CAPITOLO 33

23 4 0
                                    

       

Ella's pov

« Ricordami ancora una volta perché sei a casa mia di domenica pomeriggio...»

« Mi hai invitato tu, cara Ella. Certo che hai la memoria corta! » Uno sbuffo fuoriesce dalle labbra del povero Richard che si stiracchia le gambe e subito dopo il collo.

« Magari Rick... Mi gratti la schiena? » Mi guarda perplesso dall'alto della sua sedia. « Che c'è? Mi prude...» Scuote la testa e non muove un dito per aiutarmi. Pff.

« Adesso mi vuoi dire che cosa è successo ieri notte o devo stare qui ancora per molto mentre ti contorci sul letto? » Mi domanda alzandosi dalla sua postazione per sedersi accanto a me.
Da quando sono rientrata in casa stamattina, non ho fatto altro che rimuginare su quanto Devon mi abbia confessato inconsciamente. Ora capisco il suo discorso in macchina, dopo essere andati a cena. Mi duole ammetterlo, ma aveva ragione Rick sul suo conto. In fondo sono amici da secoli, era ovvio.
Ha davvero un muro intorno ed è così fermo sulle sue convinzioni che ormai non ammette nessun'altra possibilità.

« Avevi ragione. È bloccato, totalmente. Mi ha detto, da ubriaco intendo, che non devo stargli accanto, che fallirò come gli altri e che mi stancherò di lui. Ha detto che devo vivere la mia felicità senza di lui.» Mi copro il viso con le mani sospirando pesantemente. È il primo a saperlo poiché Audrey è dovuta scappare ad una riunione di lavoro per non so quale servizio fotografico così ho chiamato Richard per farmi dare qualche consiglio. Qualcuno doveva pur saperlo e chi meglio di lui? 

« Io ho sempre ragione anche quando ho torto. Ho ragione ad avere torto! » Gli rido in faccia. « Comunque c'era da aspettarselo. » Mi spiazza. Che cosa vuole dire?
Mi metto a sedere tirandomi le ginocchia al petto.

« Spiegati Rick..»
« Te l'ho sempre detto. Non si tratta di non volerti ma di non poterti avere. » Aggrotto le sopracciglia. È una stupidaggine!

« Ti rendi conto che stai parlando come quelle riviste sentimentali? » Ridacchia poggiandomi una mano sul ginocchio.

« Non sono sentimentale io... Intendo che il tuo caro conte, ha bisogno di una spinta, una grandissima spinta, e devi avere molta molta pazienza se davvero tieni al vostro rapporto e soprattutto devi dirgli ciò che provi. Più rimandi peggio è, secondo me. »
Credo che abbia ragione... ma dopo ciò che mi ha detto che coraggio dovrei avere nel dichiararmi?

« Ma ora non posso.... secondo te deve sapere che mi ha detto quelle cose preso dall'alcol? Se poi si ricorda...» Dannazione non so che fare! Richard ci riflette un attimo su prima di rispondermi.

« Non saprei. È una situazione delicata. Forse se te lo chiede, dovresti dirglielo, soprattutto se gli torna alla mente. » Fa spallucce e si alza dal letto tendendomi la mano. Gliela afferro e mi metto in posizione eretta. Dopo una serata su quei trampoli mi piangono ancora i piedi...

—————————-

« Ti piacciono? Li ho fatti qualche ora fa...» Spiego a Richard che assapora i miei gustosi muffin. Mi è venuta voglia di prepararli dopo aver assaggiato quelli del suo hotel.

« Squisiti... perché non ti apri una pasticceria? Faresti affari! » Se lo divora in due morsi sporcandosi tutto il mento di nutella. Forse li ho farciti un po' troppo. Gli allungo un tovagliolo sorridendo.

« Grazie mille! » Sorrido orgogliosa del mio operato. « Con Audrey tutto bene, comunque?»
« Oh sì benissimo, facciamo tanto sesso!»
« Interessante, adesso mi è passata la fame..» Scuoto la testa ma sono felice di sapere che si stanno conoscendo. « Lo sapevo che sareste stati bene insieme! »
« Non esagerare, per adesso non è niente di che, lo sai come la penso...»
« Sì sì... continuate a farlo e mi raccomando usate le dovute precauzioni!» Gli faccio l'occhiolino.
« Non prende la pillola, scusa..?»
« Non lo so, dovresti chiederlo a lei non credi?»
« Ma tu sei la sua coinquilina, lo dovresti sapere! »
« In effetti l'aveva interrotta... siete degli irresponsabili! » Guardo i muffin e li sistemo su un vassoio più piccolo scuotendo la testa con disapprovazione.

Love will find youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora