COMPAGNI

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Dopo 7 ore di puro divertimento e sfogo, i due ragazzi era stremati.
Si misero sdraiati sul letto e ripresero fiato.
«È la prima volta che lo faccio con un uomo...» commentò Levi: «E devo dire che non è male...» si mise sul fianco e guardò il castano sorridente: «Te che te ne intendi, come sono andato in confronto agli altri uomini?» chiese, giocando con una sua ciocca.
«Per essere stata la tua prima volta, sembri davvero esperto» rise il giovane, dandogli un bacio che fu subito ricambiato.
«Scusa per la storia di mia moglie. Non pensavo avesse le chiavi. Anzi, io ricordo che le aveva lasciate a casa mia»
«Ti sarai confuso»

Eren si attaccò al petto dell'uomo, socchiudendo gli occhi: «Dovrei chiamare Zeke e dirgli che non vengo»
«Ti ricordo che sei in ritardo di 6 ore. Credo l'abbia capito da solo. Semmai sono io che dovrei avvisare il mio capo, non credi?» abbassò lo sguardo e vide che il ragazzo si era addormentato.
Sorrise e prese il telefono, lasciando un messaggio al direttore della palestra dicendo che sia lui che Eren avrebbero saltato.
Poi si addormentò.

[...]

Al suo risveglio non era più nella sua camera, ma era in un vicolo.
Era buio, ma non completamente grazie ad una piccola luce vicino al cartone dov'era sdraiato.
Poi, il vicolo si tramutò in una cella.

Levi era sdraiato su un lettino e, dietro le sbarre, a parlare con un poliziotto, vi era Eren in lacrime.

«Eren...» sussurrò il corvino, ma quel piccolo filo di voce venne sentito dall'uomo in divisa che si girò a guardarlo.
«Taci assassino» disse sprezzante, mentre il castano al suo fianco pianse più forte.
«Eren» stavolta lo chiamò e quello si girò.
La sua espressione era arrabbiata se non furiosa.
«Hai ucciso i miei genitori!» disse: «SEI TU L'ASSASSINO CHE MI HA RESO LA VITA ORRIBILE! NON VEDO L'ORA DI VEDERTI MORTO OGGI STESSO!» gridò in lacrime.

Il poliziotto prese il castano sotto braccio e lo fece sedere.
Quelle parole avevano ferito Levi nel profondo. Una lacrima amara gli rigò la guancia e i sensi di colpa si impadronirono di lui.

Poi la scena cambiò.
Il corvino era di fronte ad un cappio e tutti quelli che conosceva, anche Eren, gridavano in coro: «Muori»
Levi pianse nel vedere sua moglie ridere, i suoi amici felici e impazienti di vederlo morto, ma, soprattutto, nel vedere il ragazzo di cui si era appena innamorato guardarlo in modo spregevole, disgustato.

Poi il un sacchetto gli coprì il volto e il cappio gli venne infilato.
La pedana sotto di lui si aprì, lasciandolo cadere. Non respirava e ciò lo stava soffocando. Una brutta sensazione.

Poi aprì gli occhi di colpo.
Eren gli stava accarezzando la fronte con un fazzoletto bagnato. Sembrava sollevato nel vedere che era sveglio: «Tutto bene? Hai fatto un incubo?» chiese, mentre con l'altra mano gli sfiorava il petto, facendo provare all'uomo una bella sensazione.
«Si... un incubo...» ripeté. Il respiro si fece rilassato. Il castano sorrise.
«E di cosa si trattava, se posso chiedere?»
Il cuore dell'altro battè forte di nuovo. No, non poteva dirgli nulla dell'accaduto. Doveva inventare qualcosa.
«Ho sognato di perderti» una mezza verità, dopotutto..
«Non credo succederà» il più piccolo si alzò, mostrando un ultima volta il suo sedere nudo all'amico, che non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.

[...]

Dopo qualche giorno, Eren e Levi divennero compagni. Per loro, la parola "fidanzato" era ancora troppo affrettata.
Si vedevano spesso per andare a cena insieme o direttamente in palestra, ma non erano pronti a diventare una vera e propria coppia.
Dopotutto, Levi non sapeva ancora cosa pensare; voleva o meno essere definito un gay? Non era omofobo, però si lamentava spesso dei loro comportamenti femminili.
Però, lui ed Eren non erano così. Si comportavano normalmente e già questo era un lato positivo.

Una sera, Levi stava allenando una povera donna in sovrappeso che non riusciva a fare una posizione di stretching.
Provò ad abbassarsi fino a toccare i piedi, ma niente.
«Vede? Deve cercare di allungare le braccia... così...» la aiutò a scendere, ma quella chiese di fare una pausa. Era distrutta.
«Ti prego Levi, dammi una tregua...»
«Mina, se continui a fare pause non arriverai mai al tuo obbiettivo»
«Lo so, ma... ora sono davvero stanca» si sedette per terra: «Solo 5 minuti»
«Va bene» l'uomo si stiracchiò, per poi dirigersi verso un altro cliente, intento a fare pesi.

«Tieni la schiena dritta. Sei troppo curvo» gli disse.
Quello si girò e fece un sorrisino beffardo: «Ma guarda un po'! Io ti conosco!» disse.
Levi spalancò gli occhi per la sorpresa: «Erwin... non ti avevo mai visto da queste parti»
«Appena iscritto!» poggiò i pesi per terra: «Aaah... è dura... a proposito, tu ci vai ancora all'hotel a farti qualche puttana?» sussurrò, ridendo.
«No. Tu sì, immagino» incrociò le braccia per rendere il loro discorso più chiuso.
«Beh, diciamo che ho QUASI smesso. Ho da poco trovato una donna che fa al caso mio! Sexy, tettona, brava a letto, intelligente... sì insomma, hai capito» gli fece l'occhiolino.
«Sono felice per te. Da quanto state insieme?»
«Beh, stiamo definitivamente insieme da poco meno di un mese perché si è lasciata col marito, però, se conto i giorni in cui facevo "l'amante" da circa un anno e mezzo»
«Hai fatto l'amante per così tanto tempo? Io mi sarei stufato»
«No no, macché! Finché ho una bomba sexy come quella...» rise, per poi tornare ad allenarsi: «Ah, l'hai saputa la novità? In giro si dice che Eren il frocetto abbia trovato qualcuno» rise di nuovo: «Ma sicuramente sarà un altro traditore»
«Tu dici?» Levi si trattenne nel picchiarlo, ma Mina lo distrasse.

Corse al suo fianco: «Hey, scusa ma ora devo andare. Ho un appuntamento urgente» disse frettolosa.
«Va bene, alla prossima» la salutò senza manco guardarla. Quando quella sparì, Erwin diede una pacca al corvino.
«Vedo che hai fatto conquiste»
«È solo una cliente. Non mi piacciono le donne come lei»
«Si... nemmeno a me. Ti capisco»
Tornò a fare i suoi esercizi e Levi ne approfittò per allontanarsi da lui.
"Frocetto, eh? Questa me la paghi, bastardo. Non puoi chiamare così il mio compagno"

*angolo autrice*
Anche Erwin si è fidanzato! Sapremo chi è la sua compagna molto presto!!!
Tornando all'Ereri, qualcuno ha scoperto che Eren è fidanzato. Chi? Vedrete più avanti.

Mi Vuoi? PrendimiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora