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Io e Mariangela siamo diventate realmente amiche, dopo averci urlato contro svariate parolacce, del tipo stronza e figlia di puttana, durante le estati. Perché eravamo ogni giorno a giocare in giardino sotto casa mia. Non ricordo di preciso quando siamo diventate amiche, perché non c'è una data. Ma sicuramente, durante l'estate 2009 si è rafforzato il nostro legame. Se dovessi descrivere con un aggettivo il mio legame con lei, sarebbe indissolubile.
Perché? Perché è così.
Mariangela è stata una delle mie più fedeli compagne di vita. Una delle mie più fedeli migliore amiche. Il nostro legame era realmente indissolubile. All'inizio, come già avevo detto prima, ci odiavamo. Sì, eravamo le peggiori nemiche a volte, c'è ne siamo dette di tutti i colori da un balcone all'altro. Ma nonostante mio padre che non voleva andassi da lei, nonostante le amicizie diverse, nonostante le scuole diverse, nonostante tutto, siamo riuscite a creare un legame, che spesso la gente invidia. Lei, mi è stata sempre vicina, sempre con me. Insieme abbiamo passato i momenti peggiori, e quelli migliori. Abbiamo riso, e pianto insieme. Ci siamo odiate, e ci siamo volute bene.

Da quell'estate 2013 abbiamo cominciato a registrare nelle scale del portone di casa mia dei video diary, proprio come gli One Direction, i nostri idoli. Volevamo diventare un gruppo di cantanti famosi, proprio come loro e le Little Mix, per questo cantavamo e ballavamo sotto casa le loro canzoni fno a quando non faceva buio, tutto il pomeriggio. Avevamo deciso di chiamarci le "Nikers" perchè nessuno aveva quel nome e avevamo creato un logo, mentre io scrivevo dei testi in rima a volte anche senza senso. La notte non dormivo per cercare di creare dei testi di canzoni con un senso, quindi io ero la mente delle due, e lei poi cercava una melodia adatta al testo, quando eravamo insieme sotto casa. A volte registravamo anche mentre facevamo le cover degli One Direction, ma non abbiamo mai pubblicato nulla. Avevamo un logo, abbiamo creato una pagina Facebook, una su Instagram e una su Twitter, e avevamo già postato foto. Inoltre, avevamo creato un account su facebook insieme che si chiamava "Els e Mary", perchè così ci presentavamo nei nostri video diary, video di presentazione che avevamo pensato di postare su youtube, se avessimo registrato un video "normale". In uno dei gruppi di amiche del Whatsapp virtuale di cui insieme ne facevamo parte, abbiamo conosciuto Sara, appassionata del rap, ed anche lei scriveva pezzi, per questo ho avuto l'occasione di provare a scivere con lei provando un piccolo featuring. Più avanti, volevamo un nome più innovativo, che si addiceva di più a noi due, per questo dopo tante prove, abbiamo deciso di cambiare il nostro nome chiamandoci "Fire Girlz". Quando sono arrivata in prima E, alla Tommaso Fiore ho conosciuto Luana, una ragazza che rappava con cui aveva contatti il Nano, famoso rapper barese, per i suoi testi in dialetto, e mi aveva detto che magari un giorno avrei potuto fare un salto allo studio di registrazione... Chissà cosa fosse successo se avessimo realizzato quasto sogno...

L'ultimo giorno in cui ci siamo viste, l'addio, è stato orribile. Ma sapevo non sarebbe stato un addio, perché non ci siamo mai realmente divise. Solo fisicamente. Le nostre linee si sono intrecciate, ma si sono divise ad un certo punto. Ma ci vogliamo ancora bene. Ci siamo fatte le meglio foto, le meglio dediche, ed è quello che ci resta di noi, chiuse in un cassetto. Ricordo quando c'era nel momento in cui mi sentivo orribile e lei c'era, c'è sempre stata. Ci sono stati momenti in cui lei non poteva esserci fisicamente, ma mi ha intrattenuta al telefono in quel caso. Ma lei quando poteva subito scendeva le scale di casa sua e correva a casa mia per stare con me, per supportarci e sopportarci a vicenda. Ricordo tutto ciò che abbiamo fatto insieme. Ho tanti ricordi e foto di lei. Ho conosciuto tutta la sua famiglia, era come se ne facevo parte di essa. È stata realmente una vera e propria amica. Ed io, per questo, le sono grata. Nonostante si definisca una ragazza viziata, lei ha un cuore grande. È diversa. È questo che la rende una persona unica. Ed è anche per questo che dividerci è stato così orribile, perchè pensavo che non avessi più trovato un'amica come lei.
So che stai leggendo questo capitolo. E un giorno renderò fiera anche te.
Grazie per esserti commossa ai miei testi quando volevo creare un gruppo con te e scrivevo canzoni orribili in quel passato 2013.
Grazie per avermi chiamata stronza.

Grazie per ogni litigata.
Grazie per aver alleviato il mio dolore, anche se di poco in qualsiasi momento.
Grazie per esserci stata nel momento del bisogno.
Grazie per avermi fatta sentire a casa.
Grazie per aver pianto con me a casa mia quando gli one direction hanno annunciato i loro ultimi concerti come band qui in Italia.

Grazie per avermi promesso l'impossibile.

Grazie per non aver rinunciato alla nostra amicizia nonostante la distanza fisica che ci ha separate.
Grazie per tutto. Per ogni foto orribile, per ogni video, per ogni soprannome osceno, per ogni momento passato insieme, per ogni promessa, per avermi accettata, per essere stata una di quelle persone VERE che nella vita si incontrano solo di rado.
Non dimenticherò mai il nostro ultimo saluto disperato. Nemmeno te. O i nostri pianti.
Ti voglio bene veramente.

SCREAM. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora