Christopher & Ellie - For You.

Capitolo 32.

POV CHRISTOPHER.

Dopo solo un'ora, ho in mano i fascicoli di Margaret e Oliver Jones e finalmente capisco il motivo del loro comportamento. Margaret non è mai stata una sottomessa, ma solo una donna che era entrata nella mia vita per incastrarmi. E ci sarebbe riuscita, se non fosse arrivata Ellie.

Oliver è un mio ex dipendente. Licenziato dopo neanche 15 giorni di lavoro, solo perché non sapeva tenerselo nei pantaloni. Da quando lui era in azienda, le mie dipendenti non si trovavano a proprio agio. Mi sono arrivate diverse segnalazioni sul suo comportamento, così l'ho licenziato. Mi sono anche accertato che tutti gli altri imprenditori sapessero del suo vizio. Questo sicuramente gli ha impedito di trovare altri lavori. Ed è per questo che hanno rapito la mia Ellie.

Ellie. E' ancora nelle loro mani e chissà cosa sta patendo in questo momento. Lei è forte, lo so. E' la donna più forte che io abbia mai conosciuto, ma tutti rimangono scossi dopo essere stati oltraggiati in quel modo.

Mi sento tremendamente in colpa. Se dopo averla salvata vorrà andare via, la capirò e non mi opporrò neanche. Comprenderò il suo odio nei miei confronti.

Entra Jack con il mio cellulare e me lo porge.

"Signore... sono arrivate altre foto. Non le abbiamo aperte. "

Ho il cellulare in mano, ma ho paura ad aprire il messaggio. So già di che foto di tratta e vedere Ellie soffrire, mi sa semplicemente stare male. Alla fine decido di aprirle e le guardo, le guardo semplicemente sconvolto. Devo chiudere gli occhi e fare un respiro profondo, per calmarmi.

" Jack... quando li troviamo, voglio che siamo noi i primi ad arrivare. "

Lo guardo.

" Si signore. "

Annuisce subito.

" Ancora niente? " chiedo.

" No signore. Sappiamo solo che si trova in una casa abbandonata, ma non sappiamo esattamente dove. Ma ci siamo vicini. Glielo assicuro. "

Annuisco.

" Puoi andare. "

Lui esce. Io mi alzo e vado nella mia stanza. Apro un cassetto e tiro fuori una pistola.

Quello che stanno facendo a Ellie è semplicemente inaccettabile e me la pagheranno. Devono imparare la lezione, soprattutto lui.

POV ELLIE.

La notte sembra non finire più. Io sono stanca, molto stanca, ma loro non hanno ancora finito con me. Ho fame e sete, ma non dico nulla. Mi hanno solo permesso di andare in bagno, anche se Margaret non mi ha lasciata neanche un attimo da sola. Subito dopo hanno continuato a fare quello per cui mi hanno rapita. Non mi oppongo neanche ormai, perché quando lo faccio diventano più violenti e ho paura che facciano male al bambino. Spero che lui stia bene.

Margaret mi lega di nuovo le mani alla testiera.

" E' meglio che tu riposi adesso. "

Mi dice e mi lascia da sola al buio. Ho freddo, tanto freddo. Tremo e piango. Anche se sono stanca, non riesco proprio a dormire. So che dovrei farlo, ma non riesco.

Non so quando tempo passa, ma lui torna.

" No.. " lo supplico.

" Oh Ellie, non devi mai dire di no al padrone. "

Chiude la porta e rimaniamo da soli io e lui.

L'ANGOLO DELL'AUTRICE.

Ecco a voi un altro capitolo. Perdonatemi se è un pò corto, ma in questo periodo sono un pò occupata, quindi scrivo quello che posso. Spero apprezzerete.