo verso il dottore.
Arriviamo. Scendiamo dalla macchina e troviamo i paparazzi.
"JANE è VERO CHE SEI INCINTA??"
"AMMETTILO CHE SEI INCITA!"
"STAI ANDANDO DAL DOTTORE PER ABORTIRE??"
"SEI SICURO CHE SIA TUO HARRY??"
All'ultima domanda mi sono girata di scatto e ho guardato malissimo il paparazzo. Credo che si è messo paura che ha spento la macchina fotografica e se ne è andato.
L'altri invece continuavano a scattare le foto. Harry mi prende per mano e mi trascina dentro dal dottore.
"Davvero pensano che il bambino non è tuo!?"
"Lasciali stare...Vogliono creare solo storie! Io, tu, i ragazzi, la mia famiglia e la tua sappiamo che il bambino è mio e tuo! Questo è l'importante!"
Annuisco.
Andiamo verso l'infermiera e ci dice che dobbiamo aspettare. Abbiamo almeno 2 persone davanti a noi.
Dopo un pò è arrivato il nostro momento. Entriamo, salutiamo il dottore e mi fa stendere sul lettino.
"Alzi la maglietta!"
Alzo la maglietta. Prende un gel e lo mette sulla mia pancia. Era gelato! Mannaggia a lui!
Prende una macchinetta e comincia a passarlo sulla mia pancia.
Guardo Harry ed era veramente impegnato a guardare lo scherzo. All'improvviso vedo che allarga gli occhi.
"E'-è lui??" Chiede al dottore.
"Si!" Gli sorride.
Riguardo Harry e lo vedo piangere. "H-harry??"
Continua a guardare lo schermo. Gli prendo la mano e mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.
Gli sorrido.
"E' il mio bambino!" Lo guardo male. "Il NOSTRO bambino!"
"Salvato!"
"Allora ragazzi volete sapere il sesso del bambino??"
"Si!" Diciamo allo stesso momento.
"E'..."
Harry
Ero così felice di vedere il nostro bambino. Non riuscivo a smettere di sorridere.
Arriviamo a casa e troviamo tutti quanti in salotto a giocare alla Play.