~EPILOGO~

2.2K 117 30
                                    

Lottie
Sono passate solo poche settimane da quando Mark ed io siamo tornati alle nostre vite da liceali come coppia.
Le cose tra noi vanno bene, anche se spesso provo molto imbarazzo quando mi dimostra con tenerezza il suo amore per me. Amore che sento crescere sempre di più nel cuore, proprio come mi aveva promesso.
Amore che non ha eliminato tutti i brutti ricordi accaduti, ma li ha sicuramente alleggeriti.
Steven ha abbandonato la scuola, ed ora si dedica al lavoro, a quanto detto dalla nostra coordinatrice di classe.
Non ho più avuto sue notizie dirette, e io d'altro canto non l'ho più cercato.
Quello che accadrà d'ora in poi nella sua vita non mi riguarda più.
Mark invece sembrava, e sembra tutt'ora preoccuparsi per lui, e non capisco come sia possibile dopo quel che gli ha fatto.
Ogni tanto va a trovarlo a casa dello zio, e gli lascia detto qualche messaggio o porta qualche pasto preparato da Olivia, ma non ha mai avuto occasione di vedere Steven dalla volta della rissa, anche perché "casualmente" lui non è mai a casa.
È proprio un bravo ragazzo, forse anche troppo.
Ho così paura che possa rimanere nuovamente ferito da lui.
Io non sarei riuscita a perdonarlo dopo quel che gli ha fatto, e meno ancora dopo che ha toccato Jill, ma la risposta di Mark a queste mie parole è stata: "Vive già circondato dall'odio, se io mi aggiungessi non cambierebbe nulla per lui, per cui, penso sia meglio che riceva perdono e attenzioni da qualcuno, e magari a lungo andare questo lo aiuterà".
Come non lo so... Ma mi fido di lui. Di conseguenza non mi intrometto più quando dice di volerlo andare a trovare.
«Ti vedo pensierosa» dice perplesso appena finiamo di scendere le scale mobili del centro commerciale.
«Bah, nulla di che. Ero solo distratta»
«Uhm... Spero non dal modello provocante sul cartellone pubblicitario davanti a noi» borbotta ingelosito.
È così tenero.
«No hahaha. Assolutamente no. Anzi, non l'avevo nemmemo notato, grazie per averlo fatto tu» ridacchio provocandolo.
Scherziamo spesso così, e mi piace. Mi fa sentire sempre bene al suo fianco.
Mi fa sentire la ragazza più felice al mondo.
«Sembra pesante, lascia che lo tenga io» dice d'un tratto indicando in direzione della mia mano, ma non capisco a che si riferisce, visto che tutte la borsa della spesa le ha lui.
«Ehm... La mia mano è vuota, stai bene?».
Sembra sorpreso della mia risposta.
Quasi deluso, gratta impacciato i capelli.
Poi appare divertito di colpo.
«Era solo una scusa per prenderti la mano» sussura ad un soffio dalle mie orecchie, mentre la afferra e la bacia.
«Sai che non hai più bisogno di scusanti. Sono la tua ragazza, e puoi fare quello che preferisci».
Divampa all'improvviso, come raramente gli ho visto fare.
«Sei così tremendamente innocente in  quel che dici a volte, che mi spiazzi».
...?
Nello stesso istante sento il cellulare vibrare in tasca.
«È mia mamma»
«Rispondi pure»
«Grazie. Sì...? Va bene, già che siamo qui... Quante te ne servono?... Okay, ciao, a dopo...» riaggancio.
Quando poggio nuovamente i miei occhi suoi suoi, lo trovo a sorridere.
«Che c'è?» domando curiosa.
«Stavo pensando a quanto sia ironico del come di innumerevoli possibili combinazioni, tu abbia ottenuto proprio la mia quel giorno.
Ma sono grato che per una semplice cifra sbagliata, siamo potuti arrivare a questo».
Già.
Era proprio qui, all'esterno dell'edificio.
Quando poi mi ha confessato che era dall'altra parte della strada, il mio cervella ha iniziato ad elaborare l'immagine che lui poteva avere di me: una scema isterica.
Però... «Sono grata anche io di questo piccolo sbaglio» rispondo sincera, afferrando e stringendo la sua mano libera.
«Andiamo? Abbiamo un po' di uova da prendere»
«Uuuh. Prevedo che stasera avremmo la deliziosa frittata di tua madre per cena. Non vedo l'ora!».
Lo fisso incantata mentre fantastica con occhi al cielo, e me ne ritrovo sempre più innamorata.
Sì, credo di amarti anche io ora, Mark Parker.

Ed eccoci quindi all' "epilogo" (dico così, ma mi piace sempre pensate che la vita dei nostri protagonisti ha una continuità anche dopo l'ultimo capitolo) 😊✨
Ad ogni modo, avevamo scelto insieme di prolungare la storia, ma ho notato che si stava prolungando anche troppo, tanto che a volte avevo paura di non riuscire a finirla in quanto stavo perdendo l'ispirazione e l'enfasi che avevo dal principio.
Spero vi sia piaciuta, e spero di trovarvi in altre mie opere in corso, già scritte, o future.
Un abbraccio forte

Eileen ❤

Per una Semplice Cifra SbagliataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora