Cap.1

652 26 9
                                    

Mi chiamo Dereck. Ho 15 anni, e la mia passione è la musica. Spesso giro tra i vari siti internet per fare ricerche su di essa, e per cercare nuovi generi. Passo la maggior parte del tempo mio ad ascoltare musica. Però sono sempre stato geloso di essa, insomma, se mio fratello piccolo john tocca il mio cellulare, consideratelo morto. È una peste, ma gli voglio bene ugualmente. Capita a volte che mia madre mi dice: -stai sempre con le cuffie, fai qualcos'altro-. E io le rispondo: -per me questo è il mio svago-. Gli adulti non capiscono proprio. Ma come biasimarli. Sono più vecchi di noi, e hanno vissuto un epoca diversa. Faccio il primo superiore e l'altro giorno ho visto i quadri. Media del 7,6. Buono per essere una scuola diffcile la mia. La più tosta di tutta la città. Finiti gli studi andrò all'università, anche se avrò già un diploma finito. Oggi con questa crisi dei posti di lavoro, dove dovrei andare solo con un diploma? Ma ora cioè non mi importa un fico secco perché ancora faccio il primo anno, cioè inizierò il secondo. Sono sempre stato paranoico anche verso me stesso. Ricordo il primo giorno di scuola...tutti zitti zitti a fare piccoli passi verso quella classe, nessuno si guardava intorno per la timidezza, e gli ultimi giorni per il casino abbiamo preso una nota di classe, guardate un po! Ma è sempre così. Ricordo, che mi veniva il terrore perché ogni professore faceva domande a tutti del tipo: che scuola hai fatto, quanto avevi, insomma cazzate. Ma ti dovevi alzare sotto gli occhi di tutti. E sapete, io sono molto timido e insicuro. Quel giorno tremavo...ma tutto è andato liscio in fondo. Conobbi alcuni amici, prima che arrivasse il fottuto inverno. Questo anno sono accadute troppe cose, troppe. Anche la mia anima era infreddolita. Possiamo dire che il tempo si era ghiacciato, come le strade durante la prima neve. A me piace la neve, come piace la pioggia. Lo sapete che sono strano in fondo, lo dicevano tutti in classe mia. Col passare del tempo poi...accaddero tante cose. Ricordo tutto, come se fosse ieri....

Il "musicista"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora