Capitolo 46.

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POV CHRISTOPHER.

Un mese dopo....

" Che cazzo è questo? "

Ellie piomba nel mio ufficio con in mano un contratto. Quel contratto. Merda.

" Se ti stai chiedendo dove l'ho preso, era nella tua borsa da lavoro. Questa mattina l'ho sistemata e ho trovato questo. Cos'è Christopher? "

Mi osserva seria.

" Lo sai cos'è Ellie. E per favore, non farmi la predica. "

" L'hai fatta rinchiudere in una casa delle torture? Ma lo sai che è illegale? " dice infuriata.

" Lei merita questo e altro Ellie. "

Dico calmo, tentando di farla ragione.

" Ok, quando uscirà e ti denuncerà, cosa farai? "

Mi chiede.

" Il contratto lo ha firmato lei, quindi non farà proprio nulla. Poi non uscirà, tranquilla. "

" Cosa? "

Esclama sconvolta. Perché è così sorpresa dal mio comportamento? Avrei fatto di tutto per vendicarmi, lo sa.

" Cosa c'è in quella casa? "

Chiede. Devo dirglielo? Non vuole saperlo.

" Ok, lo leggerò sola. "

Si siede di fronte e me e apre il contratto, che io subito le tolgo dalle mani.

" Smettila Elena. "

Si mette a braccia conserte.

" Tu.. tu mi hai mentito Christopher. Io per tutto questo tempo ho creduto che lei fosse a piede libero, lo sai? "

" Non te l'ho detto perché sapevo che avresti avuto questa reazione. Non avresti capito. "

Spiego semplicemente.

" Stai torturando una persona. "

" Lei lo ha fatto con te, quindi.. "

Si blocca. Forse ho toccato il suo punto debole. Forse finalmente ha capito perché l'ho fatto.

" Cosa succede là dentro? "

Mi chiede di nuovo.

" C'è questo dominatore che ha delle sottomesse e fa con loro quello che vuole. Vivono in una villa e devono indossare, mangiare quello che ordina lui. "

Mi osserva senza dire nulla e in quel momento capisco che vuole che continui.

" Lo stesso per i rapporti. Lui decide quando averli, come averli e con chi averli. Se in questo momento decide di scoparsela, lei deve lasciarglielo fare, senza protestare. "

" E se si oppone? "

" Sai come funziona Ellie. " dico.

" E se si oppone? " ripete.

" La punisce. " dico diretto.

" Come? "

" Potrebbe frustarla, farle tenere vibratori accesi o spenti per ore o giorni, portarla al limite, lasciarla legata per ore, lasciarla senza cibo, costringerla a frustarsi da sola. "

Dico tranquillo.

" Continuo? "

" Tu sai che questa è violenza fisica e psicologica, vero? "

" Certo si. Le sta bene. Anzi, spero che lui la sistemi per bene. "

" Christopher! "

" No Christopher niente Elena. Non la farò liberare. Lei deve rimanere lì dentro e lo farà, quindi vedi di accettarlo. Quando ti hanno presa ti hanno terrorizzata e hanno rischiato di farti perdere nostro figlio. "

Indico la sua pancia.

" Quindi no. Considerami un mostro, se vuoi. "

" Non ti considero un mostro. E' solo che questo non sei tu. " mi dice.

" Oh Ellie. Questo sono io, credimi. Nessuno deve toccarti. Se qualcuno lo fa, se ne pentirà. "

Lei sospira e si accascia sconfitta sulla sedia.

" Non mi aspetto che tu capisca Ellie, ma non voglio che tu mi convinca a liberarla. "

" Non lo farò Christopher. Ok, non lo farò. Ma promettimi che dopo un anno la farai uscire. Fa che sia così. "

" Perché? " chiedo sconvolto.

" E' nel contratto e poi un anno le basta. "

" Non puoi saperlo Ellie. " dico.

" Tu fallo ok? "

Si alza e mi osserva.

" La mia tortura è durata una notte e l'ho superata alla grande, quindi tu, fa quello che ti chiedo. "

" Mi accerterò che abbia capito e solo dopo la farò uscire. "

Dico e mi alzo e giro intorno al tavolo per raggiungerla.

" Va bene si. "

Le metto le mani sui fianchi e la bacio.

" Sei arrabbiata Ellie? "

" Giusto un po'. Ma solo perché avresti potuto dirmelo. Io avrei capito. Ora ho capito no? "

" Non credevo che lo avresti fatto, a dire il vero. " dico e la bacio.

" Non ho avuto tanta scelta, ma capisco il tuo punto di vista. Loro mi hanno fatto male. "

Lo bacio.

" Solo.. abbi più fiducia in me, ok? "

" Si. "

Avrei dovuto parlargliene prima, è vero. L'ho sottovalutata ancora una volta. Invece lei mi ha sorpreso, di nuovo. Ok, io sono stato categorico con lei e le ho fatto subito capire che non l'avrei liberata, però lei non è una persone che si arrende facilmente, e se non fosse stata d'accordo con me, avrebbe insistito. Forse in fondo in fondo, vuole vendicarsi anche lei con Margaret.

" Ok, adesso finisci il lavoro. Oggi pomeriggio dobbiamo andare alla dottoressa per l'ecografia. "

Mi dice, interrompendo i miei pensieri. Ah certo, l'ecografia. Non me la perderei per niente al mondo.

" Ci sarò. Ma tu non distrarmi più. "

Rido e la bacio.

" No no promesso. Ciao. "

La guardo allontanarsi.

" Ehy.. che fai ora? " chiedo.

" Shopping con Candice. "

Ovviamente.


L'ANGOLO DELL'AUTRICE.

Come promesso, ecco il nuovo capitolo fresco fresco. Questa volta avete dovuto aspettare solo due giorni. <3 Presto risponderò anche ai vostri commenti, non vi sto ignorando, giuro.

Christopher & Ellie - For You.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora