Christopher & Ellie - For You.

Capitolo 23.

POV ELLIE.

Un mese dopo la laurea di Ellie.

E' passato un mese, da quando mi sono laureata e adesso sono seduta davanti alla scrivania del mio nuovo lavoro. Si, ho trovato un lavoro presso un'azienda, non quella di Christopher.

Non è stato felice quando gli ho detto per l'ennesima volta che non avrei lavorato per lui, però alla fine ha capito. Non abbiamo litigato, ma semplicemente parlato. Lui mi ha ascoltata e non ha insistito più di tanto. Penso che abbia compreso il mio punto di vista. Fortunatamente.

Sento il telefono vibrare, così lo prendo e vedo un suo messaggio. Lo apro.

" Mi manchi.. "

Sorrido mentre leggo il messaggio. La storia con lui va alla grande. Lui sembra un fidanzato perfetto. Ok, ha piccoli difetti, abbiamo i nostri battibecchi, ma va più che bene. E' da un po' che non entriamo in quella stanza, ma adesso che lo conosco un po' meglio, voglio chiedergli di portarmici. E' da un po' che si penso. Alcune sere, mentre lui riposava, sono pure andata lì dentro e l'ho osservata incuriosita. Adesso non mi fa più paura. Forse perché so di potermi fidare al 100% di lui. Si, forse si.

Decido di rispondere al messaggio.

" Mi manchi pure tu signor Lane. Ma sto per uscire da lavoro, quindi ci vedremo presto. "

Appena finisco di scrivere il messaggio, metto la giacca e prendo la mia borsa e mi avvio all'uscita. Mi dirigo verso casa di Christopher. Sono le 18, quindi lui sarà sicuramente lì.

Scendo dalla macchina ed entro in casa.

" Buona sera Ellie. " mi dice Elisabeth allegra.

" Ciao Elisabeth. Christopher? "

" Oh, è nelle sue stanze. "

" Bene, grazie. "

Sorrido e vado veloce sopra, lui è nel suo ufficio.

" Chris.. "

" Ellie si, entra.. "

Entro e lo bacio e poi mi siedo sulle sue gambe.

" Com'è andata la giornata? " mi chiede.

" Un po' pesante, ma sto bene. Sono soddisfatta del mio lavoro. Oggi ho finito di leggere il libro di un nuovo editore promettente. "

" Sono felice piccola. I capi sono gentili? "

" Si, gentilissimi grazie. "

" Sarà meglio per loro. "

" Ehy... non essere così scontroso con le persone Christopher. "

Sorrido e lo bacio.

" Senti, vorrei chiederti una cosa... "

Dico.

" Dimmi tutto. "

" Vorrei giocare con te Christopher. Andiamo in quella stanza? "

Lui si blocca e mi guarda subito.

" Sei sicura Ellie? "

Annuisco.

" Si ti prego. A te piace, a me incuriosisce, quindi penso che possiamo mettere insieme le cose, no? Fammi essere tua sottomessa per una notte. "

" Sottomessa? No.. " dice subito lui. " Sei la mia fidanzata, non la mia sottomessa. "

" Andiamo Christopher. Stai al gioco. "

" Non so se vorrai starci tu al gioco Ellie. Ti ci posso portare, ma faremo come la prima volta. Parleremo e tu mi dirai ciò che vuoi. Così posso accontentarti. "

" Ma non è così che funziona il gioco. Ti prego, te lo giuro, se è troppo dico di fermarti. Proviamo a giocare sul serio? "

Lui sembra combattuto. Che lo vuole, è ovvio. Ma ha paura di qualcosa. Probabilmente pensa che io scappi, visto che fino due mesi fa non volevo proprio saperne. Ma adesso sono io a chiederglielo.

" E va bene Ellie. "

Acconsente.

" Però comportati da dominatore, ok? "

" Si Ellie si, ho capito. Dominatore, ma se scappi io.. " lo blocco.

" Te lo sto chiedendo io, non puoi avere paura. Sono grande, matura e consenziente. "

" Ok, allora hai 10 minuti per spogliarti e farti trovare in ginocchio davanti alla porta. Ti voglio nuda, con solo le scarpe. Metti quelle nere con i tacchi. "

Io ridacchio subito e mi alzo trionfante.

" Si giocaa... "

L'ANGOLO DELL'AUTRICE.

Come promesso, ecco a voi il nuovo capitolo di questa storia.