Capitolo 8.

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Salve lettori.

Vi scrivo all'inizio, per dirvi che in questo capitolo troverete scene spinte. Ho pensato di mettere qualche scena con Christopher dominatore, per far conoscere meglio questo personaggio. 


POV CHRISTOPHER

Sono seduto sul divano della mia stanza dei giochi e accanto a me c'è Margaret, in ginocchio completamente nuda. Penso che stia così da un'ora o forse più.

E' una brava sottomessa, anzi perfetta. Il problema sono io.

Sono ancora sconvolto dalla piega che hanno preso i miei pensieri ieri sera, mentre me la scopavo. Davanti avevo Margaret, ma è come se vedessi Ellie. Infatti subito dopo, ho pure provato a chiamarla, ma lei ovviamente mi ha ignorato. Avevo semplicemente bisogno di sentire la sua voce, di vedere se stava bene. Ma niente. Così stamattina, quando mi sono svegliato, sono andato subito da Margaret, che ha passato la notte da me, per distrarmi con lei. Devo riuscire a dimenticarla, per forza.

" Signore.. "

Lei interrompe i miei pensieri. Io abbasso lo sguardo e la osservo. Non mi guarda, guarda il pavimento.

" Signore volevo chiederle a cosa pensava. "

Cosa?? Insomma, mi ha disturbato solo per chiedermi cosa penso? Ma davvero?

" Margaret mi hai disturbato solo per chiedermi a cosa penso? "

Mi alzo e la osservo.

" Mi scusi. E' che sto qui da più di un'ora e, avrei voluto giocare. "

Ammette. Io le afferro la coda di cavallo e gliela tiro indietro per farmi guardare.

" Oh piccola... tu sai che non puoi fare richieste, vero? "

" Mi scusi signore. Ha ragione. "

Mi chino e la tocco in mezzo alle gambe. E' fradicia, completamente.

" Ora capisco Margaret. "

Sorrido.

" Sai cosa devo fare adesso? Mi proposto una cosa, senza poterlo fare. E cosa più importante.. " faccio una pausa ".. mi hai disturbato. "

" Mi scusi signore. " dice lei e nel suo sguardo noto anche un po' di divertimento. Solo allora capisco che lo ha fatto di proposito.

" Alzati. "

Esegue all'istante.

" Sei stata molto monella. Meriti una bella punizione. "

" Merito una punizione signore. "

" Mettiti nella croce orizzontale. "

Lei ci va e si si sdraia. Adoro quella croce. E' piena di cinghie, in modo da tenere la sottomessa immobile. Poi le allarga le gambe che è una meraviglia. Mi avvicino e la lego per bene. Polsi, spalle, fianchi, cosce e caviglie.

Adesso è completamente immobile e posso farle tutto quello che voglio.

" Margaret sarò molto cattivo con te adesso. Penso proprio che mi chiederai di smettere."

Vado nei cassetti dei vibratori e ne prendo due. Uno interno e l'altro per il clitoride. Voleva giocare? Eccola accontentata.

Poso i due vibratori nel suo ventre.

" Ci divertiremo con questi piccola. "

Lei non può vederli, perché ha le spalle legate alla croce, ma può sentirli. Prendo la mascherina e la bendo.

" Non vedrai nulla. Tutto bene? "

Chiedo per accettarmi che stesse bene. So che vuole giocare pesante, ma voglio sentirlo da lei.

" Si signore. "

" Pronta? " afferro il vibratore interno.

" Pronta signore. "

Glielo infilo subito e lei fa un apprezzamento. Glielo fisso bene in modo che non possa uscire e lo accendo.

" E' messo in modalità lenta, in modo da torturarti un bel po'.... " nel frattempo le poggio l'altro vibratore acceso sul clitoride e lei ansima subito. "... perché questa la tua punizione. MAI disturbare il padrone. "

Lei fa si con la testa e io premo di più il vibratore sul suo clitoride. Lancia un gemito di piacere e capisce che deve darmi una risposta.

" Si signore.. " dice ansimando.

" Non venire Ellie. Se vieni, altra punizione. "

" Ellie? "

Dice lei e io la guarda subito. Ovviamente non le è sfuggito quel nome. Oddio, sto impazzendo. Sto davvero impazzendo, non ho mai sbagliato il nome di una sottomessa. Questa è la prima volta e non è assolutamente corretto nei suoi confronti.

" Sssh bambina. " Le accarezzo la guancia. " Godi e basta. " La lascio solo con il vibratore interno, messo davvero al minimo. Ho bisogno di un minuto.

" Sto andando in cucina un attimo. Se quando torno sei riuscita a resistere e non venire, ti regalo un bell'orgasmo. "

" Va bene signore. Non vedo l'ora. "

Mentre esco, la osservo. E' concentrata, so già che mi obbedirà. Margaret è perfetta eppure non mi basta. Mi siedo sul pavimento, appena fuori dalla stanza dei giochi e mi prendo la testa tra le mani e solo allora mi rendo conto che non posso continuare così. Ho bisogno di Ellie, per forza. Chiamo velocemente Elisabeth al telefono e le chiedo di prenotarmi una seduta al più presto dal mio psicologo. Poi mi rialzo e decido di accontentare Margaret, da bravo dominatore. Anche se non ho proprio voglia di giocare e di avere rapporti con lei. Non sono neanche eccitato, il che è molto strano. Magari la farò semplicemente venire con il vibratore. Si, farò così. Sospiro e torno da lei.

L'ANGOLO DELL'AUTRICE.

Lo ammetto, ci ho pensato molto prima di pubblicizzare questo capitolo, perchè non mi convinceva. Per di più, leggendo quello successivo ( già pronto si ), ho notato che questo capitolo, non era proprio fondamentale per la storia. Ma poi ho pensato, perchè no? Quindi eccolo quì. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.

Christopher & Ellie - For You.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora