-sesto mese-
Sono con Martina all'Allianz Stadium. C'è Juve Inter, la stessa partita durante la quale Paulo, più di un anno fa, si fece male alla caviglia. Per adesso sta andando tutto bene, stiamo 0 a 0. Martina è venuta a supportare il suo ragazzo, mentre io... per rivedere lo stadio, per rivivere le stesse emozioni che vivevo prima, ma soprattutto per rivedere Claudio. Sta giocando benissimo, e mi dispiace tanto non averlo più visto. Sa tutto di me perché Fede ovviamente gli ha raccontato ogni dettaglio, ma con tutti i casini che sono successi mi ero dimenticata di lui, eppure è importantissimo per me.
"A che pensi?" Mi urla Martina, e nonostante questo faccio fatica a sentirla a causa del chiasso che c'è nello stadio.
"A niente, o a tutto" mi guarda in modo strano.
"Non ho capito, ma sembri triste. È successo qualcosa?"
Scuoto la testa. Sono solo stanca, insomma, il pancione è sempre più grande, ho fame costantemente (ma va be, questo anche prima) e mi da fastidio qualsiasi cosa. Le luci e le urla dello stadio poi non aiutano per niente.
Ad un certo punto inizio a sentire che mi manca l'aria, così decido di entrare nello stadio per prendere qualcosa di fresco da bere.
Mentre cammino verso l'entrata peró mi tremano le gambe e faccio fatica a stare in piedi. Le voci dei tifosi sono sempre più lontane, e io mi sento terribilmente sola. Vorrei che ci fosse Fede, ma è in campo a giocare una partita importantissima.
In realtà...vorrei più di tutti che ci fosse Paulo, ma è a non so quanti kilometri di distanza, e non sta sicuramente pensando a me.
Non riesco più a camminare così mi siedo per terra appoggiata al muro, cercando di rimanere cosciente.
Un paio di persone si fermano per chiedermi se va tutto bene, e anche se non è così, rispondo di non preoccuparsi per me.
Spingo con le mani a terra e cerco di rialzarmi per raggiungere di nuovo gli spalti, dai quali effettivamente non mi sono allontanata molto.
Appena metto in piede fuori peró vedo tutto nero, e cado a terra all'improvviso."Ehi, ehi! La mia amica si sente male! È incinta, qualcuno la aiuti vi prego!"
È la voce di Martina. Sento qualcuno sollevarmi, ma continuo a non riuscire ad aprire gli occhi, alla fine mi addormento.•••
Mi sveglio di scatto e mi rendo conto di essere nel lettino di un ospedale. Ci sono Martina e Fede.
"Cosa è successo?" Chiedo velocemente, ma non sembrano preoccupati.
"Oh Eli, finalmente ti sei svegliata! Son tre ore che stai dormendo!" Ride Martina, ma io non ci trovo niente da ridere.
"Ci siamo preoccupati un sacco. Hai avuto un calo di pressione molto alto, il dottore ha detto che hai rischiato ma sei stata fortunata"
Tiro un sospiro di sollievo, almeno per una volta la fortuna è stata dalla mia parte.
Un pensiero peró mi viene in mente subito dopo: il bambino."Il bambino? Il bambino sta bene?"
Chiedo impanicata."Sta bene. Proprio come te" dice fede prendendomi la mano.
"Siete i migliori amici del mondo!" Dico in preda alla felicità.
Si meritano il meglio perchè loro lo hanno dato a me."Eli, ho chiamato Paulo subito, si stava allenando e deve andare in ritiro. Ha detto che viene appena ha finito con la squadra"
Faccio una faccia delusa, ma non importa. Ho bisogno di lui, è vero, ma sapevo fin dall'inizio che il suo lavoro lo avrebbe tenuto parecchio impegnato."Fede, puoi andare a prendere qualcosa alle macchinette? Elisa avrà fame"
Dice Martina all'improvviso."In realtà..." provo a parlare ma Martina mi fulmina con lo sguardo.
"No, non ci provare. Qualsiasi cosa vogliate dirvi, voglio sentire anche io." Fede sembra un cagnolino bastonato.
Noi due ridiamo e gli diciamo che può rimanere.
"Senti, eli, siete tornati insieme?"
Scuoto la testa."Ma non ha fatto niente di male! Non puoi..."
Stavolta sono io ad interromperla. "Non ha fatto niente di male? È scappato senza dirmi niente a Barcellona per andare dalla sua ex. Qualsiasi cosa abbiano fatto, erano mesi che litigavamo e che Antonella cercava di separarci. C'è riuscita"
Dico facendo spallucce."Oh, andiamo, Paulo ti ama da far schifo. Sta molto male senza di te, senza i tuoi baci. Siamo grandi amici e mi dice sempre tutto, tu ti fidi di me no?"
Annuisco."Allora credimi. Lui non avrebbe mai voluto che finisse tutto"
"Okay, basta parlarne. È comunque il padre di mio figlio, mi sta aiutando molto per quanto possa riuscirci a causa del lavoro, non mi ha mollato proprio adesso. Gli voglio bene"
Martina tossisce ironicamente.
"Gli vuoi solo bene?"
Faccio una smorfia."Sentite, un amore così grande non si può cancellare. È ovvio che... lo amo ancora. Ma mi è difficile ammetterlo dopo quello che ha fatto"
"Un amore così grande non finisce mai per davvero. E ho detto tutto"
Sorrido al mio migliore amico, che sa sempre cosa dire.
Forse... forse ha ragione.
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un amore impossibile || Paulo Dybala
Fanfiction"Staremo bene?" Mi prende la mano. "Promettimi che staremo bene, Paulo" "Sei carina quando sei imbronciata" Sorrido. "Sono seria." "Anche io. Sei davvero carina quando sei imbronciata" Alzo gli occhi al cielo, poi mi chino in avanti e lo bacio delic...