"...vieni un secondo fuori con noi?"
Cosa? Non possono dirmi tutto qua?
Mio padre mi prende per mano e insieme a mia madre varchiamo la soglia del vialetto."Ormai sei grande Elisa, e ti vediamo sempre andare allo stadio e a vinovo, adesso inizierai ad andare anche a casa juve, poi esci con Marco e.. insomma, tutto questo con l'autobus. Crediamo che ormai sia il caso di guidare una macchina tua. In fondo.. l'esame ce l'hai domani, e se passerai, questa sarà tua"
Indica davanti a me.
Un'audi R8 rossa risplende in tutte le sue forme.
Ma un attimo...
L'ESAME! ME NE ERO TOTALMENTE DIMENTICATA!
Abbraccio i miei e li ringrazio, poi corro in camera. La macchina era meravigliosa, ma se non avessi studiato un minimo per l'esame, non avrei potuto guidarla.Dopo una notte passata in bianco sui libri,la mattina mi dirigo a scuola. C'è marco che parla con un suo amico.
Accellero il passo per evitarlo, ma lui mi vede.
"Ely, aspetta!"
Viene verso di me e mi bacia.
Rimango impassibile.
"Tutto bene?"
No,un cazzo, ho baciato un altro ieri sera e come se non bastasse quando bacio te mi ricordo di lui. Va tutto male!
"Si, si va tutto bene."
Mentivo, ma non potevo certo dirgli cosa pensavo.A scuola non riesco a seguire nessuna lezione, penso soltanto all'esame. Lo avrei avuto alle 13, quindi sarei dovuta uscire un'ora prima.
Fortunatamente l'esame va bene, o almeno credo, i risultati sarebbero usciti stasera. Decido di dirigermi al centro di allenamento per salutare Fede e mio padre.
Gli allenamenti erano già iniziati, così per non disturbare mi siedo sugli spalti.
Paulo mi vede, e mi sorride. Mi volto per ignorarlo, non potevo permettere che mi stregasse di nuovo con i suoi stramaledetti occhi. Stramaledetti, bellissimi occhi. Si avvicina.
"Ely, scusami per ieri sera, io..""Paulo,va tutto bene. Solo non possiamo più vederci, se non qui e allo stadio. Scusami" Queste parole fanno male anche a me, ma non avrei certo potuto continuare così. Sia per non far soffrire Martina, sia per, ovviamente, non perdere Marco.
"Ma? Perchè?"
"Non posso dirtelo, non qui"
"Elisa, provo qualcosa per te. Ho bisogno di te. Vietarmi di vederti è come vietarmi di mangiare, in sto momento. E credimi io amo mangiare, fai due più due."
Non dico niente alle sue parole, mi limito a guardarlo negli occhi, come sempre. Ma perchè devo starci così male? Non potevo andarmene subito ieri sera? E comunque, a me va benissimo anche incontrarlo come fanno due amici. Mi basta vederlo.
"Anche io provo qualcosa per te. Ma devi sapere che.."
"Paulo! Torna ad allenarti o ti aspettano 20 giri in più del campo!"
La voce del mister rimbomba sugli spalti."Sissignore!" Grida verso il campo, poi si volta verso di me.
"Me lo dici dopo."
Detto questo si allontana nel campo. È tremendamente figo quando corre. È sudato, si vedono i muscoli e... cazzo, devo smetterla di pensare a lui. Devo dimenticarlo. Ma come?
Mi alzo e me ne vado. Mi dispiace per fede, ma lo chiamerò prima o poi. Non riesco a vedere Paulo in queste condizioni.Sono seduta comodamente sul mio divano, quando mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto.
Numero sconosciuto
Ehi, sei scappata via oggi...
Ti va se stasera ci vediamo?
A casa mia, alle 20. Così parliamo
un po'. Ti aspetto.
P.s, sono Paulo❤Rispondo con un semplice "okay". C'era l'indirizzo di casa sua allegato al messaggio. Non faccio molto caso al perchè ha il mio numero, sono sicura che è stato uno dei ragazzi,probabilmente Sami: Fede, Claudio e Mario sono troppo protettivi per sto genere di cose.
Avevo paura di quello che sarebbe potuto succedere, ma volevo dirgli come stavano veramente le cose.
Il mio computer fa il classico suono del "ehi,c'è una notifica,muoviti a leggerla!". È la mail della scuola di guida.Fantastico! Esame bocciato! E ora chi lo dice ai miei? E come ci vado da Paulo? Non ho voglia di prendere l'autobus di nuovo. La sera è un caos totale.
Mia madre è fuori per lavoro come al solito e mio padre sta dormendo, dato che aveva mal di testa. Posso guidare per piccoli tragitti, cosa potrà mai succedere? Al massimo prendo una multa: non sarebbe così grave.Mi infilo i miei jeans blu notte, una maglietta grigia e una giacca di pelle. Non mi metto i tacchi, anche perchè Paulo è un nanetto e sono alta quasi quanto lui.
Prendo la mia macchina. Posso farcela. In 10 minuti arrivo a destinazione, e sono ancora viva. Un nuovo traguardo!Busso alla porta e Paulo si presenta in giacca e cravatta. È perfettamente bello anche vestito elegantemente! Come è possibile?
Mi guarda e per l'ennesima volta mi perdo nei suoi occhi.
Mi offre un rosato, e io accetto. Reggo abbastanza bene l'alcool... ah no, non è vero. Ma ne avevo bisogno.Gli racconto tutto: di Marco, di Martina, di cosa provo per lui.
"Ma questa martina è figa?"Oddio.
Non l'ha chiesto davvero!
Gli do una pacca sulla spalla e lui sorride."Seriamente, a me dispiace per la tua situazione. Io però provo qualcosa per te, e anche forte, non credo di poter provare lo stesso per la tua amica. Potresti farmela conoscere,ma solo in amicizia. Possiamo non dirle niente."
"Lo capisci che Martina è solo una piccola parte del problema? Sono fidanzata, Paulo. E anche se tu mi hai stregato non si sa come, ho ancora un ragazzo."
Lui storce la bocca."Hai detto che non sei più sicura di ciò che provi per lui. Per non farlo soffrire, dovresti lasciarlo, Ely. E io sarei felicissimo, se non si fosse capito. Perchè voglio te."
A queste parole, forse per colpa dell'alcool, forse per l'effetto che ha su di me, si china in avanti e mi bacia.
Proprio come l'altra sera. È una sensazione bellissima."Se non smettiamo adesso, probabilmente ti porterò a letto in 5 minuti"
Scoppio a ridere, e ci baciamo di nuovo.
E..
No, non andiamo a letto.
Sono ubriaca ,non ho neanche le forze per camminare, figuriamoci.
Paulo insiste per portarmi a casa,ma io voglio andarci da sola.
Ci salutiamo, lui mi dice qualcosa tipo "ne riparleremo quando sarai sobria" ma non capisco molto e le parole sono sempre più lontane.Salgo in macchina per tornare a casa.
A un certo punto due luci si avvicinano a me ma non riesco a vedere bene per colpa dell'alcool che mi ha annebbiato la vista.Un boato.
Poi il buio.
Il niente.
![](https://img.wattpad.com/cover/150210734-288-k744155.jpg)
STAI LEGGENDO
un amore impossibile || Paulo Dybala
Fanfiction"Staremo bene?" Mi prende la mano. "Promettimi che staremo bene, Paulo" "Sei carina quando sei imbronciata" Sorrido. "Sono seria." "Anche io. Sei davvero carina quando sei imbronciata" Alzo gli occhi al cielo, poi mi chino in avanti e lo bacio delic...