un amore impossibile || Paulo Dybala

capitolo 10

"Paulo, sarò sincera con te: non sono sicura di amarti. Forse perchè non so neanche cosa sia l'amore, forse perchè non abbiamo avuto ancora il tempo di conoscerci meglio e di capirci fino in fondo. Ma ciò non cambia il fatto che quando sto con te, io sto bene. È come se tutto il mondo si fermasse, come se ci fossimo solo noi. E tutto questo succede quando ti guardo negli occhi. Quegli occhi che mi hanno colpito dalla prima volta che hanno incrociato i miei. Non riesco a stare senza di te, e questi mesi di distacco lo hanno dimostrato, perchè non ti ho dimenticato. Sei ancora lì nella mia testa. Mi hai fatto del male, forse neanche apposta, ma non mi importa. Ho preso la mia decisione, proprio come mi ha detto Marco ieri sera, quella che mi rende felice. E io sono terribilmente felice, con te."

Le parole mi escono da sole. Era da troppo tempo che volevo dirglielo,da troppo tempo che mi tenevo dentro tutto ciò che sentivo per lui.
Mi sorride, è felice. Prova lo stesso per me ed è una sensazione meravigliosa. Mi vuole come io voglio lui.

So che non sarà facile,insomma: si è appena chiuso un capitolo molto importante per me con Marco e ho perso la mia migliore amica... Martina! Come facciamo con Martina? Loro due stanno insieme, dopotutto.
Torno improvvisamente seria.

"Come farai con Martina?"

Anche dal suo volto sparisce il sorriso.

"Mi ha chiamato stamattina. Sta male per quello che è successo e sa che non la perdonerai mai. In ogni caso, ho intenzione di lasciarla. So che la farò soffrire, ma lo farei ancora di più mentendole dicendole che la amo, quando in realtà amo te."

"Amo te." Quelle parole... suonano così bene dette da lui. Per ben due volte ha ammesso che mi ama. Possono anche essere soltanto parole buttate al vento, ma voglio crederci, almeno per stavolta.

"Ely, andrà tutto bene. Non ho intenzione di lasciarti andare"

Detto questo si siede accanto a me e mi bacia. Quel bacio,il suo, che mi era mancato da morire. E stavolta non avevo niente da perdere, quindi era il triplo più bello. Mi mette la mano tra i capelli per avvicinarmi a lui e mi accarezza il braccio destro con l'altra mano.
Ci stacchiamo per riprendere fiato.

La luce del mattino mi sveglia. I ricordi della serata precedente passano velocemente nella mia mente.
Dopo il bacio io e Paulo ci siamo diretti a casa sua. È la prima volta in cui sto davvero bene a contatto con una persona, a sentire il calore del suo corpo sul mio. E non potevo chiedere di meglio se non provare questo con una persona che mi fa stare bene come Paulo.

•••

"Finalmente ti sei svegliata!"
Paulo apre improvvisamente la porta facendomi sussultare.
Si mette a ridere.

"Ti sembra il caso di ridere?"

"Guardati, ti sei spaventata a morte!"

"Fanculo." Rido anche io.

"Vestiti. Non aspettavo un fine serata del genere e... non ho quasi niente da mangiare. Si okay tu dirai "ma sei un calciatore dovresti avere cibo a palate" bene, non ho mai voglia di fare la spesa. Ma per farmi perdonare, ti offrirò qualcosa al bar qua di fronte"

Non lo ricordavo così ritardato. Annuisco, e mi dirigo velocemente verso il bagno. Faccio una doccia e mi infilo l'intimo.

Mentre cerco i miei vestiti tra il mucchio che c'è per terra,Paulo entra e si mette a fissarmi.

"Hai intenzione di stare li ancora per molto?'

"Si"
Ah.

"Sei bellissima"

Mi fa arrossire.

Trovo i miei vestiti e me li infilo. Paulo sembra non approvare, ma ho fame e voglio uscire. Anche se è terribilmemte sexy a petto nudo e con il suo faccino imbronciato.