Da quando abito a Los Angeles amo vedere il sole sorgere, prima era un momento insignificante della giornata e adesso lo ritengo un momento unico anche se è ripetitivo.
Di passa dalla notte piú buia alla luce piú intensa e pura in quelli che sembrano pochi secondi, la cosa mi elettrizza, riscalda il cuore. Tutti quei colori che si accarezzano e fondono per diventare un maestoso spettacolo, la sabbia fredda tra le dita dei piedi, lo sciabordio dell'acqua che si butta sul bagno asciuga.
È il momento piú calmo dell'intera giornata, l'unico in cui sono ancora me stessa, riesco a mettere a nudo la mia anima spogliandomi di tutte quelle cose superflue e poi mi nascondo dietro l'obiettivo, un po come quando ero bambina. Suddiviso la mia vita in milioni di scatti per comprenderla e godermene ogni attimo, l'occhio di una persona comune non noterebbe alcuna differenza, li definirebbe tutti uguali ma quello di una persona esperta come il mio riesce a percepire il cambio di colori, il modo in cui la luce avvolge quello che vi è intorno.
Un pò di pace dopo tre mesi difficili da gestire per tutti noi.Nathan ha capito che doveva fare una scelta bene precisa cosi ha preso un congedo temporaneo e in un certo senso si è trasferito qui; metà del mio armadio è occupata dai suoi vestiti, in giro per casa si notano le riviste sui motori o sul surf e nel garage spicca la sua nuova e luccicante moto. Dopo l'incidente sono rimasta bloccata in ospedale per una lunga settimana, in ansia per tutto quello che succedeva nel mondo esterno, aspettando che la commozione si riassorbisse e per tre settimane sono rimasta bloccata tra il letto e il divano.
Siamo riusciti a prendere una routine tutta nostra.
La mattina si alzava, cercando di non svegliarmi, preparava la colazione, vestiva i bambini e con grande protesta anche me, portava i bambini a scuola e poi passava in galleria dove Charlie gli dava i documenti che dovevo controllare e firmare.
Era l'unico momento della giornata in cui riuscivo a gustare la normalità.
Sono riuscita a guardare qualsiasi cosa passavano in televisione, soprattutto serie televisive, di cui non conoscevo l'esistenza e di cui mi sono appassionata, ed innumerevoli programmi di cucina. Quando non guardavo stupidi programmi parlavo con lui, abbiamo parlato molto, degli argomenti piú svariati conoscendoti ogni giorno di piú.
Credo che ci amalgamiamo bene, adesso, anche se a quella domanda non ho risposto come voleva. Per un attimo nel frattempo che lo guardavo negli occhi ho ripensato alla proposta di matrimonio di Mike, è stata sorprendentemente inaspettata e piacevole.
La domanda piú semplice a cui ho dovuto dare una risposta.
Il 'si' è uscito dalle mie labbra con naturalezza, non ho dovuto pensarci per un solo secondo, sapevo che era la cosa giusta da fare ma non con la mentre, con il cuore eppure quando mi trovavo in quella piccola stanza d'ospedale incastrata in un letto o ricevuto la medesima domanda sono rimasta paralizzata, immobile a fissare il volto dell'uomo che amo senza sapere quali fossero quelle giuste, una spiegazione e poi mi sono resa conto che in fondo non esistono.
L'unica possibilità era pronunciare quel 'sì' che in realtà non ho mai detto.
Ho semplicemente osservato il suo volto con attenzione per poi concentrarmi sui suoi occhi per un tempo che è sembrato infinito cercando di mantenere ordine nei pensieri, sentendo battere il cuore in modo quasi innaturale, e anche lui poteva sentirlo, ho aperto la bocca innumerevoli volte annaspando aria per poi rinchiuderla sotto il suo sguardo attento e poi ho capito che la verità in fondi era l'unica cosa che potessi dire.«Io ti amo e so che quello che è successo oggi ti ha sconvolto, che hai avuto in questo periodo. Forse in un futuro, se entrambi lo vorremmo, ci sposeremo e avremo altri figli ma adesso non posso, non mi sento pronta mentalmente per compiere questo passo importante non solo per noi dhe ma anche per i bambini a cui entrambi abbiamo l'obbligo di assicurare un futuro stabile.
Vorrei essere sicura che questa nostra unione sia solida e duratura ne tempo, vorrei che tu sia sicuro di me quanto io lo sono di te, vorrei che l'amore che proviamo contenga l'intero universo e anche oltre per questo adesso dico di no.»
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L'amore non mi basta
RomanceTutto e cambiato. Una nuova ma vecchia vita, nuova ma vecchia città, nuovo ma vecchio lavoro, nuove ma vecchie abitudini. Vado avanti, ci provo non solo per i miei figli, che ormai sono la luce dei miei occhi, l'essenza stessa della mia vita ma anch...