Cap 23

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Un fioco raggio di sole mi accarezzó la fronte. Mi sbagliai. Era la mano di Connie che mi accarezzava la fronte, e poi raschiava i miei capelli, scompigliandoli ancora di più.

-buongiorno amore-

Mi sussurró dolcemente guardandomi con occhi pieni di amore.

-buongiorno Connie-

Mi stiracchiai per bene cercando di non curare il continuo dolore sul torace. Le chiesi se aveva dormito bene.

-uh, dormire su una sedia non è assai comodo ahahah, ma pur di stare qui con te...-

In quel preciso istante entró l'infermiera che fece uscire Connie. La salutai e lo fece anche lei, con la coda dell'occhio.

-buongiorno Dereck. Come va la il torace?-

-un pó meglio grazie-

-devi assumere gli analgesici prima di mangiare-

-certo-

-Ecco qua-

Le ingoiai di colpo. Dopodiché feci colazione.

Mi hanno dimesso qualche giorno dopo, con l'unica precauzione di non ricevere ulteriori colpi al torace e di non muovermi troppo.

Io avevo paura di incontrarli di nuovo e di finire peggio di come stavo già. Perció, Demi non mi lasciava un attimo solo per controllare che tutto fosse okay.

Fuori da scuola le raccontai cosa è successo con Connie e lei festeggió quasi come se fosse un matrimonio addirittura!

E io l'amavo, con tutto me stesso. Era la ragazza perfetta per me, ci intersecavamo perfettamente come un origami. (Era diventata la nostra subspecie di motto..).

Quella stessa sera peró, avevo voglia di stare solo. Era mezzanotte, e camminavo per la strada vicino casa mia. I ricordi di questo pomeriggio tornavano vorticosamente.

I miei avevano litigato un'altra volta, appena mio padre era tornato a casa. Non mi ha degnato neanche di un "come stai", che subito parlava con mia madre. Non mi importava il perché di tutte quelle parole, ad essere sincero. Sapevo già che erano le solite cazzate per cui non ne vale la pena litigare...

Mio fratello entró in camera, mentre mio padre urlava con mia madre. Alzai lo sguardo, e dopo lo rimisi sul libro. Stavo ascoltando la musica per soffocare tutto quel frastuono, e per soffocare tutti quei pensieri.

Mio fratello si sedette accanto a me. Neanche con lui ho un minimo di intesa. Non ci siamo mai calcolati, eppure da piccoli giocavamo sempre insieme. Quando ebbe i primi amici, mi abbandonó. Ma era normale.

-Dereck, secondo te perché litigano?-

-non lo so Brad. Sicuramente per cose loro. Non credo che noi centriamo qualcosa.-

-come fai ad essere così tranquillo? Sembra che non te ne importa minimamente-

-senti. Non è vero che non mi importa. Non tutto quello che succede corrisponde a una reazione evidente. Semplicemente non dico niente, loro litigano, punto. È colpa loro, di entrambi che litigano senza contenersi anche se i vicini li sentono e anche se noi li sentiamo. Vuoi sapere che ne penso? Penso che sono due idioti, entrambi alla stessa maniera e non importa sapere cosa è successo perché entrambi sbagliano. Punto. Non voglio sapere nemmeno il perché delle loro litigate, sicuramente sono le solite cazzate loro-

-Dereck, abbassa la voce...la penso come te-

-menomale. Spero che la finiscano al più presto-

Il nostro dialogo non continuó più. Anche se mio fratello è quello maggiore, non si è mai comportato come tale. Non è mai prevalso su di me, ma non mi ha mai difeso e nemmeno dimostrato che lui era grande.

Semplicemente se ne sta per fatti suoi, ascolta metal con i suoi amici e fuma erba. Lo so che lui ha qualcosa in comune con me. La sensibilità. Lui è sensibile, ma è cresciuto in modo diverso da me. Chissà cosa gli passa per la testa, mi piacerebbe saperlo.

Appena finì "the little things give you away" dei linkin park, spensi il telefono e tornai a casa. Mio fratello dormiva. Gli tirai su le coperte e gli misi il telefono con le cuffie sul comodino. Era fissato con la musica quanto me. Gli volevo bene anche se non ci parlavamo quasi mai. Anche se non stava quasi mai in casa, anche se era disordinato e gli facevo il letto quasi tutte le mattine.

Mi addormentai prima del dovuto, quando meno me l'aspettavo. Il sonno mi aveva sopraffatto un'altra volta.

Il "musicista"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora