Capitolo 33.

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POV ELLIE.

Mi sveglio di colpo non appena sento la porta aprirsi. No, lui è qui. Di nuovo.

" No basta.. " riprendo a piangere disperata.

"Ellie... piccola. "

Non è la voce di quel mostro. Questa è la voce del mio uomo. Christopher. Lui è qui? Sto sognando? Cerco di focalizzarlo, anche se ho ancora la vista appannata.

" Christopher.. " piango.

" Sssh piccola, sono qui, ma non devi parlare. Sssh ci sono io. "

Si sfila la giacca e mi copre con quella, poi finalmente taglia le corde che mi tengono imprigionata.

" Ellie.. "

Mi prende in braccio e mi culla. Io piango, non smetto di piangere neanche un attimo. Lui è qui. Mi ha salvata, sapevo che lo avrebbe fatto.

" Sono qui piccola, è passato tutto ok? Starai bene. "

Mi bacia la fronte e io finalmente lo stringo. Sono debole e ancora molto infreddolita, ma con lui accanto a me mi sento al sicuro. Non mi lascerà mai andare. Sono salva.

" Christopher... "

" Si, sono qui. "

Entra l'uomo che mi ha torturata per quasi un giorno intero.

" Che cazzo succ... "

Si blocca non appena vede Christopher. Lui mi poggia nel letto lasciandomi la sua giacca e si alza. No! Cosa fa?

POV CHRISTOPHER.

Ho quel figlio di puttana davanti e non ci vedo più dalla rabbia. Lui ha ridotto così Ellie. Ci sono volute ore per trovarli, perché si sono nascosti bene. Evidentemente voleva che perdessimo tempo, così lui avrebbe potuto fare tutto quello che voleva con la mia donna. E ci è pure riuscito.

" Sorpreso di vedermi? "

Lo afferro per il collo e gli dò un pugno dritto in faccia. Lui finisce a terra.

" Sei patetico. "

Dico mentre lo colpisco.

" Sei debole. "

Non smetto, non riesco a fermarmi. E' come se fossimo soli io e lui.

" Sei un essere piccolo. E' una donna e tu l'hai ridotta così. "

E' vorrei ucciderlo. Vorrei davvero ucciderlo. Mentre lo colpisco, mi passano per la testa le immagini di Ellie mentre veniva torturata da questo porco, ricordo anche la voce terrorizzata di Ellie, mentre mi pregava di aiutarla. E io non potevo fare nulla.

Lo avrei anche ucciso se la mano di Ellie non mi avesse fermato.

" Christopher.. ti prego. Fermati. "

Mi volto a guardarla. E' lì, davanti a me. Sicuramente mi ha urlato di smetterla, ma io non la sentivo, quindi si è alzata ed è venuta a fermarmi.

" Ho bisogno di te Christopher.. "

Io annuisco e l'abbraccio subito, sembra così piccola tra le mie braccia. La mia piccola.

" Non devi stancarti oltre piccola.. "

In quel momento si sentono delle sirene e anche gli uomini della mia sicurezza entrano e circondano Oliver che ormai è a terra e non parla.

" Non è finita quì.. " mi rivolgo con disprezzo, all'uomo a terra. Poi guardo Ellie. " Ora andiamo in ospedale. " dico.

" No, no odio gli ospedali. Portami a casa. "

" Ma Ellie... hai bisogno di cure. "

" No Christopher, ti prego. "

E riprende a piangere. Non posso più vederla piangere. Ha pianto abbastanza.

" Ok, ok.. " acconsento. " .. Ma faccio venire subito un medico a controllarti. Ok? "

Lei annuisce subito e io la prendo in braccio e la porto in macchina e nel frattempo ordino a Jack di chiamare un medico. Ellie ha bisogno di cure immediate.

La metto dietro e mi siedo accanto a lei e la stringo a me. Lei sembra essersi tranquillizzata. Penso stia addirittura dormendo, quindi continuo a coccolarla per quasi tutto il tragitto.

" Aspetto un bambino... " dice alla fine.


L'ANGOLO DELL'AUTRICE.

Come promesso, ecco a voi un nuovo capitolo. Finalmente Christopher è riuscita a salvarla. Dite quello che pensate di questo capitolo. Secondo voi Christopher avrebbe dovuto usare 'quella' pistola contro Oliver o ha fatto bene a lasciar perdere, per il momento?

Christopher & Ellie - For You.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora