Cap 25

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Tornando a casa, sentii qualcosa muoversi dietro ad un cassonetto. Vidi uscire, una busta??? No aspetta, era un qualcosa che si muoveva dentro la busta. Mi avvicinai, e la busta si fermó. Poi ne uscì velocemente una palla di pelo bianca che mi si avvicinò e mi annusó. Era un cucciolo di cane, non era chissà di quale razza. Forse era un incrocio tra un pastore tedesco, e un cane tipo, non saprei, dal pelo bianco. Perché era grande per essere un cucciolo, aveva il muso lungo e anche le zampe, e aveva i lineamenti di un pastore tedesco ma era tutto bianco!

-ehi piccolo, ti sei perso?-

Lo accarezzai, e lui poi non mi si staccó più.

Arrivai sulla strada verso casa, che ancora lo avevo ai piedi. Si era affezionato a me.

Mi fermó una signora anziana.

-oh giovanotto, hai visto questo cagnolino? Sta da tutta la giornata vicino quei cassonetti a giocare con la spazzatura, hai deciso di accudirlo?-

-signora, non saprei, non lo so...-

-ti prego, ho saputo che è nato da una cucciolata e si è smarrito, la madre non l'ho più vista, di solito scorazzava indisturbata per la via accanto, ma non l'ho più vista. Il padrone la ha abbandonata qualche settimana fa ma non l'aveva sterilizzata. Era un mio amico, ma per colpa di un suo trasloco, ha deciso di abbandonarla.-

-capisco, vedró cosa fare signora. Se non la potrò tenere io, non la lasceró per strada.-

-bravo, sei un bravo ragazzo. Stai facendo la cosa giusta. Mi raccomando. Ah, prendi questo, potrà esserti utile con lei-.

Mi porse un guinzaglio.

La salutai ringraziandola, pensando a cosa dire a mia madre.

Nel frattempo, mi fissava, cercando le mie coccole. Era proprio coccolona. Come piacevano a me. Pensai a un nome, ma non mi veniva. Non sapevo che nome darle. Mi abbassai per vedere di che sesso era, e un pó imbarazzato constatai che era una cucciola. Nomi come Tiffany o zampa non andavano bene.

Ci pensai su per un pó di tempo. C'era ben altro di cui preoccuparsi. Mia madre è allergica al pelo dei cani, perció rimasi fuori dalla porta fino a sera tardi, per farla addormentare.

Si era appisolata accanto a me. Mi venne un'idea brillante: chiamare Connie visto che a lei piacciono molto gli animali, lei forse avrebbe potuto tenerla.

Tuu,tuu

-Ehi-

-ciao Connie scusa se ti disturbo a quest'ora-

-No tranquillo, dimmi-

-Ti andrebbe di tenere una cucciola abbandonata? L'ho trovata tornando a casa, sto fuori dalla porta e lei sta dormendo affianco a me. Dobbiamo fare delle analisi per vedere se ha problemi, la portiamo domani da un veterinario??-

-Ehi ahahh calma calma non lo so, mado che cosa mi fai sapere, si domani la portiamo. Ma c'è un problema, dovrei convincere mia madre...-

-Le parlo io tranquilla, già che mi hai detto che le sto simpatico, dal giorno che ti ho fatta accompagnare a casa che eri caduta nel sonno profondo ahaha-

-Già, ero stanchissima. E tu sei stato carino con me che non mi hai svegliato! Senti, ma come stai messo con la costola?...-

-Sto bene tranquilla. Non sto facendo sforzi eccessivi, e il dolore è passato. Stai tranquilla, è tutto okay.-

-va bene cucciolo.-

-okay allora ci vediamo domani. Ora entro in casa che sto sentendo freddo-

-buonanotte, non prender freddo, ti amo-

-anche io cucciola. Manchi.-

Il "musicista"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora