I love the way you look at me

Ritorno a casa.

13  CAPITOLO.

#la mattina seguente#

P.O.V HONEY

Sentii qualcuno scuotermi leggermente la spalla chiamandomi...e dopo un po una fastidiosa luce venne messa contro il mio occhio destro per poi passare al sinistro.

Dott.Lauren:" No...sta bene...si è svegliata" sentí parlare il dott. Lauren. Qualcuno si avvicinó a me e mi abbraccio dal fianco...

mamma:" bambina mia! buongiorno...ora potrai tornare a casa con noi" disse.

io :"mamma...ciao"risposi. Dopo di chè mi alzai...

*********

Dopo aver salutato il Dott. Lauren e le infermiere..ci avviammo verso l'uscita coi miei genitori. Salí in macchina e partimmo verso casa. La mia mente stava escogitando un piano di vendetta...Christian di sicuro non l'avrebbe passata liscia. Dovevo farlo per Justin, il mio unico amore...come potrei stare senza lui?...Quando all'improvviso sentii la macchina fermarsi...capendo che eravamo arrivati a casa. Scesi dall'auto con la mia borsa,  e mi incamminai verso la porta della casa. Sentii dei passi dietro di me, voltandomi vidi mia madre che mi sorrideva e dietro di lei mio padre. Aprí la porta ed entrai dirigendomi verso camera mia, ma fui fermata dalla voce di mia mamma.

M:" Honey?...aspetta tesoro" fece una pausa intando io mi avvicinai a lei accomodandomi sul divano del salotto.

io:"si..mamma...dimmi"

M:" non credi che ci devi una spiegazione? anzi due?" disse contando sulle sue dita.

io:" che c'è adesso?...quale spiegazione dovrei darvi?"

M:"ad esempio cosa ti è successo, e quel ragazzo chi era?"

oh diamine. E adesso?? vorrei sprofondare sotto terra...giuro.

io:" nien-" fui interrotta.

M:" non dire ' niente', ok? perchè quel che ti è successo non è 'niente'" disse con tono severo facendo le virgolette su niente.

sbuffai dalla frustazione.

io:" ascolta mamma" sospirai " È tutta colpa di Christian"

M:" oh ma dai! anche qua Honey? no! Non è possibile...non inventarti scuse signorina, non è mica venuto fino all'America per vendicarsi o farti del male...e poi per cosa? ancora per quella rissa che avevi fatto? messo sotto suo fratello mandandolo in ospedale..."disse velocemente e in stato di confusione. si i miei genitori sapevano tutto.

io:" centrato il punto mamma"

M:" cioè?" chiese.

io:" vendetta. L'ho anche incontrato il primo giorno di scuola mentre ero con Justin, stavamo andando a pranzare" mi guardó incuriosita e continuai " quando una macchina si ferma davanti a noi e svelo che era Lui, dicendomi che si sará vendicato" dissi.

Mia mamma mi guardó stranita corrugando le sopraciglia.

M:" e che centra quel povero ragazzo, Justin?"

io:" davvero non ci arrivi?" chisi alzando la voce innervosendomi.

P(papá):" Honey!" mi rimproveró mio padre dal modo in cui avevo parlato a mamma.

io:" scusa..." dissi abbassando lo sguardo.

M:" Per ferirti...certo. Ma...aspetta voi d-due siete....?"

io:" si, ci siamo fidanzati prprio il giorno dell'incidente." risposi arrosendo e poi ricordando l'episodio...sentii qualcosa di bagnato e caldo sulle mie guance..lacrime.

M:" tesoro, no non piangere" disse venendo verso di me e abbracciandomi, ricambiai l'abbraccio.

M:"le tue amiche sono venute a trovarti tutti i giorni in ospedale mentre tu ancora eri senza sensi" disse sciogliendo l'abbraccio " ma poi io le ho detto di stare tranquille e andare a casa, dicendole che le avrei avvisato su come stavi e quando saresti uscita, perció preparati che fra poco verrano e resterrano qui" disse sorridendomi.

io:" oh...grazie mamma...papá" risposi sorridendoli e abbracciandoli. A interrompere il nostro abbraccio fu ol campanello che suonó...cosi mi staccai dall'abbraccio e andai ad aprire la porta. Davanti trovai Lexie e Zoe le mie mogliori amiche anche loro delle toste...avevamo storie si