Shawn si guardò intorno. Non sapeva che fare. Non voleva svegliare Caleb che dormiva, beato, con Jude sul petto. Ad attirare la sua attenzione fu la porta che si aprì leggermente di più. David entrò, alla ricerca di qualcosa. Quando vide Jude, si rilassò e sorrise leggermente.
-David hai trovato Jude...?- sussurrò qualcuno entrando. Joe.
-Guarda- sussurrò l'azzurro spostandosi leggermente. Anche l'arancio sorrise intenerito nel vedere Caleb dormire con un braccio dietro la testa e l'altro che teneva stretto a se Jude, accoccolato sul suo petto.
-Alla fine hanno fatto pace- disse David.
-Già. Sono come due calamite con polarità opposte- intervenne Shawn, rivelando di essere sveglio. I due ragazzi sobbalzarono leggermente. L'albino si mise a sedere, guardandoli.
-Come mai siete qui?- sussurrò.
-Jude era andato a bere e non tornava. Ci stavamo preoccupando- spiegò Joe sempre senza alzare la voce. David stava per dire qualcos'altro, ma fu interrotto da una voce.
-Che è successo...?-
Era stato Axel a parlare, aprendo gli occhi.
-AX!- urlò Shawn saltandogli addossò e baciandolo. Caleb e Jude caddero dal letto spaventati per l'urlo. Jude si trovava a terra con le mani sul petto di Caleb che, intanto, si reggeva con i gomiti vicino alla testa del rasta per evitare di cadergli completamente addosso. Il minore arrossì, mentre l'altro si abbassò un po baciandolo a stampo prima di alzarsi. Jude si mise a sedere mentre il maggiore si stiracchiò.
-Che è successo?- chiese puntando gli occhi fuoco su David e Joe dinnanzi a lui.
-Chiedetelo a Shanw- disse David guardando l'albino intento a baciare Axel.
-Si è svegliato- commentò Caleb sbadigliando, prima di sedersi a terra dietro a Jude, abbracciandolo da dietro e nascondendo il viso tra i suoi capelli sciolti. David scattò una foto, ridacchiando quando vide il suo amico andare in fiamme.
-Non dovremmo farli staccare?- chiede Caleb assonnato, senza però muoversi di neanche un centimetro. Gli piaceva sentire l'odore di Jude e tenere il volto tra i suoi capelli, appoggiando il mento sulla sua spalla.
-Faccio io- disse Joe prendendo un cuscino, ormai arma letale per i baci in quella casa, e lanciandolo contro i due piccioncini che si staccarono.
-AXEL È SVEGLIO- urlò David affacciandosi fuori alla porta. In poco tempo tutti, tranne Martina e Gazelle, erano nella camera. Per quanto, però, potessero essere felici che Axel fosse sveglio, non riuscirono a distogliere lo sguardo da Jude e Caleb ancora seduti a terra. Il rasta si sentiva 'leggermente' a disagio, e il castano lo capì.
-Se proprio volete, David ha una foto. Fissate quella che vi dura di più- disse assonnato, senza aprire gli occhi né muoversi, e tutti distolsero lo sguardo imbarazzati.
-Ax, come stai?- s'informò Mark avvicinandosi al biondo insieme a Nathan, Hurley e David. Anche Jude avrebbe voluto raggiungere Ax, ma sapeva che Caleb non gli avrebbe permesso di muoversi. Sembrava star comodo.
-Bene. Che è successo?-
-Sei stato un idiota! Ecco che è successo!- disse Shanw abbracciandolo più forte che poté.
-Hai spinto Shawn via, da sotto al lampadario, beccandotelo in testa- rispose Hera. Poco dopo si sentirono delle bestemmie pesanti. Poi qualcosa rompersi. Infine Martina e Gazelle arrivarono dagli altri, entrambi incazzati neri, seguiti da un Torch che rideva.
-Ti sei svegliato!- esclamò Byron felice.
-Sto stronzo era sveglio da circa due ore- disse Gazelle guardandolo male. Martina borbottò altre bestemmie contro il rosso, e Xavier e Jordan li guardarono confusi.
-Ha fatto finta di star ancora senza coscienza per ascoltare Gazelle che mi parlava di lui- disse a denti stretti la ragazza.
-Se non l'avessi fatto non avrei mai saputo che Gazelle mi trova affascinante-
Poco dopo gli arrivò un pugno nello stomaco da parte dell'albino. Tutti guardarono il tulipano, non sapendo se essere felici per quel gesto di Bryce o essere dispiaciuti per la stupidità del rosso.
-Io lo ammazzo- disse Martina con decisione.
-Tu non gli farai niente...- disse subito Gazelle.
-Grazie ghiac...-
-...non prima di me- finì l'altro, facendo sospirare Torch sconsolato.
-E se torniamo a dormire?- chiese Caleb sbadigliando per l'ennesima volta. Tutti acconsentirono. Jude era preoccupato per l'improvvisa stanchezza del suo ragazzo. Le altri notti non aveva mai fatto così.
Tutti tornarono nelle proprie stanze.
-Cal, puoi andare a dormire con Jude in camera vostra ora. Grazie per essere rimasto-
-Di niente Shawn. Vieni Jude, andiamo-
Il castano, anche se un po a malavoglia, si staccò dall'abbraccio di prima e si alzò, seguito da Jude.-Caleb avvicinati un attimo- disse il rasta. Il castano, confuso, fece come richiesto e il suo ragazzo gli mise una mano sulla fronte, constatando che fosse abbastanza caldo.
-Sai se qui c'è un termometro?-
-Perché?-
-Sei abbastanza caldo. Mi sa che hai un po di febbre-
-Non dire sciocchezze Jude. Sto bene. Tranquillo. Andiamo a dormire-
-Il fatto che sei così stanco aumenta le probabilità che tu stia male-
-E perché, sentiamo-
-Le altre notti, anche se ci svegliavamo, non sei mai stato così stanco-
Caleb rimase in silenzio. Forse il suo ragazzo aveva ragione.
-Vedremo domani. Ora è tardi-
-Va bene...-
Il rasta si stese sul letto, insieme al castano, e gli accarezzò il ciuffo. Caleb sospirò, sorridendo malinconico.
-Sai, anche mia madre mi accarezzava il ciuffo quando pensava che avessi la febbre. Da quello capivo che era preoccupata, quando fingeva di non esserlo-
-Vuoi che smetto?-
-No... Anche se mi tornano in mente tanti ricordi, mi piace. Specialmente se è il mio piccolo a farlo-
Il rasta ridacchiò, arrossendo, e continuò. Il castano si rilassò sotto quel tocco, finché non lo baciò, augurandogli la buonanotte. Jude si girò di spalle, consentendo al castano di abbracciarlo da dietro. Gli prese le mani tra le sue, tirandolo un po di più a se, e si addormentò.
STAI LEGGENDO
Vacanza da Paura
FanfictionL'Inazuma ha vinto il FFI. Travis, dopo aver parlato con le managers, decide di premiare i ragazzi mandandoli in vacanza. Ovviamente i ragazzi inviteranno anche altri amici. Ma nessuno si sarebbe mai immaginato che durante questa apparentemente tran...