un amore impossibile || Paulo Dybala

capitolo 4

Fuori sta piovendo.
Ed eccolo li, seduto davanti a me, un esemplare di Paulo Dybala bagnato a causa della pioggia. Ha i capelli perfettamente in disordine, la maglietta che lascia trasparire i muscoli dell'addome. La bocca leggermente aperta, il respiro accellerato. Mi guarda. I suoi occhi mi fanno di nuovo effetto. Quegli occhi.. così belli, così da lui, che riescono per la terza volta a farmi sentire a disagio.
Ma se fosse positivo? Se non fosse uno di quei disagi che ti fanno star male, ma uno di quelli che ti fanno stare terribilmente bene?
Perchè effettivamente, quando lo guardo sto bene. Tutto intorno a me si ferma. Ci siamo solo io, lui e i suoi occhi.
Quegli occhi.

<<Elisa! Rispondimi!>>
Federico mi sveglia dal mio piccolo sogno ad occhi aperti. Mi ero dimenticata che fosse ancora in linea.

<<Scusa fede, non ti stavo ascoltando. Cosa dicevi?>> Mi sento un po' in colpa.

<<Niente,lascia perdere. Vuoi che venga adesso?>>

<<non preoccuparti. Vado a casa. Ti voglio bene>> attacco, e mi alzo, ignorando Paulo.

"Elisa, aspetta. Possiamo parlare?"

"Dopo il tuo comportamento,preferirei evitare."

"Appunto. Volevo scusarmi con te. Mi piace fare lo stronzo con le ragazze la prima volta che le vedo, specialmente se mi piacciono, e tu mi piaci. Di solito le ragazze sono attratte dagli stronzi che si comportano da fighetti, quindi pensavo di... far colpo su di te. Ma evidentemente, sei diversa dalle altre. E mi dispiace di averti dato un'impressione sbagliata su di me"

Non ha senso. Non ha un fottuto senso. O forse si? In ogni caso, ha ragione. Non sono come tutte le altre che stravedono per i fighi in moto e la giacca di pelle.

"Bene, non faccio per te allora. Potresti lasciarmi in pace?"

Cerco di andarmene per la seconda volta ma paulo mi afferra il braccio per farmi restare li. Sembra sincero.

"Come mi guardi. I tuoi occhi. Sono meravigliosi e mi ci perdo dentro e tu lo fai coi miei. È più bello il mondo quando ti guardo, perchè è come se il resto non esistesse, e non mi era mai capitata una cosa del genere. Anche se è successo solo 3 volte. Per favore,rimani. Mi piacerebbe offrirti da bere e farti cambiare idea sul mio conto."

Wow. Prova la stessa cosa che provo io. E se.. no, non posso. Sono fidanzata e amo il mio ragazzo. È solo attrazione fisica. Certo,me lo porterei a letto tipo adesso,ma niente di piú. Spero..
Vabe, ma cosa sarà mai una birra?

Mi risiedo, ed iniziamo a parlare del più e del meno. Sembra davvero un'altra persona, senza i suoi compagni di squadra attorno.
Mi racconta del suo paese d'origine in argentina, Laguna Larga. Della morte di suo padre, e del suo sogno di diventare calciatore.

"Sei fidanzato?"
Ma cosa mi passa per la testa?
Dio,mi sento così stupida, dovrei smetterla di bere alcolici.
"Cioè si insomma dato che non sappiamo di cosa parlare"
Sembro ancora più stupida di prima.
"No. Non più. La mia ragazza.."

Si blocca di colpo, si vede che ci sta male.
"Scusami. Non volevo farti pensare a cose brutte" ma perchè devo rovinare sempre tutto?

"No,va tutto bene. Mi ha usato per i miei soldi. La amavo e credevo fosse lo stesso per lei"

Mi alzo e mi siedo vicino a lui.
Gli accarezzo la schiena, per dimostrargli che gli sono vicina. A volte i gesti sono meglio di mille parole.

Alza la testa e mi guarda. Di nuovo quella sensazione. Di nuovo i suoi occhi. Incredibile.
Si avvicina verso di me, le sue labbra morbide si poggiano sulle mie. Iniziamo a baciarci. Cazzo, che bello.
Mi prende il viso con le mani e ci stacchiamo.

Non diciamo niente per qualche secondo.
"Hai fatto proprio colpo su di me." Ammette.

Vorrei dirgli che anche io provo qualcosa per lui, qualsiasi cosa sia, ma sono fidanzata, Dio mio. E amo il mio ragazzo.

"Paulo,è solo attrazione fis.."
Mi bacia di nuovo. Mi arrendo alla sua bocca, e ricambio il bellissimo bacio. Cosa sarà mai? Nessuno verrà a saperlo.

La porta si apre dietro di noi.
Poi sbatte di nuovo.
Mi stacco e guardo fuori chi è appena uscito.

Merda.