" perché non ci presenti ufficialmente, fratellino "" Jimin questa è la mia sorellastra Suran, e Suran..
questo è il mio fidanzato Park Jimin "
Jimin fermò a stento un colpo di tosse, all'improvviso la gola gli si era stretta, ed aveva smesso di respirare. Era scioccato da quella dichiarazione assurda, ma cercò di non darlo a vedere. Non era a conoscenza del fatto che Yoongi avesse una sorella, o meglio, una sorellastra, il che voleva dire che non avevano lo stesso sangue, ma per qualche mistero erano legati
" molto piacere di conoscerti, non sai quanto volessi vederti " disse la ragazza dai lunghi capelli mentre tendeva la mano
" il piacere è tutto mio "
Jimin rispose in modo educato, le afferrò la mano dolcemente, e fece un inchino, evitando i suoi occhi scrutatori. La situazione era parecchio imbarazzante, loro tre fermi nella hall dell'ospedale, sotto lo sguardo curioso di tutti
" ti va un caffè Jimin? Vorrei poterti chiedere così tante cose "
" no Suran, io e Jimin abbiamo appena staccato dal turno di notte, vogliamo solo riposare " disse Yoongi intromettendosi
" oh certo capisco, ma nel pomeriggio? Vorrei poter parlare con lui, da sola, scoprire quante cose sa di te, quante puttanate gli hai raccontato, e soprattutto, scoprire se è veramente il tuo fidanzato "
Yoongi si irrigidì, portò le braccia lungo i fianchi, e strinse i pugni, iniziando leggermente a tremare. Jimin notò quei piccoli movimenti quasi impercettibili, e capì che la discussione stava prendendo una piega sbagliata. Yoongi la notte precedente era disperato di fronte al telefono, molto probabilmente era venuto a conoscenza dell'arrivo della sua sorellastra, e per quello aveva fatto una cosa che non era assolutamente nel suo stile, chiedere aiuto. Il più piccolo sospirò, ed entrò nella conversazione, cercando di migliorare le cose
" ne sarei molto contento, ma oggi non è fattibile, abbiamo avuto una nottata difficile "
" capisco Jimin, quando sarai libero fammelo sapere"
Suran iniziò a frugare nella sua piccola pochette nera, e tirò fuori il cellulare, porgendolo a Jimin, che immediatamente lo prese, e salvò il suo numero
" adesso ti faccio uno squillo, puoi salvarmi tranquillamente come Noona"
" assolutamente "
Jimin mostrò uno dei suoi sorrisi più smaglianti, nonostante tutto quello che era successo in quelle 24 ore maledette, e notò che gli occhi di Suran si erano allargati leggermente, in segno di sorpresa
" te lo sei scelto bene fratellino, è proprio carino "
" lo so " ammise timidamente Yoongi
" che c'è diventi rosso?? Oh cielo, il mio fratellino deve essere il passivo della coppia "
" Ya Suran!"
" Ya??? Sono più grande di te, moccioso!"
I due fratelli iniziarono a discutere, mentre Jimin ricominciò a tossire, cercando di far allontanare quel peso che si era impossesato della sua gola. Era così strano pensare a Yoongi in quel modo, non avrebbe mai potuto immaginare che fosse omosessuale
" Jungkook "
Non appena pensò al suo paziente, il cuore gli si strinse in una morsa. Doveva allontanarsi al più presto dall'ospedale, perché sentiva di nuovo gli occhi bruciare. Aveva bisogno di riformulare i pensieri, per non arrabbiarsi con lui, e per cercare di capire il suo comportamento. Aveva bisogno di pensare ad un piano, per riconquistare la sua fiducia, e soprattutto per salvare Taehyung.
STAI LEGGENDO
Love Yourself
FanfictionReparto di cardiochirurgia. Jeon Jungkook, paziente da 5 mesi, in attesa di trapianto cardiaco. Park Jimin, nuovo specializzando del primo anno di chirurgia. ''se non sei in grado di amare te stesso, non potrai mai amare un'altra persona'' !! IN RE...