POV'S LUKE.
Saltai in macchina e corsi con gli occhi pieni di rabbia. Non ci stavo capendo più un cazzo; dov'era mia sorella? Che fine aveva fatto? Arrivai a casa furioso, me ne stetti per una decina di minuti seduto sul sedile, fermo, per calmare i nervi, troppo bollenti per affrontare qualsiasi conversazione con chiunque. Mi stavo per alzare quando a distrarmi dai miei pensieri fu la suoneria del mio telefono, mi era appena arrivato un messaggio.
'Ehi Luke, lo so, probabilmente sarai furioso e avrai scoperto tutto, so che sei un ragazzo sveglio. Probabilmente all'ospedale ti avranno detto che sono morta, tranquillo, mi hanno operata sta notte e va tutto bene, voglio cambiare tutto, non sono pronta per sopportare altro dolore, sai benissimo a cosa mi riferisco. Non dire nulla a nessuno, né a Cher, né ai ragazzi, ma soprattutto a lui, spero che imparerà qualcosa. Entro le prossime quarantotto ore avrò un volo, se vuoi vedermi per l'ultima volta sai dove trovarmi, alle quattro di questo pomeriggio al nostro posto, oppure domani alle dieci del mattino in aeroporto, oppure mai più. Dì a Calum che non ho mai smesso di amarlo, ti amo fratellone.
SDH. xx'
Alla vista di quel messaggio mi spuntò un sorrisone, ma l'avrei ammazzata allo stesso tempo. Era davvero matta, una peste, era impazzita sul serio, che cazzo le aveva combinato l'amore non lo so, però sono felice che stia bene e che, soprattutto, non sia morta. Non potrei mai stare senza la mia sorellina. E' tutta la mia vita quella ragazza.
'Tranquilla non dirò nulla a nessuno, la prossima volta però avvertimi prima, sai non vorrei morire di disidratazione dagli occhi e infarto. Quanto ti odio piccola peste. Okay, oggi al nostro posto va benissimo. Ti amo anch'io sorellina.
LRH. xx'
Era nostro solito firmarci così, con i nostri nomi completi, lo facevamo solo l'uno con l'altra.
Ero davvero felice di sapere qualcosa di lei, di avere qualche notizia bella, non ce la farei mai senza di lei. E' il mio tutto, la mia piccolina.POV'S SARA
'Tranquilla, non dirò nulla a nessuno, la prossima volta però avvertimi prima, sai non vorrei morire di disidratazione dagli occhi e infarto. Quanto ti odio piccola peste. Okay, oggi al nostro posto va benissimo. Ti amo anch'io sorellina.
LRH. xx'
Sorrisi al vedere di una sua risposta immediata, non immaginavo che reagisse così, pensavo che mi facesse la solita ramanzina da fratello maggiore che deve proteggere la sua piccola sorellina. Invece no, mi avrebbe pure coperta.
'Luke, ti posso chiedere un ultimo favore? Potresti portarmi dei vestiti, i miei trucchi e un bel po' di soldi che ho lasciato in cassaforte per favore? Grazie mille, ci vediamo dopo.
SDH. xx'
Dopodiché spensi il telefono, estrassi il pacchetto di sigarette dalla tasca posteriore dei miei skinny, ne sfilai una da esso, la misi alle labbra e l'accesi. Mentre aspiravo la nicotina pensai, pensai a tutto, pensai alla mia vita, a cosa avrei fatto ora, ai bei momenti passati con i ragazzi, Luke, Cher e Calum. Ho avuto davvero dei bellissimi momenti nella mia vita con loro, però nell'ultimo periodo no, voglio andare avanti, mi aveva fatto troppo del male. Ripensai a quel bacio, alle sue labbra così calde e soffici che mi erano mancate così tanto, alle sue mani sui miei fianchi e alle mie mani sulle sue braccia possenti, ripensai che potevamo essere di nuovo felici insieme, ma mi sbagliavo, tutto si frantumò sotto i miei occhi. Qualche lacrima rigò il mio viso al solo pensiero, aspirai un'ultima volta la nicotina per poi buttare a terra il mozzicone e calpestarlo.
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TWISTED [COMPLETA].
FanfictionLei, Sara Diana Hemmings, una ragazza brillante, non molto alta, dai capelli lunghi castani e due fantastici occhi verdi. Lui, Calum Hood, ragazzo amato da tutte, ha un fisico mozzafiato, la pelle olivastra e due grandissimi occhi marroni. La povera...