Ragazzi scrivere queste parole dopo un anno è una cosa stranissima. Negli ultimi capitoli vi avevo comunque spiegato il motivo per cui non avevo continuato a pubblicare, ovvero la mancanza di ispirazione, e gran parte del perchè si rispecchiano ancora nelle parole scritte ormai un anno fa.
Ma credo anche che il fattore della "non ispirazione" sia parzialmente legato anche ad un fattore di voti e commenti. Mi spiego:
Non fraintendetemi, non voglio essere chissà chi, ma un minimo di ricompensa del lavoro, che ho fatto fino a un anno fa, la vorrei.
Amo scrivere e anche se non ho pubblicato per oltre dodici mesi, non vuol dire che mi sia bloccato, anzi.
Negli ultimi tempi, mi riferisco alla pubblicazione degli ultimi capitoli, sembrava che stessi pubblicando solo per me stesso. Certo lo faccio anche per me stesso, ma non solo. Se volessi farlo per me, di certo non avrei mai pubblicato dei capitoli online per farli leggere anche a voi.
Non pretendo che mi commentiate ogni minima frase del capitolo, perchè anche io appartengo al gruppo dei lettori silenziosi, MA SE IL CAPITOLO MI È PIACIUTO UN TOCCO SUL SIMBOLO DELLA STELLINA LO FACCIO.
In questi mesi, non c'è stato un lettore che mi ha chiesto dove fossi finito e che fine avessi fatto, nessuno.
Ed ecco che ritorniamo al discorso dei fattori legati: se per esempio vedo che in tanti visualizzate i capitoli, li votate e magari anche li commentate, io capisco che ci sono delle persone dall'altra parte che rispettano e premiano il mio lavoro.
Mi aspetto quindi che almeno qualcuno scriva quì sotto cosa ne pensa:
se il mio percorso deve terminare quì,
se devo continuare a scrivere o se devo prendermi altro tempo.A questo punto, decide solo voi il destino della storia e della mia corsa quì su Wattpad.
Io e Cookie-666 aspettiamo risposte.
ps: Evitate gli errori grammaticali, ho scritto sul telefono velocemente ;).
-Psychoixx
STAI LEGGENDO
Stanza 210➡ Tematica omosessuale
RomanceChristopher Sparks era ancora troppo giovane e immaturo, quando perse sua madre in un incidente stradale. Era ancora troppo spensierato per comprendere a pieno quella perdita inaspettata. Negli anni successivi, vivere con il padre, stava diventando...