capitolo 3

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Paulo Dybala, attualmente attaccante della juventus, è un ragazzo di 23 anni pieno di... joya. Suo padre morì quando era molto piccolo, e aveva un sogno: avere un figlio calciatore. Dybala sta facendo di tutto pur di realizzare il desiderio del padre, e ci sta riuscendo alla grande.

Accidenti! Per quanto mi stia sulle palle, mi dispiace davvero molto per lui. Soprattutto perchè lo capisco benissimo, anche se io ho la fortuna di avere Max adesso che mi fa da padre perfettamente. Su internet non trovo nient'altro, se non stupide interviste con le solite stupide domande sul calciomercato, la tecnica e i suoi goal.
Sento il mio telefono squillare. C'è un messaggio di fede.

MiglioreAmico❤
Stasera. 19. Io. Tu. Da tiffany's bar.

Io
Ci sarò.

Sembra così strano, non è da lui scrivere in modo così diretto e freddo. Non ci penso molto e vado a prepararmi. In fondo sono già le 17:30 e ho soltanto un'ora e mezza per fare una doccia e scegliere i vestiti.

Con i capelli ancora bagnati, sto vivendo un deja-vu: io davanti all'armadio disperata perchè ho troppe cose e nessuna sembra quella giusta da indossare! Ogni volta è la stessa storia. Non sarebbe stato un appuntamento galante, quindi decido di mettere un paio di pantaloni bianchi e un top con motivi floreali. Mi sistemo i capelli e eco di casa. Sono le 19.01, ma fede è abituato ad aspettarmi. Sono sempre e costantemente in ritardo.

Scendo dal bus abbastanza accaldata, dato che effettivamente faceva ancora caldo e il bus era pieno. Non vedo l'ora di prendere la patente.
Mi incammino verso il bar e con mia sorpresa, noto che federico non è lì. Sto altri 10 minuti ad aspettare, ma niente. Decido di chiamarlo.

**bibip**
<<Ely! Dimmi tutto peste!>>

<<Fede, non fare il finto tonto. Dove diavolo sei?>> ero irritata, ma solo dopo mi sono resa conto che stavo urlando e la maggior parte degli occhi nel locale erano puntati su di me.

Il silenzio.

<<di che stai parlando?>>

Non può davvero essersi dimenticato del nostro incontro!

<<Mi prendi in giro? Mi hai detto di venire da tiffany's bar alle 19, ed eccomi qui, che ti aspetto come una cogliona da 20 minuti. Muoviti ad arrivare!>>

<<Ely io non ti ho scritto proprio niente. Devono essere stati i ragazzi... quegli stronzi! Oggi mi sono dimenticato il cellulare a casa, e devono aver fatto casino e poi eliminato i messaggi. Scusami tanto, non voglio crearti problemi, se ti va posso raggiungerti adesso o passare tu da me.>>

...

<<Ely?>>

Non lo stavo più ascoltando da ormai una manciata di secondi. La porta del bar si era aperta,e una figura familiare si avvicina al mio tavolo.

"Ehi. Posso sedermi?" Mi chiede lui

"Se proprio devi" rispondo, scocciata.

un amore impossibile || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora