capitolo 5

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"Marty! Aspetta!"
Rincorro la mia migliore amica fuori dal bar. Per un attimo avevo paura che fosse stato Marco a vederci, ma fortunatamente non era così.
"Martina! Fermati un attimo!"

"Tu non mi dici cosa fare, Dio mio!"

È proprio arrabbiata. Non me lo sarei mai aspettato. Ma perchè fa così?
Riesco a raggiungerla e ad afferrarla per il polso. Lei si dimena un po', ma poi si arrende e si incammina verso il parco.
Decido di seguirla.
Si siede su una panchina e si mette il viso tra le mani. Sta piangendo e io non capisco il motivo.

"Martina,non è come pensi. Posso spiegarti?"

"È-è p-proprio p-per questo c-che sono v-venuta qu-qui." Mi dice lei in mezzo a singhiozzi vari.

"Allora, innanzi tutto è stato lui a baciarmi. Ho un bellissimo fidanzato e lo amo. Non ho..."

"Oh andiamo, sono solo scuse, non mi sembra che tu stessi cercando di scappare. E poi, sei sicura di amare marco?"

Ci penso qualche secondo. È il mio ragazzo da così tanto tempo che non mi sono mai posta la domanda. Lo amo davvero?

"No, hai ragione, non ne sono sicura. È che credo di provare attrazione fisica per quel ragazzo. Niente di più. Te lo giuro"
Dico questa cosa cercando anche di convincere me stessa ma più ripenso a quel bacio e più penso che questa sia una grandissima cazzata/ c'è qualcosa di più che semplice attrazione fisica. Non so cosa sia esattamente, ma deve finire qua. Sono i suoi occhi, il suo sorriso, mi fanno stare bene. Mi fanno dimenticare il mondo. Quel bacio è stato bellissimo. Lui, e quello che ho provato quando ero con lui. Tutto bellissimo.

"Non ti credo. Si vede da come ti comporti quando ci pensi. Perchè so che stai pensando a Paulo in questo momento."

Cosa? Come fa a sapere il suo nome? Okay, era famoso, ma non è una cosa che conta se non segui il calcio.
E poi, non è neanche juventina. Martina viene dalla sicilia e..

Merda. Ecco perchè sta piangendo!

"Martina.. è Paulo quel giocatore del Palermo che ti piaceva tanto?"

"Dovrebbero darti un premio per l'intuito, non è possibile. Ne sono innamorata da quando è arrivato a palermo. Ho provato a fare di tutto per incontrarlo,ma il massimo che ho potuto fare è stato andare allo stadio e vederlo piccolo come una formica. Arrivo ad un bar per prendere qualcosa da bere, e vedo la mia cotta segreta baciarsi con la mia migliore amica..." serra i pugni e si gira verso di me guardandomi negli occhi. Faceva paura. "...che è pure FIDANZATA!"

"Mi dispiace. Non seguivo il Palermo e lo sai benissimo. Sono stata impegnata quest'estate e... insomma non sapevo che fosse lui il tuo idolo-cotta di cui mi parlavi. Scusami"

"Elisa, ti perdono, ma non è a me che devi chiedere scusa. Come fai con Marco?"

Bene. Mi ero dimenticata di marco.
"Non dirglielo, per favore. Gliene parlerò io. E per quanto riguarda Dybala.. ci starò lontana. Te lo prometto"

Ci abbracciamo come solo due sorelle possono fare,e ci avviamo verso casa.
Rimango sola quando Martina sale nel suo appartamento. La mia casa dista qualche minuto dalla sua, quindi decido di non prendere l'autobus.

Sento qualcuno afferrarmi da dietro.
Per istinto, tiro un pugno alla persona che mi aveva appena sollevato.
"Ely ma che fai? Mi fai male!"

"Fede! Cosa ci fai alle 21:30 in questa strada? Scusami! Non pensavo davvero che fossi tu." Dico cercando di trattenere una risata.

"Beh, mi eri sembrata strana al telefono, cosí mi sono incamminato verso il bar per venire a vedere cosa stava succedendo. Mentre stavo arrivando peró ti ho visto con martina al parco e come un bravo stalker ho sentito tutto. Io e te dobbiamo parlare."
Ecco, perfetto direi. Non avevo voglia della ramanzina di Fede adesso. Erano già successe troppe cose.
Mi guarda con i suoi occhietti da cucciolo.
"E va bene!"

Gli racconto nei dettagli,dato che non è molto bravo a stalkerare le persone e non aveva sentito la maggior parte della conversazione tra me e Martina.

"Sei nella merda."

"Come sei utile,grazie!"
È vero, sono nella merda. Non riuscirò più a vedere Marco negli occhi senza sentirmi in colpa. Non potrò più parlare con Paulo perchè piace alla mia migliore amica. E piace anche a me. Ma amo Marco, forse. Non lo so più. Non so più niente ormai. Quel tipo mi ha rovinato la vita,in meno di un giorno.

"Ehi.."
Fede si avvicina a me e mi abbraccia forte. È l'unica persona con cui non ho paura di essere me stessa. Amo il nostro rapporto e amo come riesce a farmi essere felice.

Mi accompagna verso casa.

Entro in casa e vedo mio padre e mia madre seduti al tavolo.

"Che succede?"
Si voltano all'unisono verso di me.
"Tesoro, siediti. Vedi..."

un amore impossibile || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora